divo nerone

SÒLA KOLOSSAL - COME DAGO-ANTICIPATO, ‘DIVO NERONE’ DIVENTA UN CASO POLITICO: ARTISTI NON PAGATI, CONTRATTI FIRMATI CON DITTE DI PULIZIE, SERATE CON 35 SPETTATORI: ‘UNA COSA ALLUCINANTE’, RACCONTA UNA DELLE ATTRICI - MA OLTRE A PERFOMER E SPETTATORI, LA FREGATURA È ANCHE PER I CONTRIBUENTI: NEL FLOP LA REGIONE LAZIO HA INVESTITO 1 MILIONE

 

1. LA GRANDE FUGA DA NERONE È FLOP CON I SOLDI PUBBLICI

Gabriele Isman per la Repubblica

 

divo nerone opera rockdivo nerone opera rock

Alla fine di kolossal rischiano di esserci soltanto le cause giudiziarie per il Divo Nerone, l' opera rock con megapalco sul Palatino. Lo spettacolo - iniziato il 7 giugno con una marea di polemiche per il palco monstre - ha avuto soltanto una dozzina di repliche, prima di fermarsi per le richieste del Comune su decibel e orari e, soprattutto, quelle degli artisti e delle maestranze che hanno ricevuto soltanto due mensilità: la prima fu pagata attraverso una coop, la So.Vi.A., attiva nel settore delle pulizie e che solo di recente ha aggiunto anche l' assistenza ai contratti nel mondo dello spettacolo.

 

Per i ritardi nei pagamenti degli stipendi, attori, ballerini, acrobati e figuranti dello spettacolo hanno deciso di rivolgersi agli avvocati Cristiana Massaro e Giacomo Ciammaglichella, mentre il regista Gino Landi, il direttore artistico Franco Migliacci e gli scenografi premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo hanno scelto un altro legale storico dello spettacolo italiano, Giorgio Assumma. Luis Bacalov, autore delle musiche, a Repubblica ha già rivelato di non sapere nulla dell' utilizzo di suoi brani nell' Opera rock Divo Nerone.

 

divo nerone il palco al palatinodivo nerone il palco al palatino

Una storia di grandi promesse non mantenute, con molta apparenza - palco da mille metri quadrati, biglietti fino a 250 euro - e poca sostanza. «La Nero Divine Venture, l' azienda produttrice è una società priva sin dall' inizio delle garanzie per poter assumere e onorare gli impegni di un progetto così ambizioso.

 

I circa 50 artisti che rappresento - spiega l' avvocato Massaro - hanno deciso di rompere il silenzio che avevano scelto perché sperano nell' intervento dell' unico soggetto pubblico presente nell' azionariato della Nero Divine, la Lazio Innova che ha già versato 1 milione e 50 mila euro nell' operazione e che potrebbe rilanciarla». Resta da capire perché un' azienda pubblica - all' 80,5% della Regione Lazio e al 19,5 della Camera di commercio di Roma - dovrebbe versare altri soldi in un' impresa che si è finora rivelata un flop.

 

il musical divo nerone opera rock (9)il musical divo nerone opera rock (9)

«Gli artisti - dice ancora Massaro - hanno accettato di lavorare con paghe al minimo per la copertura istituzionale che il Divo Nerone poteva vantare con i patrocini dal ministero dei Beni Culturali, Regione Lazio e Comune di Roma fino all' intervento di Lazio Innova. C' è poi da chiedersi come mai il Comune chieda soltanto una settimana dopo l' inizio delle 70 repliche annunciate di abbassare i decibel e anticipare l' orario di chiusura dello spettacolo: prima non lo sapeva?».

 

Alla guida della Artisti associati & partners srl che detiene la maggioranza della Nero Divine Ventures ci sono Cristian Casella - fratello di Marco che a lungo è stato leader dei giovani di Forza Italia, senza dimenticare il pignoramento da 847.936 euro al partito di Silvio Berlusconi per contratti mai onorati con la 2B Team Group dei fratelli Casella - e il produttore cinematografico Iacopo Capanna: per loro il valore dello spettacolo è di 14 milioni di euro, come hanno dichiarato per portare il capitale sociale della Nero Divine Ventures da 10mila a 410 mila euro nel novembre 2016.

il musical divo nerone opera rock (8)il musical divo nerone opera rock (8)

 

Poi è arrivata Lazio Innova «e resta difficile comprendere - dice ancora Massaro - come la produzione, senza alcun background nei musical, sia riuscita ad avere accesso ai fondi pubblici, senza neppure sponsor privati che hanno anche cercato».

 

Una parziale risposta arriva proprio da Lazio Innova: a maggio il direttore Andrea Ciampalini scriveva al Corriere della Sera: "Si è definito incredibile e folle il nostro utilizzo di risorse pubbliche.

 

il musical divo nerone opera rock (4)il musical divo nerone opera rock (4)

Nessuno dei due è appropriato" parlando di "investimento rischioso, come tutte le operazioni di venture capital" e citando come elementi importanti per la scelta dell' investimento qualità progettuale, potenzialità commerciali, innovatività del progetto per i servizi multimediali di realtà virtuale correlati alla storia di Nerone e disponibilità e autorizzazione degli spazi concessi nel luglio 2016 e confermati nel marzo successivo dalla Soprintendenza speciale per il Colosseo e l' Area archeologica centrale di Roma direttamente dipendente dal ministero dei Beni culturali.

 

il musical divo nerone opera rock (3)il musical divo nerone opera rock (3)

«La produzione - dice ancora l' avvocato Massaro - vuole riprendere le repliche il 7 agosto, e questo significherebbe richiamare artisti e maestranze ancora sotto contratto per le prove di uno spettacolo da rivedere nelle sue due versioni. Ma senza pagamento degli arretrati, gli artisti non saliranno sul palco. Casella ha promesso domenica un accordo, ma i lavoratori non sono più disposti a dare credito alla produzione ».

