1. LE SCOPATE SI PAGANO. PER SEMPRE! PER LA PROCURA MILANESE SILVIO BERLUSCONI STA CONTINUANDO A RETRIBUIRE, CON SOLDI E CASE, LE OSPITI DEL BUNGA BUNGA 2. ALMENO 21 RAGAZZE OSPITATE NELLE “CENE ELEGANTI” DI ARCORE ANCORA OGGI RICEVONO REGALI SOSTANZIOSI. E QUESTO SAREBBE IL “PREZZO” DEL LORO SILENZIO TENUTO DURANTE IL PROCESSO RUBYGATE, SUL VERO SCOPO DEL BUNGA BUNGA DI ARCORE

1. PERQUISITE LE TESTIMONI PAGATE DA BERLUSCONI

E.Ran. per “la Repubblica”

 

ruby nud berlusconiruby nud berlusconi

Non lo ha fermato il processo. Non lo ha fermato la magistratura, e tantomeno l’inchiesta a suo carico per corruzione in atti giudiziari. Silvio Berlusconi sta continuando a retribuire le ospiti del bunga bunga. Almeno 21 ragazze che sono state ospitate nelle «cene eleganti» di Arcore, che ancora oggi ricevono regali sostanziosi — comprese case faraoniche —, o semplicemente denaro contante, a seconda delle necessità. E questo sarebbe il «prezzo» del loro silenzio tenuto durante il processo Rubygate, sul vero scopo delle feste arcoriane.

ruby rubacuoriruby rubacuori

 

Di questo sono convinti i pm della procura milanese, Pietro Forno, Tiziana Siciliano e Luca Gaglio, che ieri mattina hanno delegato agli uomini della sezione della polizia giudiziaria di pubblica sicurezza, 29 perquisizioni. I destinatari sono soggetti già indagati di corruzione in atti giudiziari per le verità nascoste al processo a carico dell’ex Cavaliere. Tra loro anche Luca Giuliante e Ruby El Marough Karima, la ventiduenne marocchina da cui è nato lo scandalo. Nei provvedimenti, la procura è andata a caccia di tracce dei pagamenti.

 

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Per l’avvocato Giuliante, primo difensore della marocchina, il sospetto è «di aver concorso per il pagamento del prezzo delle false dichiarazioni», rese da Ruby al processo milanese a carico di Berlusconi. «Mai fatto sesso con il presidente», la tesi sostenuta in aula dall’aspirante soubrette magrebina. Versione di comodo, hanno invece ribattuto le indagini.

 

GIUDICI PROCESSO RUBY  GIUDICI PROCESSO RUBY

Confortate da una serie di intercettazioni e di appunti ritrovati nei diari della minorenne Ruby, in cui si parlava esplicitamente di pagamenti (“6 milioni di euro”) che la giovane aspettava da Berlusconi. Nel decreto notificato a Giuliante e a Ruby, non vengono indicate cifre, ma la procura sospetta che il legale sia stato il tramite dei pagamenti.

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Nei pc e nelle schede telefoniche requisite ieri, i pm sperano di trovare la conferma alla loro tesi. Il blitz scattato all’alba, giunge a quasi un anno dall’inizio dell’inchiesta, ed è giustificato «dai riscontri bancari» effettuati fino a poche settimane fa. I pm milanesi, una volta analizzato il materiale sequestrato, sono intenzionati a chiudere il fascicolo che vede indagate 45 persone, compreso Silvio Berlusconi.

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2. SUPERVILLE, SPESE FOLLI E CONTANTI IN SVIZZERA: COSÌ SI BLINDA IL SILENZIO SULLE NOTTI 

Emilio Randacio per “la Repubblica”

 

Prima, si accontentavano di 2500 euro ogni mese. Poi, la musica è cambiata. «Mantengo ragazze rovinate dai pm», aveva tuonato nel 2011 un Silvio Berlusconi rabbioso dopo l’esplosione dello scandalo Rubygate. Il riferimento era appunto a quei 2500 euro che ogni mese il cassiere di Arcore, il ragionier Giuseppe Spinelli, versava alle ospiti più assidue del Bunga bunga. Dal 2012, ha scoperto ora la procura di Milano, le regole si sono invece modificate.

 

L’AUTONOMIA DI SPINELLI

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Il ragiunatt, sentito ieri per sette ore come testimone, ha ricostruito con i magistrati i metodi con i quali ha gestito il fiume di denaro di proprietà del suo «principale » Berlusconi. «Avevo una certa autonomia», ha ammesso ieri a verbale. Fino «a 15-20 mila euro, Berlusconi mi permetteva di pagare senza una sua preventiva autorizzazione», le ragazze. E così, secondo le distinte bancarie acquisite ora agli atti dagli uomini della polizia giudiziaria milanese, è avvenuto fino a pochi giorni fa. Che fossero l’ex velina Francesca Cipriani, o le ex «naufraghe » dell’Isola dei famosi, Emma e Concetta De Vivo, il ragiunatt pagava.

