
SI FA PRESTO A DIRE “L’EUROPA NON DECIDE UN CAZZO”: E’ FALSO! - BCE, COMMISSIONE E CONSIGLIO DEI MINISTRI UE AGISCONO, A BLOCCARE LA MACCHINA SONO I 27 CAPI DI GOVERNO CHE FANNO MELINA O METTONO IL VETO – L’EX MEMBRO DEL BOARD BCE, BINI SMAGHI: “QUESTA È L’EUROPA CHE CREA FRUSTRAZIONI, PERCHÉ NON DECIDE. VISTA LA NECESSITÀ DEL COORDINAMENTO, PERCHÉ GLI STATI MEMBRI NON TRASFERISCONO LE LORO COMPETENZE ALL’UE, ACCETTANDO DI DECIDERE A MAGGIORANZA E NON PIÙ ALL’UNANIMITÀ? PREVALE LA PAURA DI PERDERE SOVRANITÀ MA QUESTA È L’EUROPA CHE NON FUNZIONA. GLI STATI MEMBRI PENSANO ANCORA DI ESSERE SOVRANI NELLA NUOVA CONCORRENZA GLOBALE CON STATI UNITI E CINA”
Estratto dell’articolo di Lorenzo Bini Smaghi per “il Foglio”
lorenzo bini smaghi foto di massimo sestini
Di fronte all’attivismo di Trump, che ogni giorno annuncia nuove misure, magari ritirandole o sospendendole subito dopo, non può non sorprendere l’apatia europea. L’Europa […] Non riesce a decidere. Ci si può chiedere allora, legittimamente, se l’Europa non decide, a cosa serve? In realtà, ci sono due Europe ben diverse tra di loro. Una che decide e una che invece stenta a decidere, e tende a rinviare.
Non bisogna confondere le due, altrimenti si commette un grave errore […] Cominciamo dall’Europa che decide. Si tratta dell’Unione europea e delle sue istituzioni che ogni giorno prendono misure rilevanti per la vita dei cittadini europei. La Banca centrale europea, ad esempio, decide sul tasso d’interesse che guida la politica monetaria unica dell’area euro per contrastare l’inflazione. […]
URSULA VON DER LEYEN - CHRISTINE LAGARDE
La Bce adotta inoltre misure che riguardano il rifinanziamento al sistema bancario europeo, la struttura del sistema dei pagamenti o la dimensione del proprio bilancio. Decreta in tema di vigilanza sul sistema bancario europeo […] e concede autorizzazioni per operazioni di fusioni e acquisizioni.
La Commissione europea […] decide sulle questioni di concorrenza e di protezione del consumatore, avviando anche procedure di infrazione. Promuove azioni commerciali, di apertura di nuovi mercati o restrizioni, incluse tariffe e ritorsioni a paesi terzi. Il Consiglio dei ministri europei agisce su proposta della Commissione su tutta una serie di tematiche.
EMMANUEL MACRON - VIKTOR ORBAN
In sintesi, c’è una Europa – che possiamo definire federale – che decide sulle materie di sua competenza. C’è poi una seconda Europa – che possiamo definire confederale – nella quale è difficile decidere e perciò spesso rimanda. In questa Europa i capi di governo dei 27 stati si riuniscono per discutere di questioni che sono principalmente di loro competenza, e non di competenza europea. Come la difesa, la sicurezza, l’immigrazione, la tassazione, la regolamentazione dei mercati finanziari.
Sono materie sulle quali si decide insieme solo se tutti sono d’accordo. Il che è molto difficile perché ciascun paese può mettere un veto. Questa è l’Europa che crea frustrazioni, perché non decide o è assente. Ma la responsabilità dell’immobilismo non è dell’Europa stessa, ma degli stati che la compongono. La colpa risiede nella natura confederale di questa seconda Europa.
CONSIGLIO EUROPEO - GIORGIA MELONI GUARDA VOLODYMYR ZELENSKY - FOTO LAPRESSE
[…] Perché gli stati membri discutono in ambito europeo di materie che in realtà spettano a loro stessi? […] Anche se sono materie di competenza nazionale, le decisioni dei singoli paesi sono spesso irrilevanti, o addirittura controproducenti, se prese senza alcun coordinamento con gli altri stati. […] Vista la necessità del coordinamento, perché gli stati membri non trasferiscono queste competenze all’Unione europea, accettando di decidere insieme, a maggioranza e non più all’unanimità, visto che ciascuno stato, da solo, conta poco o nulla? Qui risiede la principale contraddizione che vive da sempre l’Europa.
giorgia meloni al consiglio europeo 4
Nonostante l’irrilevanza delle decisioni prese singolarmente da ciascun paese, prevale la paura di perdere sovranità, o piuttosto di riconoscere apertamente di non avere più sovranità. […] Questa è l’Europa che non funziona e che non esiste, l’Europa confederale nella quale gli stati membri pensano ancora di essere singolarmente sovrani nella nuova concorrenza globale con gli Stati Uniti o la Cina. […]
viktor orban, giorgia meloni, robert abela, mark rutte, emmanuel macron, kyriakos mitsotakis, luc frieden
DRAGHI - ORBAN - MACRON - MITSOTAKIS - VON DER LEYEN
GIORGIA MELONI AL TAVOLO CON VON DER LEYEN, MICHEL, MACRON, ORBAN E SCHOLZ
giorgia meloni e viktor orban con dietro emmanuel macron e klaus iohannis