erdogan eni saipem

IL SULTANO SFANCULA L’ITALIA – ERDOGAN NON MOLLA LA PRESA SULLA NAVE DI SAIPEM AFFITTATA DALL'ENI E BLOCCATA DALLA MARINA TURCA: “NON FIDATEVI DELLA GRECIA” (CHE VI HA AUTORIZZATO LE PERLUSTRAZIONI DI PETROLIO) – ANKARA CERCA CONFLITTI CONTINUI: DALLA SIRIA A CIPRO

 

Monica Ricci Sargentini per il Corriere della Sera

 

GENTILONI ERDOGAN1

«La sola cosa che i greco-ciprioti possono fare è smetterla con le azioni unilaterali nel Mediterraneo orientale». Il ministro degli Esteri turco Mevlut Çavusoglu è lapidario, nonostante il faccia a faccia con il suo omologo italiano Angelino Alfano, avvenuto ieri a margine del summit della Coalizione anti-Isis in Kuwait, che ha chiesto una «soluzione condivisa» alla situazione di tensione che si è creata al largo di Cipro.

 

Dove, da venerdì scorso, Saipem 12000, una nave da perforazione noleggiata dall' Eni, è bloccata dalla marina militare turca che le impedisce di recarsi nell' area prevista per le trivellazioni.

Cavusoglu Alfano

 

Invece di fare un passo indietro la Turchia, anzi, alza il tiro. Ieri la Grecia ha convocato l' ambasciatore turco accusando il suo Paese di «comportamento scorretto» per un incidente avvenuto nel Mar Egeo dove una nave turca si è scontrata con una motovedetta della guardia costiera greca intorno agli isolotti di Imia (Kardak in turco), disabitati ma già in passato al centro di forti tensioni.

 

tensioni grecia turchia isole Imia

Nella disputa è intervenuto anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan che ha invitato le «compagnie straniere che operano al largo di Cipro» a «non fidarsi della parte greca e non essere strumenti di iniziative che superano le loro forze».

 

Per ora la diplomazia sembra girare a vuoto. Ieri Çavusoglu ha parlato anche con l' Alta rappresentante per la politica estera dell' Unione Europea Federica Mogherini che l' ha invitato a evitare «frizioni» con i Paesi Ue «specialmente in vista del vertice» con le istituzioni dell' Unione del 26 marzo a Varna in Bulgaria.

 

mogherini erdogan

Lo stesso invito che gli ha rivolto il presidente dell' Europarlamento Antonio Tajani, il quale ha espresso il suo «pieno sostegno» al capo di Stato cipriota Nikos Anastasiades. Çavusoglu, però, ha un' altra versione dell' accaduto: «In privato - ha detto alla radio turca Trt - molti leader della Ue capiscono le ragioni di Ankara e dei turco-ciprioti».

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