big uggetti formattazione

E UGGETTI CONFESSO’: “SONO STATO UN COGLIONE” - IL SINDACO DI LODI (ARRESTATO) INTERCETTATO MENTRE TENTAVA DI CANCELLARE LE TRACCE DA COMPUTER E SMARTPHONE. TENTO’ DI AVERE NOTIZIE SULL’INCHIESTA DAL COMANDANTE DELLA FINANZA CHE INDAGAVA SU DI LUI

Cesare Giuzzi per il “Corriere della Sera

 

Simone Uggetti e RenziSimone Uggetti e Renzi

«E se formattiamo?». Sono quasi le tre del pomeriggio di mercoledì 6 aprile. Il sindaco di Lodi Simone Uggetti incontra l' avvocato e dominus dell' operazione piscine Cristiano Marini. Non è un appuntamento qualsiasi.

 

I due amici discutono di come cancellare le prove dai computer. Il primo cittadino ha saputo che la Guardia di finanza sta indagando sulla gara per l' affidamento della gestione delle piscine estive Belgiardino e Attilio Concardi di via Ferrabini. Il bando, secondo la Procura, è stato «cucito addosso» alla società Sporting Lodi Ssd e alla sua «satellite» Wasken Boys. Le indagini sono iniziate a metà marzo .

 

Il «virus» sul cellulare

Simone UggettiSimone Uggetti

I finanzieri monitorano in «diretta» la trattativa. Intercettano il sindaco pd con un «virus» installato sullo smartphone. Le bozze del bando di gara con le revisioni volute dal sindaco sono ancora presenti sui pc e nella casella mail. La soluzione la suggerisce proprio l' esponente pd e successore di Lorenzo Guerini: «Estrai tutti i documenti e formatti».

 

La procedura permette di cancellare in modo «definitivo» le tracce sui computer. Le società escluse dalla gara iniziano a far sentire il loro malcontento e la vicenda finisce sui giornali. «Se ti buttano lì un' accusa di turbativa d' asta o qualcosa del genere, diventa una menata anche solo a livello d' indagine», confida Marini.

 

Il sindaco chiede al consigliere di Astem, la società municipalizzata, e di Sporting Lodi, Cristiano Marini, quali siano i dispositivi attraverso i quali abbia aperto il file del bando: «Un portatile, ho il tablet e ho il telefono. Vabbé siamo stati disattenti...». Il sindaco replica: «Io sono stato un cogl... soprattutto all' inizio» .

intercettazioniintercettazioni

 

L' incontro boomerang

Per avere informazioni sull' indagine, Uggetti chiederà un incontro con il comandante provinciale delle Fiamme gialle, il colonnello Massimo Benassi. Il suo reparto si occupa delle indagini e l' appuntamento diventa un boomerang. Scrive il gip: «Il ruolo di primo cittadino gli ha consentito rapporti privilegiati con le forze dell' ordine e con i vertici politici».

 

I due «amici» non ci mettono molto a capire che a tradirli potrebbe essere stata una collaboratrice del sindaco. Si chiama Caterina Uggé, è la responsabile del servizio Sport, turismo e promozione della città del Comune. «Magari hai stimato in maniera sbagliata la tua collaboratrice», suggerisce Marini.

 

intercettazioni-telefoniche-fotogramma-258.jpegintercettazioni-telefoniche-fotogramma-258.jpeg

Il sindaco però non è del tutto convinto: «Vabbé però lei non c' entra niente secondo me». Per cancellare i file compromettenti, Uggetti si rivolge a un' informatica del Comune.«Io non ho mai messo nei casini nessuno, non comincerò con te, non preoccuparti», assicura all' amico avvocato .

 

L' esposto

Ma Uggetti e Marini non sbagliavano. È stata proprio la funzionaria del Comune a dare il via alle indagini con un esposto dell' 8 marzo. La funzionaria, fin da gennaio, si era occupata del bando scaduto l' ottobre precedente.

 

Nell' esposto e nel successivo interrogatorio, riportati nell' ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Isabella Ciriaco, la dipendente dice di aver subito «pressioni» e ingerenze dal sindaco. E racconta di aver assistito a un incontro tra il sindaco e Marini e che i due stavano riscrivendo i criteri del bando.

 

La donna registra l' incontro: «Come insegnatomi nei recenti corsi anticorruzione decido di andare a segnalare quanto accaduto alla persona indicata nel piano anticorruzione» .

 

guerini  ferrandinoguerini ferrandino

La gara d' appalto

Per la Procura l' obiettivo di Uggetti e Marini è inserire alcuni parametri nel bando per restringere il campo delle partecipanti «tagliando fuori» l' assessore allo Sport. Alla fine si presentano in due e all' apertura delle buste (il 2 aprile) la gara viene vinta dallo Sporting. La gestione delle piscine porta a utili di «100 mila euro all' anno» e il contratto durerà 6 anni. Per i magistrati l' obiettivo del sindaco è di «ricavarne vantaggi in termini di consenso elettorale».

 

Per il gip Ciriaco Uggetti e Mariani hanno dimostrato la volontà di cancellare o inquinare le prove. Nessuna misura alternativa, come domiciliari e braccialetto elettronico, sarebbe adeguata a vietare al politico di comunicare con l' esterno: «Uggetti ha tradito l' alta funzione e incarico attribuitogli dai cittadini, gestendo la cosa pubblica in maniera del tutto arbitraria e prepotente, violando non solo le norme ma anche il mandato politico» .

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?