 

 

2. E NOI DA MAGGIO SENZA STIPENDIO: CHE VERGOGNA

Gabriele Isman per la Repubblica

 

il musical divo nerone opera rock (2)il musical divo nerone opera rock (2)

«Scoprire da una pagina Facebook che lo spettacolo non sarebbe andato in scena a luglio è stato soltanto un episodio di una vicenda molto sgradevole ». Simona Patitucci, 47 anni e un lungo curriculum nello spettacolo che l' ha portata a essere, tra l' altro, la voce italiana della Sirenetta di Disney, nel Divo Nerone è Locusta, voce narrante dello show oltre che maga, strega e avvelenatrice. «Ho accettato la parte perché il regista era Gino Landi, uno dei miei padri artistici. Ora però parlo a nome di tutti gli attori, i ballerini, i figuranti e gli acrobati del Divo Nerone. Un' esperienza allucinante ».

 

Quando avete iniziato le prove?

il musical divo nerone opera rock (10)il musical divo nerone opera rock (10)

«A marzo negli studi Lumina, in periferia, per preparare le due versioni, in italiano e in inglese, del musical. Il 2 maggio ci siamo spostati al Palatino: mille metri quadrati di palco con 40 di boccascena e 3mila posti in platea. Un palco più piccolo, con 25 metri di boccascena e mille sedie per il pubblico sarebbe bastato».

 

I contratti erano già firmati?

«Sì, e qui c' era un' altra stranezza. Il produttore Cristian Casella ci chiese di iscriverci a questa So.Vi.A., una coop che ci risultava attiva soprattutto nel settore delle pulizie. I nostri stipendi sarebbero passati da lì. Accettammo per avere i soldi di marzo. Io ho anche contestualmente firmato le mie dimissioni dalla So.Vi.A., ma non ne ho più avuto notizia».

 

Gli stipendi sono sempre arrivati?

«No, abbiamo ottenuto il 15 giugno il pagamento di aprile, ma soltanto dopo aver minacciato di non andare più in scena. Poi più nulla, ma le condizioni di lavoro erano allucinanti al Palatino».

il musical divo nerone opera rock (14)il musical divo nerone opera rock (14)

 

Ovvero?

«Un unico bagno chimico per le circa 100 persone dello spettacolo, e dei 6 disponibili per i turisti nei dintorni, ne funzionava soltanto un altro.

Qualcuno ha dovuto accontentarsi dei prati nella zona archeologica ».

 

Poi è arrivata la prima.

«Rinviata dal 1 al 7 giugno perché la produzione non si era accorta che il 2 c' era la parata ai Fori. In fondo la sfilata c' è soltanto da 70 anni. La prima a inviti è stata una serata difficile: sapevamo di gente nelle liste rinviate a casa. Almeno c' era gente. Ma ci è capitato di andare in scena anche con 35 spettatori».

 

E ora?

«Siamo sotto contratto d' esclusiva fino al 15 settembre, ma combatteremo fino in fondo per avere ciò che ci spetta».

 

divo nerone il palcodivo nerone il palcoil musical divo nerone opera rock (6)il musical divo nerone opera rock (6)il musical divo nerone opera rock (7)il musical divo nerone opera rock (7)il musical divo nerone opera rock (5)il musical divo nerone opera rock (5)divo  nerone il palco al palatinodivo nerone il palco al palatino

 

divo nerone opera rockdivo nerone opera rock

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT: ELLY IN BILICO DOPO LA VERGOGNOSA SPACCATURA DEL PD ALL’EUROPARLAMENTO (UNICA VOCE DISSONANTE NEL PSE) SUL PIANO "REARM" DELLA VON DER LEYEN – SENZA LE TELEFONATE STRAPPACUORE DI ELLY AI 21 EUROPARLAMENTARI, E LA SUCCESSIVA MEDIAZIONE DI ZINGARETTI, CI SAREBBERO STATI 16 SÌ, 2 NO E TRE ASTENUTI. E LA SEGRETARIA CON 3 PASSAPORTI E UNA FIDANZATA SI SAREBBE DOVUTA DIMETTERE – NEL PD, CON FRANCESCHINI CHE CAMBIA CASACCA COME GIRA IL VENTO E COL PRESIDENTE BONACCINI CHE VOTA CONTRO LA SEGRETARIA, E’ INIZIATA LA RESA DEI CONTI: PER SALVARE LA POLTRONA DEL NAZARENO, SCHLEIN SPINGE PER UN CONGRESSO “TEMATICO” SULLA QUESTIONE ARMI - ZANDA E PRODI CONTRARI: LA VOGLIONO MANDARE A CASA CON UN VERO CONGRESSO DOVE VOTANO GLI ISCRITTI (NON QUELLI DEI GAZEBO) – A PROPOSITO DI "REARM": IL PD DI ELLY NON PUÒ NON SAPERE CHE, VENENDO A MANCARE L'OMBRELLO PROTETTIVO DEGLI STATI UNITI TRUMPIANI, CON QUEL CRIMINALE DI PUTIN ALLE PORTE, IL RIARMO DEI PAESI MEMBRI E' UN "MALE NECESSARIO", PRIMO PASSO PER DAR VITA A UNA FUTURA DIFESA COMUNE EUROPEA (PER METTERE D'ACCORDO I 27 PAESI DELLA UE LA BACCHETTA MAGICA NON FUNZIONA, CI VUOLE TEMPO E TANTO DENARO...)

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!