IL MONDO E' AVVISATO - NEL 2022, LA SPESA MILITARE CINESE È DESTINATA AD AUMENTARE DEL 7,1%, A CIRCA 230 MILIARDI DI DOLLARI - PESANO LE TENSIONI CON GLI STATI UNITI SU TAIWAN CHE PECHINO CONSIDERA PARTE "INALIENABILE" DEL SUO TERRITORIO DA RIUNIFICARE ANCHE CON L'USO DELLA FORZA, SE NECESSARIO - IL PORTAVOCE DELL’ESERCITO: “LE FORZE ARMATE CINESI SARANNO SEMPRE UNA FORZA FEDELE NELLA TUTELA DEGLI INTERESSI NAZIONALI”
(ANSA) - La spesa per la Difesa della Cina ha mantenuto una crescita ragionevole e costante per affrontare le complessi sfide sulla sicurezza e per adempiere alla responsabilità del Paese: "la storia dimostra e continuerà a dimostrare che le forze armate cinesi saranno sempre una forza fedele nella tutela degli interessi nazionali nel mantenimento della pace nel mondo", ha affermato Wu Qian, portavoce dell'Esercito popolare di liberazione (Pla).
Wu, parlando durante i lavori parlamentari in corso a Pechino, ha sottolineato che la Cina ha presentato rapporti sulle sue spese militari all'Onu ogni anno dal 2008, all'insegna dalla trasparenza.
Il budget per la difesa della Cina rimane relativamente basso rispetto agli Usa, ha osservato ancora il portavoce: per il 2022, la spesa militare è destinata ad aumentare del 7,1%, a 1.450 miliardi di yuan (circa 230 miliardi di dollari), a un ritmo più rapido del 6,8% dello scorso anno, in un contesto più complesso, caratterizzato soprattutto dalle tensioni con Washington su mar Cinese meridionale e orientale e su Taiwan che Pechino considera parte "inalienabile" del suo territorio da riunificare anche con l'uso della forza, se necessario.
