IL SORPASSO DELLE SVASTICHELLE È RINVIATO – LA SPD VINCE LE REGIONALI IN BRANDEBURGO MA SCHOLZ HA POCO DA FESTEGGIARE: IL SUO PARTITO SI È IMPOSTO GRAZIE ALLA POPOLARITÀ DEL GOVERNATORE LOCALE, DIETMAR WOIDKE, E AL PATTO DI DESISTENZA DELLE ALTRE FORZE MODERATE. L’AFD HA COMUNQUE OTTENUTO IL 29,6%, A FRONTE DEL 30,7 DEI SOCIALDEMOCRATICI. CERTO, L’ONDATA NEO-NAZI È STATA FERMATA, MA PER QUANTO? - CRESCE LA SOVRANISTA DI SINISTRA, SARAH WAGENKNECHT...
Estratto dell’articolo di Uski Audino per “La Stampa”
dietmar woidke con la moglie susanne
Si ferma in Brandeburgo con una vittoria di misura dei socialdemocratici la marea nera di Alternative für Deutschland che solo tre settimane fa sembrava inarrestabile. Alle elezioni regionali di domenica, stando alle proiezioni delle 20 di ieri, potrebbe aver funzionato il voto tattico […] nel Land governato ininterrottamente dalla Spd dal 1990.
A differenza di quanto accaduto alle urne in Sassonia e Turingia il primo settembre, la campagna elettorale nel Land che circonda Berlino nelle ultime settimane si è trasformata in un referendum pro o contro l'AfD, concluso con una vittoria sul filo di lana - ma pur sempre vittoria - di chi non vuole l'ultradestra al governo. Senza precedenti è stata infatti la partecipazione al voto, cresciuta di oltre 9 punti rispetto a cinque anni fa e attestandosi al 70%.
L'affermazione dei socialdemocratici, che raccolgono il 30,7% a fronte del 29,6% dell'Afd, avviene a scapito di un passo indietro deciso non solo dei partiti dello spettro progressista – come i Verdi che si attestano al 4,6% (-6,2%) e la Linke (2,6%, -7,8%) - ma anche di un arretramento dei conservatori della Cdu, che ottengono il loro peggior risultato regionale con il 12,1% (- 3,5%).
Del resto, dieci giorni fa lo stesso ministro-presidente della Sassonia, il maggiorente della Cdu Michael Kretschmer aveva fatto un'endorsement palese al suo collega socialdemocratico, il governatore uscente del Brandeburgo, Dietmar Woidke, vincitore della tornata di ieri.
Tra i partiti che possono dirsi soddisfatti dai risultati oltre all'Spd - che guadagna circa 5 punti rispetto al 2019 - c'è il nuovo movimento di Sarah Wagenknecht, il Bsw che mantiene il trend positivo ottenuto nelle elezioni degli altri due Länder, con il 13,1%, e AfD, che cresce del 6,1%, attestandosi al 29,6%.
«Non siamo i vincitori ma siamo i vincenti, perché siamo cresciuti nei consensi», ha detto il capolista di Alternative für Deutschland, Hans-Christoph Berndt all'emittente pubblica Ard. «Abbiamo vinto il voto dei giovani, siamo il partito del futuro, mentre gli altri sono il passato» ha proseguito l'ex medico di laboratorio della Charité, accusato di «estremismo di destra» dai servizi di intelligence BfV.
In effetti, conferma un sondaggio Ard, il partito di estrema destra è il più votato tra i giovani tra i 16 e i 24 anni, mentre l'Spd è il più scelto dagli ultra sessantenni. Il vero vincitore, l'Spd Woidke, si definisce «euforicamente riservato», sia per il margine limitato di distacco dall'AfD, sia perché la vittoria è stata il frutto «di un duro lavoro» […]. «Woidke ha saputo ascoltare gli elettori e dare risposte comprensibili, una qualità che oggi è un tesoro inestimabile» ha detto l'ex governatore del Brandeburgo Matthias Platzeck.
[…] In molti azzardano a dire che il candidato socialdemocratico del Brandeburgo - che gode di un consenso personale superiore al 60% - ha vinto nonostante l'Spd e pur avendo Olaf Scholz alla Cancelleria. Esattamente come lasciavano intendere le parole del suo manifesto elettorale «Se vuoi Woidke, vota Spd» (e non il contrario).
Con il risultato di ieri si è spezzato l'incantesimo che aveva portato l'Spd a perdere consecutivamente le ultime 5 elezioni regionali. Ma quante volte può essere replicabile un simile esperimento, che prevede un candidato super popolare e la generosità dei piccoli partiti a dare la vita pur di sbarrare la strada all'Afd?
La scelta del voto tattico a favore dell'Spd infatti, secondo i sondaggi di Ard, ha dragato risorse vitali dai partiti minori, provocandone l'estromissione dal Landtag. Dai verdi sono arrivati all'Spd 42 mila voti, dalla Cdu 40 mila, dalla Linke 27 mila. Ora la Linke è fuori dal parlamento regionale, i verdi rischiano di non superare la quota di sbarramento del 5% e la Cdu non è mai andata così male.