E’ STATA LA MANO DI GRILLO - LEGGENDO L’INTERVISTA DI CASALINO AL “CORRIERE” SI IMMAGINA CHE LA SUA MANCATA CANDIDATURA SIA FRUTTO DI UN GESTO DI RESPONSABILITÀ: “HO CAPITO CHE LA MIA PRESENZA IN LISTA AVREBBE SCATENATO POLEMICHE E L'ULTIMA COSA CHE VOGLIO È ARRECARE UN DANNO AL MOVIMENTO O A CONTE” - IN REALTÀ LO STOP A CASALINO, CHE DA ANNI SOGNA DI POGGIARE LE SUE NATICHE SULLO SCRANNO DI SENATORE, È ARRIVATO DA BEPPE GRILLO, CHE SI E’ VENDICATO CON CONTE PER IL TRATTAMENTO RISERVATO ALLA SUA COCCA VIRGINIA RAGGI - IL VIDEO CON IL "CHE GUEVARA DI ROMA NORD" SPIEGA LA MANCATA CANDIDATURA
PROVACI ANCORA, ROCCO! – CASALINO SPIEGA PERCHÉ NON SI CANDIDA E FRIGNA: “SCONTO UNA COSA DEL MIO PASSATO: VENIRE DA UN CERTO MONDO DELLA TV. AVREI AVUTO BUONE POSSIBILITÀ DI ARRIVARE IN ALTO NEL MIO COLLEGIO, IN PUGLIA”
Dagonews
Leggendo l’accorata intervista di Casalino al “Corriere della sera” si immagina che la mancata candidatura di Ta-Rocco alle prossime elezioni sia frutto di un gesto di responsabilità: “Ho capito che la mia presenza in lista avrebbe scatenato polemiche e l'ultima cosa che voglio è arrecare un danno al Movimento o a Conte”.
In realtà lo stop all’ex concorrente del Grande Fratello, che da anni sogna di poggiare le sue rotonde e abbronzate natiche sullo scranno di senatore, è arrivato direttamente da Beppe Grillo.
“L’Elevato di torno” ha detto “no” rendendo la pariglia a Conte. Si è voluto vendicare per l’ostilità mostrata da Peppiniello Appulo alla sua cocca Virginia Raggi (esclusa per aver già consumato il doppio mandato, uno da consigliere comunale e l’altro da sindaco).
BEPPE GRILLO E ALESSANDRO DI BATTISTA