betlemme presepe nella chiesa evangelica luterana

“SE GESÙ NASCESSE OGGI, NASCEREBBE A GAZA TRA LE MACERIE” - NIENTE LUCI. NIENTE MERCATI, NIENTE FESTE, NIENTE CANTI. CANCELLATE LE CELEBRAZIONI A BETLEMME. NESSUN TURISTA NELLA CHIESA DELLA NATIVITA', COSTRUITA SULLA GROTTA DOVE NACQUE GESU' - AL POSTO DELLE TRADIZIONALI CERIMONIE, IL PARROCO MUNTHER ISAAC DELLA CHIESA EVANGELICA DELLA NATIVITA' DI BETLEMME HA CREATO UN SEMPLICE E STRAZIANTE PRESEPE PER IL NATALE 2023: GESÙ TRA LE MACERIE DI GAZA: ‘’ECCO COME APPARE IL NATALE IN PALESTINA" - "LA STRAGE DEGLI INNOCENTI, LA FUGA IN EGITTO DI MARIA E GIUSEPPE, LA STORIA È CHE GESÙ È NATO SOTTO OCCUPAZIONE, È SOPRAVVISSUTO A UN MASSACRO ED È DIVENTATO UN RIFUGIATO. QUESTA È UNA STORIA CHE NOI PALESTINESI POSSIAMO COMPRENDERE”

William Booth, Sufian Taha per Washington Post - Estratti

 

https://www.msn.com/en-us/news/world/jesus-in-the-rubble-christmas-celebrations-in-bethlehem-canceled/ar-AA1lVYbj

 

 

Il Rev. Isaac accanto al presepe Betlemme

BETLEMME, Cisgiordania – Nel periodo natalizio, il mondo viene a Betlemme. Il tetto del municipio è pieno di troupe televisive provenienti da tutto il mondo per catturare un albero imponente in Piazza della Mangiatoia mentre le campane suonano per la Messa di mezzanotte nella Chiesa della Natività, costruita sulla grotta dove, secondo la tradizione, nacque Gesù.

 

Quest'anno non ci sarà nessun albero. Nessuna sfilata, bande musicali o musica. Niente luci. Niente mercati, niente feste, niente canti natalizi. Niente Babbo Natale che distribuisce caramelle ai bambini.

E niente pellegrini. Nessun turista.

Betlemme- Una torre di guardia militare israeliana

 

Al posto delle tradizionali decorazioni natalizie, una chiesa qui ha creato un semplice presepe per il Natale 2023: Gesù entra nel mondo in mezzo a un mucchio di macerie di Gaza.

L’atmosfera a Betlemme alla vigilia di Natale quest’anno è cupa, oscura, triste – e politica.

 

La massa di boy scout che tradizionalmente accompagnano la processione del Patriarca latino in città – 28 soldati che suonano cornamuse – è stata ridotta a un unico gruppo silenzioso. I ragazzi leggeranno versetti biblici sulla pace e, forse, mostreranno fotografie di bambini di Gaza.

 

negozi vuoti Betlemme

I leader cristiani qui sono attenti a condannare l'attacco a sorpresa di Hamas contro le comunità israeliane il 7 ottobre, quando i militanti uccisero 1.200 persone e ne presero circa 240 in ostaggio, innescando le attuali ostilità. Ma da allora sembrano più concentrati sulla guerra.

 

Le forze di difesa israeliane, che combattono per sradicare Hamas, hanno ucciso più di 20.000 persone a Gaza, ha detto venerdì il ministero della Sanità dell'enclave. Con acqua, cibo e alloggi a corto, i gruppi umanitari internazionali avvertono che si sta verificando una catastrofe umanitaria.

 

Rami Asakrieh, frate francescano, Betlemme

La Terra Santa ospita principalmente ebrei e musulmani . Ma il 2% della popolazione palestinese della Cisgiordania è cristiana, e molti di loro affondano orgogliosamente le loro radici indietro di un millennio o più. Esiste anche un piccolo residuo di cristiani – forse un migliaio di persone, non di più – a Gaza.

 

Nel suo messaggio annuale di Natale, il sindaco di Betlemme Hanna Hanania ha parlato quest’anno di lutto – e ha condannato il perseguimento della guerra a Gaza da parte di Israele definendolo “pulizia etnica” e “genocidio”.

I chierici cattolici nella grotta della Chiesa della Nativita? - Betlemme

 

Così ha fatto il capo della Camera di commercio. “Sono triste e sconvolto per il fallimento morale dell’Occidente” nel fermare l’uccisione di civili a Gaza, ha detto Samir Hazboun.

