edith bruck sindaco di anzio mussolini

"NON ACCETTO IL PREMIO PER LA PACE NELLA CITTÀ IN CUI MUSSOLINI È CITTADINO ONORARIO" - LA SCRITTRICE SOPRAVVISSUTA ALLA SHOAH EDITH BRUCK SBATTE LA PORTA IN FACCIA AL COMUNE DI ANZIO - IL SINDACO LEGHISTA CANDIDO DE ANGELIS RESPINGE LE ACCUSE: "QUESTO ARGOMENTO NON È STATO MAI DISCUSSO IN CONSIGLIO COMUNALE DAL 1946 AL 2021". MA SI SCORDA, O FINGE DI FARLO, CHE QUELLA MOZIONE FU CHIESTA E RESPINTA DURANTE IL SUO MANDATO (E SPUNTA ANCHE LA FOTO DEL DOCUMENTO)…

Clemente Pistilli per www.repubblica.it

 

edith bruck papa francesco

"Gentile Sindaco De Angelis, sarei tornata volentieri per il Premio per la Pace nella Sua città se nel frattempo non avessi saputo che è stata negata la benemerenza ad una mia correligionaria, Adele di Consiglio. Una donna sola, sopravvissuta alla barbarie nazifascista che ha annientato la sua famiglia come la mia", scrive Edith Bruck in una lettera aperta al sindaco di Anzio (Roma), Candido De Angelis, in cui rifiuta il Premio per la Pace.

 

edith bruck 5

"Invece è stata riconfermata la cittadinanza onoraria a Mussolini che ha  ancora molti seguaci nel suo territorio  e non solo ma nell'Europa stessa che ha poca memoria".

 

Il primo cittadino leghista respinge le accuse e nega che, dal 1946 al 2021, sia mai stata discussa in consiglio comunale la revoca della cittadinanza al duce, dimenticando però che proprio il consiglio comunale, nel 2019, respinse la mozione con cui veniva chiesta quella revoca dell'onorificenza concessa nel 1924 al capo del fascismo e allo stesso tempo venne negata una pubblica benemerenza ad Adele Di Consiglio.

 

edith bruck foto di bacco (6)

Edith Bruck -  alla quale il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha conferito l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - è poetessa e scrittrice, sopravvissuta ai campi di concentramento. Il 20 febbraio 2021 ha ricevuto, a casa sua, la visita di papa Francesco e a 90 anni ha vinto con Il pane perduto (La nave di Teseo) il Premio Strega Giovani 2021.

 

edith bruck foto di bacco (5)edith bruck foto di bacco (4)

"La ringrazio ma non posso accettare"

"Io, sopravvissuta  alla Shoah, che da una vita scrivo e testimonio nelle scuole italiane, compito arduo e faticoso, senza l'odio verso alcuno, anzi nel nome della pace e fratellanza umana, avendo avuto la visita di papa Francesco che mi ha chiesto perdono esteso al popolo martire, devo la fedeltà a me stessa e per la solidarietà con la signora Di Consiglio (che non conosco)", continua.

 

"La ringrazio ma non posso accettare il Premio per la  Pace dove è in fermento la nostalgia attiva dell'epoca più vergognosa, incancellabile per chi l'ha vissuta" sottolinea nella lettera Bruck.

 

candido de angelis

La replica del sindaco di Anzio: "Ci mortifica"

"Se Edith Bruck non accetta il nostro premio, che avevamo pensato con duemila ragazzi come facciamo tutti gli anni, fa una mortificazione non a me, ma alla nostra città, medaglia d'oro al merito civile, che non meritava", replica il sindaco di Anzio De Angelis.

 

"Mussolini ha la cittadinanza onoraria dal 1924 - aggiunge il sindaco di Anzio - Prima di me ci sono stati tre sindaci comunisti, due socialisti, uno repubblicano, uno Ds e nessuno l'ha mai revocata. Anzi questo argomento non è stato mai discusso in Consiglio comunale dal 1946 al 2021".

 

Primo cittadino smemorato

Il sindaco leghista De Angelis sembra ignorare quanto avvenuto in consiglio comunale nel 2019, quando venne persino evitato il dibattito sulla mozione con cui tre consiglieri di sinistra avevano chiesto di revocare l'onorificenza a Mussolini e di concedere una benemerenza ad Adele Di Consiglio, una donna vittima delle persecuzioni razziali, con tanto di presidio in aula da parte di esponenti di Forza Nuova.

 

IL SINDACO DI ANZIO CANDIDO DE ANGELIS

Tutto nonostante Anzio abbia sofferto terribilmente durante l'ultima guerra mondiale, lo sbarco alleato del 22 gennaio 1944 l'abbia fatta diventare un simbolo della lotta contro il nazifascismo e le destre che mantengono da tempo la guida dell'ente locale abbiano pure concesso la cittadinanza onoraria a Roger Waters dei Pink Floyd, avendo il padre Eric perso la vita proprio sul litorale romano, lottando per liberare l'Italia dai nazisti.

 

La mozione "bocciata"

Una città tra l'altro insignita nel 2004 della Medaglia d'oro al merito civile. La mozione era stata caldeggiata dall'Anpi e presentata dal consigliere civico di sinistra Luca Brignone e dalle consigliere dem Rosalba Giannino e Anna Antonietta Marracino. Ma la mozione, mentre CasaPound urlava alla damnatio memoriae, senza alcun dibattito venne messa ai voti e bocciata.

 

LA MOZIONE CHE IMPEGNAVA IL SINDACO DI ANZIO

A favore, oltre ai tre consiglieri che l'avevano presentata, votarono soltanto due consiglieri grillini e uno di Forza Italia. Uno schiaffo a quei valori dell'antifascismo su cui si fonda la Repubblica e alla stessa Di Consiglio, cittadina di Anzio che dall'età di sei anni fu vittima delle persecuzioni razziali perché ebrea e subì la perdita del papà e di altri familiari, deportati ad Auschwitz.

 

Anpi: "Offesa alla memoria dei caduti e dei martiri"

Una scelta poi fortemente criticata dall'Associazione nazionale partigiani d’Italia, dall’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, dalla Federazione italiana associazioni partigiane, dall’Associazione nazionale ex internati militari, dall’Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti e dall’Associazione nazionale partigiani cristiani, parlando di "offesa alla memoria dei caduti e dei martiri", "alla storia del nostro Paese", e "alla storia antifascista e democratica della stessa città di Anzio".

 

edith bruck foto di bacco (3)

Sulla decisione della Bruck, la consigliera Giannino sostiene intanto che si tratta "dell'ennesimo schiaffo a una giunta comunale arrogante e senza memoria".

edith bruck foto di bacco (1)edith bruck 8edith bruck 3edith bruck 4edith bruck 5edith bruck 6edith bruckedith bruck 2edith bruckedith bruck 1edith bruck e papa francesco 3edith bruck foto di bacco (2)

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…