alluvione pakistan

"SI VERIFICHERANNO EVENTI METEOROLOGICI ESTREMI. MA NON C'È BISOGNO CHE DIVENTINO DISASTRI MORTALI" - IL SEGRETARIO GENERALE DELLE NAZIONI UNITE, ANTONIO GUTERRES, CHIEDE UN'AZIONE PREVENTIVA PER EVITARE I DISASTRI DI DOMANI - IL RAPPORTO ONU: "METÀ DEI PAESI A LIVELLO GLOBALE NON È PROTETTA DA SISTEMI DI ALLERTA PRECOCE CONTRO LE CATASTROFI" 

1 - ONU, METÀ DEL MONDO NON È PREPARATO CONTRO I DISASTRI

alluvione pakistan 5

(ANSA) - L'Onu avverte che metà dei paesi a livello globale non è protetta da sistemi di allerta precoce contro le catastrofi. I numeri sono peggiori per i paesi in via di sviluppo, più vulnerabili sul fronte del cambiamento climatico.

 

alluvione pakistan 7

Il rapporto "Global Status of Multi-Hazard Early Warning Systems - Target G", elaborato da due uffici delle Nazioni Unite e diffuso nella Giornata internazionale per la riduzione del rischio di disastro, mostra che "i paesi con una copertura di allerta precoce limitata hanno una mortalità per catastrofi otto volte superiore rispetto ai paesi con una copertura da sostanziale a completa".

alluvione pakistan 13

 

Il rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi (Undrr) e dell'Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) evidenzia che "meno della metà dei paesi meno sviluppati e solo un terzo dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo dispone di un sistema di allerta precoce multi-rischio". I sistemi di allerta precoce, ricorda il rapporto, "sono un mezzo collaudato per ridurre i danni alle persone e alle risorse prima che si verifichino pericoli imminenti, tra cui tempeste, tsunami, siccità e ondate di caldo".

alluvione pakistan 12

 

Poiché i cambiamenti climatici causano eventi meteo estremi più frequenti e imprevedibili, dice l'Onu, "gli investimenti in sistemi di allerta precoce relativi a molteplici rischi sono più urgenti che mai" soprattutto perché bisogna "mettere in guardia non solo dall'impatto iniziale dei disastri, ma anche dagli effetti" successivi come la liquefazione del suolo dopo un terremoto o una frana e focolai di malattie dopo forti piogge.

alluvione pakistan 11

 

"Mentre questo rapporto veniva preparato, il Pakistan sta affrontando il peggior disastro climatico mai registrato, con quasi 1.700 vite perse. Nonostante questa carneficina, il bilancio delle vittime sarebbe stato molto più alto se non fosse stato per i sistemi di allerta precoce" evidenzia la rappresentante speciale del segretario generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio di catastrofi e capo dell'Undrr, Mami Mizutori.

 

alluvione pakistan 15

"Il numero di disastri registrati è aumentato di cinque volte, guidato in parte dal cambiamento climatico indotto dall'uomo e da condizioni meteorologiche più estreme" afferma Petteri Taalas, segretario generale del Wmo osservando che "questa tendenza dovrebbe continuare. I sistemi di allerta precoce sono una misura di adattamento climatico collaudata ed efficace, che salva vite e denaro".

 

2- ONU, PROSSIMI EVENTI ESTREMI NON SIANO CATASTROFI MORTALI

(ANSA) - "Il mondo non sta investendo nella protezione di vite e di mezzi di sussistenza di coloro che sono più vulnerabili. Chi ha fatto di meno per causare la crisi climatica sta pagando il prezzo più alto", afferma il segretario generale dell'Onu António Guterres, invitando tutti i Paesi a investire in sistemi di allerta precoce: "Si verificheranno eventi meteorologici estremi.

 

antonio guterres

Ma non c'è bisogno che diventino disastri mortali". Guterres ha chiesto all'Organizzazione mondiale della meteorologia di guidare "una nuova azione per garantire che ogni persona sulla Terra sia protetta da sistemi di allerta precoce nei prossimi cinque anni".

 

Il rapporto delle Nazioni Unite raccomanda di investire in tutti i settori dei sistemi di allerta precoce, ma in particolare "nella conoscenza dei rischi per una migliore pianificazione e nel costruire la capacità di agire tempestivamente da parte delle comunità a rischio".

antonio guterres segretario onu

 

Suggerisce poi di investire per un migliore accesso alla tecnologia per monitorare in modo più efficace i rischi e in una comunicazione più rapida degli avvisi e un migliore tracciamento dei progressi. L'attuazione delle raccomandazioni, afferma il rapporto, sosterrebbe la realizzazione dell'appello del segretario generale delle Nazioni Unite affinché ogni persona sul pianeta sia coperta da un sistema di allerta precoce nei prossimi cinque anni.

 

guterres

 

 

Questi sforzi sosterrebbero anche il raggiungimento dell'obiettivo G del quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi 2015-2030, un progetto globale che invita i paesi ad "aumentare sostanzialmente la disponibilità e l'accesso all'allarme rapido multi-rischio, le informazioni sul rischio di catastrofi per le persone entro il 2030".

 

antonio guterres

 

 

 

 

 

 

 

 

Migliorare il preallarme e l'azione tempestiva, in particolare per i paesi in via di sviluppo, è un passo fondamentale per creare un mondo con zero disastri climatici. Un piano d'azione su come aumentare la copertura globale sarà presentato dal Wmo alla Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022, in programma a novembre a Sharm El-Sheikh, in Egitto.

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”