berlusconi smaila porto rotondo costa smeralda silvio

SILVIO TORNA A FAR BALDORIA! IL BANANA SBARCA CON LA SUA CORTE DEI MIRACOLI NEL LOCALE DI UMBERTO SMAILA A PORTO ROTONDO, E CANTA E BALLA FINO ALLE TRE DEL MATTINO - CON LUI C'ERANO APICELLA, LA PASCALE E LA BADANTE ROSSI, FRANCO E SANDRA CARRARO. MA SOPRATTUTTO VESPA, CON MOGLIE E NIPOTE, CHE ORMAI È IL PORTAVOCE DI SILVIO - BRU-NEO VENIVA SPEDITO A SUGGERIRE LA PLAYLIST A JERRY CALÀ E SMAILA, AL QUALE SILVIO HA PURE PROPOSTO DI RIFARE 'COLPO GROSSO', MA IN VERSIONE PIÙ SOFT

Franco Bechis per “Libero Quotidiano

 

Quando venerdì sera l' hanno visto entrare hanno pensato quasi a uno scherzo.

silvio berlusconi con umberto smaila a porto rotondosilvio berlusconi con umberto smaila a porto rotondo

Erano almeno tre anni che non si vedeva in un locale pubblico in Costa Smeralda Silvio Berlusconi. Certo, il suo staff aveva prenotato per una ventina di persone a cena allo Smaila' s di Porto Rotondo, e per l' occasione il proprietario del locale  aveva chiamato a dargli man forte Jerry Calà, che era in vacanza da quelle parti.

 

silvio baldoria   smaila con franco carraro e mariarosaria rossisilvio baldoria smaila con franco carraro e mariarosaria rossi

Ma che venisse il Cavaliere non ci credeva proprio nessuno, e tanto meno che restasse lì anche dopo cena come sarebbe avvenuto a sentire musica, cantare lui stesso, farsi selfie con le signore e assistere alle danze fino alle 3 del mattino. Berlusconi non si è più fatto vedere in pubblico dall' estate precedente alla famosa condanna definitiva per frode fiscale. Poi nell' anno dei servizi sociali in Sardegna non è più potuto andare, e quando da uomo libero è tornato al massimo ha ricevuto qualche collega di partito o amico a villa Certosa. Quel venerdì sera invece è tornato alla vita pubblica, e pure a quella vita notturna che tanti guai gli aveva creato.

 

Si è presentato allo Smaila' s con una Francesca Pascale pronta a lanciarsi nelle danze della notte, abbronzatissima in un tubino nero. Ha portato con sé Bruno Vespa e signora e Andrea Ruggeri, collaboratore di Forza Italia nonché nipote del conduttore di Porta a Porta (e forse più conosciuto ancora per essere da 4 anni il compagno di Anna Falchi, che alla serata non è venuta).

silvio baldoria   silvio berlusconi con smaila e bruno vespasilvio baldoria silvio berlusconi con smaila e bruno vespa

 

Nel gruppo anche Maria Rosaria Rossi, senatrice azzurra, gran capa di Forza Italia e secondo i maligni badante del Cavaliere. E pure due amici di vecchia data come Franco Carraro (senatore azzurro e nel passato anche presidente del Milan) e la moglie Sandra, regina dei salotti romani. Berlusconi si è portato dietro il sempre fedele Mariano Apicella (con moglie) e un batterista di fiducia che suona di solito a villa Certosa. Con loro altre signore, più o meno giovani.

silvio baldoria   silvio berlusconi con smaila e jerry cala e mariano apicellasilvio baldoria silvio berlusconi con smaila e jerry cala e mariano apicella

 

Con Smaila Berlusconi ha un rapporto di vecchia data: ai Gatti di vicolo miracoli affidò la conduzione del primo programma domenicale di Canale 5: Domenica in Five. Silvio si è presentato portandogli in dono delle cravatte disegnate per lui da Damiano Presta, e si è seduto in un angolo del locale a chiacchierare con il vecchio amico. Chissà se scherzando o no, gli ha lanciato l' idea di rispolverare quel vecchio programma tv che rese celebre Smaila: Colpo grosso, l' antenato sexy di tutte le veliniadi televisive: «Potresti renderlo un po' più soft e così lo trasmettiamo su Italia Uno!», ha proposto il Cavaliere.

francesca pascale umberto smaila francesca pascale umberto smaila

 

Smaila entusiasta, gli ha subito spiegato di un progetto cinematografico che sta elaborando con i Gatti di vicolo miracoli, per cui sta scrivendo la sceneggiatura, che racconta la vita di quattro ex artisti in una casa di riposo (titolo previsto: «Odissea nell' ospizio»).

 

Finite chiacchiere e cena, mentre la Pascale e la moglie di Smaila si scambiavano segreti sui propri barboncini, sono partite musiche e danze. A scatenarsi è stata soprattutto Sandra Carraro, che ha ballato tutta la sera trascinando le altre signore della compagnia. Apicella ha affiancato Umberto Smaila al microfono, e Bruno Vespa è venuto di tanto in tanto a fornire la playlist musicale suggerita da Berlusconi.

berlusconi jerry cala smaila foto d epocaberlusconi jerry cala smaila foto d epoca

 

silvio baldoria   la festa con silvio berlusconi al locale di smailasilvio baldoria la festa con silvio berlusconi al locale di smaila

Così la band musicale creata per l' occasione ha suonato e cantato per l' ospite di onore vecchi hits come «Io che amo solo te», «La voce del silenzio», «Mi ritorni in mente», «È tutto un attimo» (che Smaila scrisse per l' esordio di Anna Oxa a Sanremo). Si sono fatte così le tre, e Berlusconi ha fatto cenno a chi era rimasto che forse era ora di tornare a villa Certosa (Vespa, che è monacale, si era già ritirato da tempo).

 

Smaila ha capito, ha fatto un cenno a Berlusconi intonando «I Migliori anni della nostra vita». Silvio non si è tirato indietro, ha afferrato il microfono e iniziato a duettare sulle prime strofe. Poi ha abbracciato Smaila e se ne è uscito sulle ultime note: «... come gli ultimi sopravvissuti/ forse un giorno scopriremo che non ci siamo mai perduti/ e che tutta quella tristezza/ in realtà non è mai esistita/ I migliori anni della nostra vita/ I migliori anni della nostra vita...».

berlusconi foto con i fan allo smaila s di porto rotondo  berlusconi foto con i fan allo smaila s di porto rotondo berlusconi foto con i fan allo smaila s di porto rotondo   berlusconi foto con i fan allo smaila s di porto rotondo berlusconi foto con i fan allo smaila s di porto rotondo berlusconi foto con i fan allo smaila s di porto rotondo

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…