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Poi, se la cifra richiesta sforava il budget, Spinelli alzava la cornetta e chiamava Arcore, per ottenere un via libera ufficiale. Così, sempre secondo l’ipotesi accusatoria, Berlusconi negli ultimi due anni avrebbe versato centinaia di migliaia di euro alle 21 testimoni del Rubygate. Se il denaro fosse una semplice opera caritatevole — come sostiene l’indagato Berlusconi — o invece un modo per coprire i veri intenti delle serate di Arcore, lo accerterà l’indagine.

 

LE VILLE FARAONICHE

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Non solo denaro. Tutte le 21 ragazze oggi indagate nel cosiddetto Ruby ter avrebbero ottenuto una casa a loro disposizione. Nella maggioranza dei casi un appartamento più che dignitoso, spesso a qualche chilometro di distanza da Milano. Per due ragazze, però, qualcosa di più. È il caso di Alessandra Sorcinelli e Barbara Guerra. Per loro, l’ex Cavaliere avrebbe riservato un trattamento di tutto riguardo rispetto alle altre.

 

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A Bernareggio, in Brianza, a pochi chilometri da Arcore, alle due ex soubrette della scuderia Mediaset sarebbero state garantite due ville da 400 metri quadri di pregio, a zero euro di spesa. Ufficialmente, le due dimore — una progettata dall’archistar Mario Botta — sono intestate a una società immobiliare. Il sequestro della documentazione di ieri, vuole capire se gli immobili fossero in semplice «comodato gratuito», o se c’è qualcosa in più. Ma non è solo questo il vero problema.

Bacio lesbo tra Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli Bacio lesbo tra Barbara Guerra e Alessandra Sorcinelli

 

guerra sorcinelli guerra sorcinelli

Un altro sospetto dei magistrati è ben più pesante e riguarda la posizione di Iris Berardi e della Guerra. Entrambe le aspiranti soubrette si erano infatti costituite parte civile nel processo Ruby Bis, a carico di Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti (concluso in appello con tre condanne). In sostanza, al dibattimento chiedevano i danni ai presunti «arruolatori» delle serate arcoriane, per il danno subito dall’esplodere della vicenda.

 

GUERRA SORCINELLI GUERRA SORCINELLI

Nell’aprile del 2013, improvvisamente e senza aver ricevuto un risarcimento, le due hanno cambiato idea, ritirando la costituzione di parte civile. Oggi, il sospetto della procura è che quel gesto in tribunale sia stato retribuito. Se la Guerra risulta ospite di una villa faraonica, Berardi si è «accontentata» di un appartamento, sempre riconducibile al patrimonio berlusconiano.

 

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Che le visite all’ufficio di «bancomat-Spinelli» delle ospiti del Bunga bunga, siano ancora frequenti, lo dimostrano diversi elementi in mano all’accusa. Marysthelle Polanco, una delle più assidue frequentatrici delle feste a villa San Martino, non ricade proprio nell’identikit di Berlusconi. L’inchiesta sul “bunga bunga”, infatti, non sembra averle rovinato la vita.

BARBARA GUERRA E ALESSANDRA SORCINELLI BARBARA GUERRA E ALESSANDRA SORCINELLI

 

Da mesi si è ritirata a vivere in Svizzera, dove si è sposata con un giocatore di basket di origini dominicane. Eppure — sempre secondo l’accusa — quando Marysthelle ha problemi di liquidi, telefona ancora a Spinelli. Nel giro di qualche giorno fissa un appuntamento e manda il marito a ritirare il contante. Non più tardi di un mese fa, i finanzieri alla frontiera lo hanno intercettato casualmente durante un controllo, con 10 mila euro in contanti non dichiarati. Il denaro, sostiene oggi la procura milanese, altro non è se non uno dei tanti prestiti a fondo perduto garantiti dall’ex Cavaliere.

 

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A Francesca Cipriani, invece, la procura ieri ha sequestrato 7 mila euro in una cassetta di sicurezza che aveva in casa. Ruby El Marough e l’ex compagno Luca Risso — ieri gli investigatori hanno perquisito l’abitazione dei genitori di quest’ultimo, non indagati — avrebbero effettuato spese «non giustificabili con le rispettiva fonti di reddito», come rimarcato nel decreto di perquisizione.

lele mora e francesca ciprianilele mora e francesca cipriani

 

 

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