FINIRÀ COSÌ (MAGISTRATURA PERMETTENDO) - SIRI SI AVVIA ALLE DIMISSIONI “VOLONTARIE”, PERCHÉ IL GOVERNO FINO ALLE EUROPEE NON PUÒ CADERE. SE DAVVERO SALVINI RAGGIUNGE O SUPERA IL 30% E DI MAIO BALLONZOLA INTORNO AL 20 IL GOVERNO CADRÀ - E DOPO? MATTARELLA IL GOVERNO TECNICO LO FAREBBE ECCOME MA QUALCUNO LO DEVE VOTARE (PER ORA SOLO IL PD). PER CUI È SEMPRE PIÙ PROBABILE UN VIVACCHIARE DELLA LEGISLATURA PER QUALCHE MESE ED ELEZIONI A MARZO 2020
DAGONEWS
Finirà così. Siri si avvia alle dimissioni “volontarie”, prima o dopo il colloquio con il povero Conte (patetico il tentativo della comunicazione di Palazzo Chigi, leggi Casalino, di farlo passare come un leader maschio e decisionista ). Dimissioni che leveranno le castagne dal fuoco sia del Bibitaro sia del Truce, perché, ormai lo hanno capito pure i muri, il governo fino alle Europee non può cadere. Poi dopo si vedrà.
Se davvero Salvini raggiunge o supera il 30 per cento e Di Maio ballonzola intorno al 20 il governo cadrà non c’è santo che tenga. E dopo? Oggi il Corrierone fa sapere che Mattarella non darà un governo tecnico (o comunque del Presidente) per la Finanziaria: o si va avanti con questo o elezioni. Non è proprio così.
sergio mattarella luigi di maio
Mattarella il governo tecnico lo farebbe eccome ma qualcuno lo deve votare e nei discreti sondaggi avuti in questi giorni il Colle si è accorto che non lo vota nessuno oltre il Pd. Questo ad oggi ma poi bisognerà mettere a conto la volontà dei parlamentari di non voler tornare a casa dopo solo un anno di Legislatura. Per cui è sempre più probabile un vivacchiare della Legislatura per qualche mese ed elezioni a marzo 2020. Magistratura permettendo.