monopattini elettrici

USANO I MONOPATTINI PER FARE UN ALTRO REGALO PER LE ASSICURAZIONI - LA CAMERA PRONTA A VOTARE L’INTRODUZIONE DEL CASCO, DELL’ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA E LA CREAZIONE DI APPOSITI SPAZI RISERVATI ALLA SOSTA PER I MONOPATTINI - NEL DECRETO “SICUREZZA STRADALE” PROPOSTI ANCHE IL DIVIETO TOTALE DI FUMO MENTRE SI GUIDA IN AUTO E MULTE PIÙ ASPRE PER CHI TELEFONA AL VOLANTE - LA LEGA VUOLE AUMENTARE IL LIMITE DI VELOCITÀ IN AUTOSTRADA A 150 CHILOMETRI ORARI...

Michele Di Branco per "Il Messaggero"

 

monopattini elettrici7

Divieto di fumo per chi guida, multe salate per chi si distrae con lo smartphone, potenziamento del bonus taxi, estensione temporale del foglio rosa da 6 a 12 mesi e giro di vite alle botticelle, i veicoli a trazione animale, molto conosciuti a Roma. Ma, soprattutto, arriva la stretta sui monopattini.

 

Sono molti i temi oggetto degli emendamenti al Dl Infrastrutture (denominato Sicurezza stradale) all'esame della Camera. Si comincia a votare domani (per terminare giovedì) e sul piatto ci sono 434 proposte di modifica.

 

monopattini elettrici8

LE PROPOSTE

Tra le richieste più numerose che saranno votate dai deputati, spiccano quelle che riguardano la micromobilità elettrica (quella dei monopattini in particolare), con la proposta di nuovi obblighi assicurativi, dell'introduzione obbligatoria di targhino e di casco ma anche di una migliore regolamentazione dell'utilizzo con modalità free floating, vale a dire quando l'utente prende dove vuole il veicolo, lo usa e lo abbandona ancora dove vuole, con una vera e propria giungla di monopattini lungo le vie e le piazze che spesso creano pericolo anche ai pedoni.

IL TWEET DI MATTEO SALVINI SUI MONOPATTINI

 

A questo proposito, verrebbe data la possibilità ai Comuni di individuare appositi spazi riservati alla sosta dei monopattini, contraddistinti da un'apposita segnaletica. Inoltre i gestori dei servizi di noleggio dei monopattini dovranno concordare con le amministrazioni comunali le aree dove la sosta dei mezzi a noleggio è consentita e dove sia vietata, creando vere e proprie zone no-monopattini.

 

monopattini elettrici6

Dall'esame della Camera dovrebbe emergere una nuova classificazione dei veicoli: verrebbero così inserite anche le biciclette elettriche, mentre verrebbe offerta ai Comuni la possibilità di vietare i servizi di piazza con veicoli a trazione animale.

 

monopattini elettrici5

LA CLASSIFICAZIONE

In arrivo anche sanzioni più pesanti, fino alla sospensione della patente, per il getto di oggetti da veicoli in corsa. Tra le novità, obbligo a carico dei Comuni di pubblicare sui propri siti internet le relazioni ove indicare come sono stati investiti le risorse delle sanzioni al Codice della Strada.

 

Ed ancora viene proposta la sanzione per il conducente di un veicolo, per il mancato uso delle cinture di sicurezza per i trasportati maggiorenni. Tra gli emendamenti più attesi per l'approvazione, anche l'inasprimento delle multe per chi utilizza apparecchi radiotelefonici, smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l'allontanamento delle mani.

 

monopattini elettrici3

Si passa ad una sanzione da 422 a 1.697 euro (oggi è da 167 a 661 euro) con la novità della sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, con la decurtazione di 5 punti. La recidiva, nel biennio, comporterà una sanzione amministrativa da 644 a 2588 euro e la sospensione della patente da uno a tre mesi, con 10 punti decurtati sulla patente.

 

guida con cellulare 2

Proposto anche il divieto di fumo durante la guida, stalli riservati ai veicoli di cittadini che si recano in farmacia, modifiche alle norme che regolamentano il divieto di utilizzo di veicoli con targa straniera da parte di cittadini residenti in Italia da più di un anno dopo le polemiche per i lavoratori frontalieri che hanno subito sequestri dei mezzi, obblighi di cinture di sicurezza su tutti gli scuolabus.

 

guida con cellulare 1

Viene proposto l'accertamento sui documenti di guida e dei veicoli attraverso i collegamenti telematici, anziché con l'invito ad esibirli presso un ufficio di polizia.

 

LE SOSTE

Dalla Lega arriva la proposta di di alzare il limite di velocità in autostrada a 150 chilometri orari (se a tre corsie e dotata di specifiche apparecchiature di calcolo della velocità).

 

guida con cellulare 5

Tra le proposte emendative, la possibilità che i veicoli adibiti al servizio delle persone con disabilità non corrispondano alcuna somma quando sostano negli stalli a pagamento e che tutti gli organi di polizia stradale lascino il preavviso di accertamento per i divieti di sosta (ora solo alcuni comuni aderiscono a tale procedura), in modo da permettere al trasgressore di aderire in misura ridotta del 30% entro cinque giorni senza spese di notifica.

 

guida con cellulare 12

«Riteniamo che questo dl possa essere un treno legislativo da sfruttare, di fronte ad una emergenza che sulle strade sta riportando morti e feriti che non si vedevano neppure prima della pandemia, come dimostrato dai dati estivi sugli utenti vulnerabili rimasti uccisi sulle strade», spiega Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, Associazione sostenitori Polstrada.

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI