
SI COMPLICA LA CORSA A OSTACOLI PER I REFERENDUM: CI SI METTE ANCHE IL CONCLAVE – L’8 E 9 GIUGNO SONO PREVISTI I CINQUE QUESITI REFERENDARI SU LAVORO E CITTADINANZA. LA CGIL, TRA I PROMOTORI, LANCIA L’ALLARME: “LO SPAZIO MEDIATICO PER INFORMARE I CITTADINI SULLA CONSULTAZIONE È RIDOTTO AL MINIMO”. LE PROSSIME SETTIMANE I MEDIA SARANNO CONCENTRATI SULL’ELEZIONE DEL NUOVO PAPA – LANDINI LANCIA UN APPELLO AI PARTITI DI SINISTRA: “DOBBIAMO ROMPERE IL SILENZIO” – MA NEL PD C’È CHI DÀ GIA’ PER PERSA LA BATTAGLIA PER IL QUORUM: “L’INTERESSE TRA LE PERSONE È DAVVERO BASSO…”...
Estratto dell’articolo di Niccolò Carratelli per www.lastampa.it
REFERENDUM ABROGATIVI 8 E 9 GIUGNO 2025
La morte di Papa Francesco e, soprattutto, il conclave per l’elezione del nuovo Pontefice rischiano di tagliare irrimediabilmente le gambe alla campagna per il referendum di giugno su lavoro e cittadinanza.
Lo spazio mediatico ottenuto per informare i cittadini sulla consultazione era piuttosto scarso già prima del 21 aprile, ma la speranza dei promotori, a cominciare dalla Cgil di Maurizio Landini, era di spingere a fondo nell’ultimo mese per conquistare maggiore visibilità in tv e sui giornali.
Poi c’è stato l’evento che ha cambiato l’agenda politica e mediatica dell’ultima settimana e che è destinato a condizionare pesantemente quella delle prossime due, anzi tre: il Conclave per eleggere il nuovo Papa, infatti, inizierà il 7 maggio e non è dato sapere quante votazioni saranno necessarie ai cardinali per scegliere il successore di Bergoglio. «Lo scorso week end abbiamo sospeso tutte le iniziative, ora proviamo a ripartire – spiega un deputato del Pd – ma l’interesse e il livello di informazione tra le persone è davvero basso, specialmente al Sud».
maurizio landini angelo bonelli elly schlein assemblea europa verde foto lapresse
Senza contare che ci sono anche le elezioni amministrative su cui impegnarsi, tanto che Elly Schlein e gli altri leader del centrosinistra si apprestano ad andare a Trento e Bolzano, dove si vota già domenica. E poi di nuovo a Genova, dove il primo turno delle Comunali è previsto per il 24-25 maggio.
[…] Nelle dichiarazioni “in chiaro” nessuno, nel Pd come negli altri partiti di sinistra, darà mai per persa la partita prima del 9 giugno, ma nelle chiacchierate informali prevale ormai un netto pessimismo.
L’ultimo ad arrendersi sarà, per ovvi motivi, lo stesso Landini, promotore di quattro dei cinque quesiti (l’ultimo sulla cittadinanza è di Più Europa): «Abbiamo chiesto incontri a tutte le forze politiche, ma non abbiamo ancora avuto alcuna risposta da quelle di maggioranza – ricorda il leader Cgil -. Nei prossimi giorni insisteremo, perché noi continuiamo a pensare che sia necessario che le forze politiche si esprimano e soprattutto invitino le persone ad andare a votare».
Domani pomeriggio Landini parteciperà a un presidio davanti alla sede Rai di via Teulada a Roma «per rompere il silenzio e chiedere la massima informazione sui cinque referendum». Tra una diretta dal Vaticano e l’altra.
referendum su jobs act e cittadinanza
elly schlein maurizio landini
PIAZZA SAN PIETRO ATTESA PER IL NUOVO PAPA
RICCARDO MAGI - REFERENDUM CITTADINANZA