LA TATA DEI WINDSOR: LA REGINA DELLA RESIDENZA REALE È ITALIANA

Fabio Cavalera per il "Corriere della Sera"

Miss Fresolone, italianissima faticatrice domestica, ha sbaragliato la concorrenza e da una quindicina di giorni già ha preso possesso delle sue stanze a Kensington Palace. Prima o poi la raggiungeranno i «padroni» William e Kate, anche se ancora non si sa con precisione quando, perché nel lussuoso palazzo che ospiterà il duca e la duchessa di Cambridge i lavori di ristrutturazione vanno un po' a rilento.

Comunque sia, la quarantaduenne Antonella Fresolone, se è vero ciò che rivela il popolare Sunday Express nella edizione domenicale, a Kensington Palace ha già concluso il trasloco. Il secondo erede al trono e la sua consorte, la coppia d'oro, l'hanno scelta come loro principale collaboratrice per le questioni di casa, il che significa che sarà lei a occuparsi delle pulizie e del guardaroba, dell'argenteria e del cocker spaniel di pelo nero e nome Lupo da portare a spasso, della stireria e della lavanderia, oltre che della cucina.

William e Kate, insomma, si delizieranno di splendidi piatti all'insegna della migliore tradizione tricolore. William, si sa, assieme al fratello Harry fra tutti gli illustri e meno illustri membri della famiglia Windsor è un fan di pasta e pizza, più che di manicaretti inglesi. E pure Kate, sin dai tempi di un suo breve soggiorno fiorentino per questioni di studio, pare che apprezzi la nostra eccellenza culinaria.

Avranno di che restare soddisfatti. Miss Fresolone, hanno raccontato alcuni insider di palazzo al Sunday Express, ha le migliori caratteristiche richieste per trovarsi a diretto e quotidiano contatto con gli ambienti di corte. Gli italiani sono mezzi padroni di Londra, nel senso che li ritrovi ovunque e nei posti chiave. Lei, la signora Antonella, da tredici anni serviva niente meno che Sua Maestà, ne era una delle tre «tuttofare» a Buckingham Palace. Una infaticabile lavoratrice, dicono.

«È estremamente coinvolta in una occupazione che considera la sua vita». Ed è molto, molto, molto discreta. Che è una delle virtù più sondate, più ricercate e più apprezzate dalla regina. Con i feroci cacciatori di gossip che girano attorno alle residenze reali, si capisce: avere al fianco una persona super fidata è fondamentale.

William e Kate era da qualche mese che cercavano la loro governante. In gennaio sul sito di Buckingham Palace era apparso l'annuncio, tutto alla luce del sole. «Lealtà, discrezione, affidabilità», senza queste tre qualità di base non si passava la selezione.

E non solo: il duca e la duchessa di Cambridge richiedevano al candidato o alla candidata «flessibilità, attenzione ai dettagli, un approccio dinamico, eccellenti abilità nella comunicazione verbale e scritta, la capacità di operare sia autonomamente sia come parte di un team». Insomma, non cose da poco se si considerano i cerimoniali, le tradizioni e le attenzioni che circondano «The Firm», l'impresa per eccellenza del Regno Unito, i Windsor.

Antonella Fresolone ha messo dietro di sé i concorrenti. Forse per la sua lunga frequentazione di Buckingham Palace, forse per l'esperienza accumulata nel gomito a gomito con i reali, forse per la pratica consuetudine con i vizi della famiglia, da Elisabetta in giù, la governante italiana ha stregato il principe William e Kate.

L'orario settimanale di servizio sarà di 37 ore, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 del mattino alle 5 del pomeriggio ma con la disponibilità ad allungare, anche senza il preavviso. E la retribuzione non supererà le 23 mila sterline annue, salvo gli straordinari. Niente di che.

Miss Fresolone non dovrà occuparsi del nuovo erede (maschio o femmina?) in arrivo che, nelle prime settimane, sarà allattato e cresciuto nella nuova casa di campagna dei nonni Middleton, così ha imposto Kate spezzando i riti monarchici. Quando il piccolo o la piccola rientrerà a Kensington Palace troverà una nanny inglese e una governante italiana, anche questo uno strappo. Con la benedizione di Elisabetta. E chissà che un giorno, miss Fresolone non possa insegnare al futuro re o alla futura regina del Regno Unito qualche segreto della nostra operosità italiana. A Londra va di moda.

 

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