sidney blumenthal joe biden afghanistan

“È SEMBRATO CHE ABBANDONASSIMO I NOSTRI ALLEATI AFGHANI” - SIDNEY BLUMENTHAL, EX CONSIGLIERE DI BILL E HILLARY CLINTON, È SCONCERTATO DALLA GESTIONE DEL RITIRO DALL’AFGHANISTAN: “AVER LASCIATO LA BASE DI BAGRAM HA CREATO UN VUOTO TOTALE DI FORZA MILITARE. NON È UN RIPUDIO DELL'INTERNAZIONALISMO, È LA CONSEGUENZA DI QUELLO CHE JOE BIDEN PENSA, E NON DA OGGI, DELL'AFGHANISTAN” - “IL PRESIDENTE SI VUOLE CONCENTRARE SUL FRONTE INTERNO. CI SARANNO INDAGINI DEL CONGRESSO, MA I DUE TERZI DEGLI AMERICANI SOSTIENE IL RITIRO” - “NON È MAI STATO PLAUSIBILE SCONFIGGERE DEFINITIVAMENTE I TALEBANI, IL PUNTO ERA…”

 

Marilisa Palumbo per il “Corriere della Sera”

 

sidney blumenthal

Sidney Blumenthal è stato senior advisor di Bill Clinton dal 1997 al 2001, ed è uno stretto consigliere e amico di Hillary. Negli anni alla Casa Bianca, durante la guerra del Kosovo, ha sempre tenuto le fila dei contatti con gli europei.

 

afghani provano a fuggire all aeroporto di kabul 6

Oggi si dice sconcertato da come il presidente Biden ha gestito il ritiro. «La mancata consultazione con gli alleati mi è sembrata una sorprendente omissione. Durante la crisi nei Balcani avevo rapporti personali con tutti i leader europei, compreso Romano Prodi. Fu una guerra difficile, ma gli alleati non soffrirono una singola perdita umana, e proteggemmo i musulmani dalla pulizia etnica.

 

joe biden

È l'ultimo esempio di successo di una missione militare condotta dagli alleati a guida Usa. Questo non vuol dire che non ci furono tensioni, con i francesi, gli italiani, i tedeschi, a volte anche con i britannici. Ma restammo uniti attraverso consultazioni costanti».

 

L'Europa deve abituarsi a contare meno sull'America?

sidney blumenthal bill clnton

«L'Afghanistan non è necessariamente l'esempio di una nuova dottrina. È un caso a parte. Se c'è un internazionalista quello è Joe Biden, e io non credo che questo passaggio sia il segnale di un ripudio dell'internazionalismo, è solo la conseguenza di quello che Joe Biden pensa, e non da oggi, dell'Afghanistan».

 

In effetti Biden vuole il ritiro da oltre un decennio, da quando si scontrava con i generali che convinsero Obama a mandare oltre 30 mila soldati.

ACCORDI DI DOHA

«Esatto, ha avuto rapporti terribili con Hamid Karzai, lo detestava e già da tempo considera perduta la missione, soprattutto a causa della corruzione. Era determinato a uscire e Trump gli ha fornito le basi per farlo attraverso il suo trattato di resa, non posso definirlo altrimenti, ai talebani (gli accordi di Doha, ndr).

 

afghani provano a fuggire all aeroporto di kabul 4

Il problema è che sono stati ignorati gli allarmi che venivano da alcuni funzionari del dipartimento di Stato e dai generali e non è stata programmata l'evacuazione: così è sembrato che abbandonassimo i nostri alleati afghani».

 

La catena di fallimenti è lunga 4 amministrazioni...

ROBERT GATES E IL PRESIDENTE AFGHANO HAMID KARZAI

«La responsabilità principale è di Bush, Rumsfeld e Cheney per come hanno condotto la guerra, e come l'hanno minata invadendo l'Iraq; Rumsfeld poi si oppose a inviare peacekeeper internazionali nei primi due anni, e questo consentì ai talebani di riformarsi e ricompattarsi. Ma tutto questo non ci aiuta ora, non aiuta nessuno all'aeroporto di Kabul. È Biden che deve rispondere di quel che succede adesso».

 

Era giusto comunque andarsene?

guerra in afghanistan 2

«Non è mai stato plausibile sconfiggere definitivamente i talebani. Il punto era se mantenere un certo status quo e provare a rafforzare la società civile con un impegno che sarebbe durato generazioni. Non era quello che voleva Biden. Non possiamo sapere cosa sarebbe successo se avesse stracciato gli accordi di Trump.

 

base di bagram

Di sicuro possiamo già valutare degli errori tattici come aver lasciato la base di Bagram (a luglio, ndr) che ha creato un vuoto totale di forza militare nel Paese, e sottratto un luogo che sarebbe stato prezioso per le evacuazioni».

 

BUSH

Biden pagherà un prezzo politico?

«Ci saranno indagini del Congresso...ma i due terzi degli americani sostiene il ritiro. Probabilmente tra un anno, quando ci saranno le elezioni di midterm, questo non sarà più un punto debole per lui».

 

Il presidente ha accelerato sul ritiro anche per concentrarsi sul «fronte interno»?

«Penso di sì, il 6 gennaio non è veramente finito. Non è solo polarizzazione politica, è molto di più. Il principale pericolo per l'America come democrazia e per l'internazionalismo è domestico».

bill e illary clinton con sidney blumenthal talebani nella base aerea di bagram guerra in afghanistan 3afghani provano a fuggire all aeroporto di kabul 5sidney blumenthal La guerra in Afghanistan la piu intensa dopo la guerra in Corea guerra in afghanistan 2guerra in afghanistan 3guerra in afghanistanafghani in fuga dall aeroporto di kabul 1william burns afghani provano a fuggire all aeroporto di kabul 1afghani provano a fuggire all aeroporto di kabul 2abdul ghani baradar 1afghani provano a fuggire all aeroporto di kabulafghani in fuga dall aeroporto di kabul 2afghani provano a fuggire all aeroporto di kabul 3

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