vincenzo spadafora giuseppe conte nicola zingaretti luigi di maio matteo salvini giancarlo giorgetti

LA TERZA CAMERA NON È LO STUDIO DI BRUNO VESPA, MA LA CASA DI VINCENZO SPADAFORA - L'EX MINISTRO RICORDA LE RIUNIONI NEL SUO APPARTAMENTO PER LA FORMAZIONE DEL GOVERNO GIALLOVERDE "QUANDO GIORGETTI SI ALZAVA DAL DIVANO, SALVINI DICEVA ‘OH, PERÒ DECIDO IO’" - "SULLO STESSO DIVANO SI MISERO SEDUTI ANCHE ZINGARETTI E DI MAIO PER FORMARE IL GOVERNO GIALLOROSSO” - "DI QUALE ESECUTIVO MI PENTO DI PIÙ? DI QUELLO CON LA LEGA" - IL RAPPORTO INTERROTTO CON DI MAIO: "SI È DIMENTICATO DI FARMI GLI AUGURI PER I MIEI 50 ANNI…”

Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1

di maio spadafora

 

L’abolizione della povertà? “Quella frase fu un errore, un errore di comunicazione”. A parlare, ospite di Rai Radio1, a Un Giorno da Pecora, è l’ex ministro, sottosegretario e deputato 5S Vincenzo Spadafora, che oggi ha rilasciato una lunga intervista a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.

 

Tra politica e vita personale, Spadafora ha rievocato degli aneddoti sugli incontri che si facevano a casa sua, nei quali gli ospiti parlamentari sedevano su un divano verde. “Il primo governo gialloverde nacque su quel divano? Si, ma ormai non ce l’ho più da tanto tempo, l’ho buttato. E spero nessuno me lo riporti indietro…” Si dice che su quel divano si sedevano Giorgetti e Salvini per trattare l’inizio dell’esecutivo…”

 

vincenzo spadafora foto di bacco

E quando Giorgetti si alzava, Salvini diceva ‘oh, però decido io’. Ma sullo stesso divano si sedettero anche Zingaretti e Di Maio, stavolta per fare governo giallorosso”. Di quale dei due governi si è più pentito? “Sicuramente di quello con la Lega”. Sente ancora Luigi Di Maio? “Non ci vediamo e non ci sentiamo da tanto, purtroppo da quando non vive più a Roma è diventato più complicato vederci. Si è anche dimenticato di farmi gli auguri per i miei 50 anni…”, ha scherzato Spadafora a Un Giorno da Pecora. Ormai manca da qualche tempo dalla politica: pensa di candidarsi alle prossime elezioni europee?

 

“Assolutamente no, non mi candiderò alle europee, ci vuole tempo per riorganizzarsi. Il 2027 invece potrebbe essere un momento più importante”. Cosa vorrebbe per il 2027? “Nessun movimento né partito, ma una sorta di" raggruppamento "degli apolidi elettori di c.sinistra ma che oggi non votano né Pd né M5S, che sarebbe assolutamente d'aiuto per il campo largo. Il mio obiettivo è aiutare il c.sinistra per le lezioni del 2027". E alle europee invece ha deciso per chi voterà? “Per qualcuno del c.sinistra, vediamo quali nomi saranno in campo, non so ancora per chi voterò. Ad esempio se Lucia Annunziata si candidasse davvero sarebbe un buon nome”.

spadafora contealberto matano vincenzo spadaforavincenzo spadafora papa francesco bergogliovincenzo spadaforavincenzo spadafora mattarella

 

Vincenzo Spadafora

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…