Qui il clero cristiano usa un linguaggio simile, accusando i leader mondiali, compreso il presidente Biden, della mancata protezione degli innocenti.

 

Accanto al piccolo presepe nella sua cappella c'era il reverendo Munther Isaac, parroco della chiesa evangelica luterana del Natale. Il bambino Gesù sedeva tra candele tremolanti su un mucchio di cemento rotto e pietra sporca.

“Ecco come appare il Natale in Palestina”, ha detto Issac. “Questo è il vero messaggio”.

cancellate le celebrazioni natalizie a Betlemme

 

All’inizio, ha detto, l’idea di collocare la nascita di Gesù in una zona di guerra “era scioccante: era difficile anche per la nostra stessa gente. Ma ha lasciato una forte impressione perché l’immagine è molto reale, ti mette a confronto con la realtà – allora e adesso – in un modo molto potente”.

 

“Se Gesù nascesse oggi”, ha detto, “nascerebbe a Gaza tra le macerie”.

Le foto della scena sono diventate virali. Un'installazione simile sarà collocata nella Piazza della Mangiatoia prima della vigilia di Natale.

 

la nativita' modificata di banksy a betlemme

Oggi, ha detto Isaac, la storia del Natale sembra più contemporanea che mai. Nel Vangelo di Matteo, Giuseppe, un ebreo che vive in Palestina sotto il dominio romano, è costretto a presentarsi a Betlemme per un censimento. Prende la sua giovane moglie incinta, Maria. Non riuscendo a trovare alloggio – non c'è posto nella locanda – si sistemano in una stalla.

 

Lì, in una mangiatoia – una mangiatoia per gli animali – Maria dà alla luce il bambino che i fedeli credono sia il figlio di Dio. Il re Erode di Giudea, venendo a conoscenza della nascita di un rivale, ordina che tutti i bambini maschi sotto i due anni siano uccisi: la Strage degli Innocenti. Gesù, Maria e Giuseppe fuggono in Egitto.

 

“Quindi la storia è che Gesù è nato in difficoltà, ha vissuto sotto occupazione, è sopravvissuto a un massacro ed è diventato un rifugiato”, ha detto Isaac. “Questa è una storia che noi palestinesi possiamo comprendere”.

La Chiesta della Nativit a Betlemme

 

Betlemme si trova poche miglia a sud di Gerusalemme, nella Cisgiordania occupata. Ci sono 12 miglia di muro alto e recinzione. Ci sono posti di blocco israeliani per entrare e uscire dalla città, dove i palestinesi a piedi passano attraverso gli scanner e rispondono alle domande delle guardie di frontiera israeliane. Molti di questi posti di blocco ora sono chiusi, o aperti solo poche ore al giorno, a causa della guerra di Gaza e dell’aumento della violenza in Cisgiordania.

 

Hanania ha detto che “non può credere a ciò che stiamo osservando a Gaza. Questi sono i giorni peggiori che i palestinesi abbiano mai visto”.

DONNA NELLA CHIESA DELLA NATIVIT A BETLEMME

In vista delle festività di quest'anno, la Chiesa della Natività, accuratamente rinnovata, che risale al VI secolo, non ha visto quasi nessun visitatore.

 

Oggi a Betlemme ci sono 78 alberghi e 5.700 camere. In tempi normali arrivano 6.000 turisti al giorno: non puoi spostarti con gli autobus turistici.

Secondo la polizia turistica durante l'intero mese di novembre ci sono stati solo 624 visitatori stranieri. La maggior parte proveniva dall'Indonesia.

 

Rami Asakrieh, frate francescano, è parroco della chiesa di Santa Caterina, dove sarà celebrata la messa di mezzanotte. (Seguiranno le messe degli ortodossi e delle altre fedi cristiane.)

“Dicono che stiamo cancellando il Natale”, ha detto Asakrieh. “Ma abbiamo solo cancellato le celebrazioni del Natale. Diremo messa”.

Checkpoint a Betlemme

 

"È impossibile festeggiare quando così tante persone, da entrambe le parti, hanno perso così tanto", ha detto. “Abbiamo annullato i festeggiamenti in segno di solidarietà con le vittime della guerra”.

 

Asakrieh si è unito agli altri chierici di Betlemme il mese scorso inviando una lettera a Biden e al Congresso. “Dio ha posto i leader politici in una posizione di potere affinché possano portare giustizia, sostenere coloro che soffrono ed essere strumenti della pace di Dio”, hanno scritto.

 

“Abbiamo bisogno del messaggio di Natale più che mai”, ha detto Asakrieh. “Abbiamo bisogno di pace e amore. Abbiamo bisogno della luce”.

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...