PAN DI SPAGNA ALLA KAZAKA – RAJOY RIMPATRIA ALEXANDER PAVLOV, BRACCIO DESTRO DI ABLYAZOV (NAZARBAEV PAGA E COMANDA)

Gian Antonio Orighi per "la Stampa"

La magistratura spagnola ha concesso l'estradizione del kazako Alexander Pavlov, ex capo della sicurezza e amico di Mukhtar Abyazov. Il Tribunale Nazionale di Madrid ha accolto la richiesta del governo di Nazarbayev rispettando tutte le formalità, tanto che aveva rigettato un'analoga petizione nello scorso aprile.

Pavlov, giunto in Spagna da Londra nello scorso dicembre e proveniente da Londra, era ricercato per terrorismo, appropriazione indebita e truffa. Aveva anche chiesto asilo politico, richiesta che è stata respinta. L'Alta Corte, però, ha voluto vederci chiaro e ha chiesto ausilio al Cni, la principale agenzia d'intelligence di Madrid.

Quattro mesi fa, gli 007 spagnoli avevano accertato che gli attentati di cui era accusato Pavlov non erano neanche stati commessi e che quindi men che meno un suo coinvolgimento poteva essere confermato. Così la prima richiesta di estradizione è stata respinta, anche se il Tribunale Nazionale ha offerto la possibilità al governo di Astana di procurarsi nuove prove. Detto e fatto.

E stavolta i magistrati si sono convinti che le accuse erano fondate. Su tutti i fronti, sia per quel che concerne la truffa ed appropriazione indebita (Pavlov avrebbe intascato 22.500 mila euro del Bta Bank, di cui era stato direttore), sia per l'attentato ad Almaty, una bomba nel parco Family, che sarebbe dovuta scoppiare nel marzo del 2012.

L'Alta Corte non considera che vi siano «ragionevoli motivi» per cui che Pavlov possa essere perseguitato in patria, dopo aver ottenuto precise garanzie. La decisione della magistratura non ha tuttavia convinto appieno i media spagnoli che hanno evidenziato come le relazioni bilaterali, interessi economici in primis, possano in qualche modo aver giocato un peso.

L'impresa ferroviaria Talgo - sottolinea la stampa spagnola - ha appena vinto un appalto per la consegna di ventuno treni per un valore di 482 milioni euro. In ottobre il premier Rajoy, tutt'altro che popolare al momento per il caso fondi neri al suo Partito, sarà proprio ad Astana per incontrare Nazarbayev.

 

Mariano Rajoynazabaev b ablyazov

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