TIFO BANCARIO – SE L’INTERISTA GHIZZONI TIFA INTER MA POSSIEDE LA ROMA, I ROMANISTI VALERI E ATTOLICO DI DEUTSCHE BANK NUOVI SPONSOR DELL'INTER

Carlo Cinelli e Federico De Rosa per "Corriere Economia- Corriere della Sera"

1 - La luce in fondo al tunnel indicata da Fabrizio Saccomanni non si spegnerà. Parola di Prometeia. Il centro studi guidato da Angelo Tantazzi è noto per la cautela delle previsioni, spesso assai più severe di quelle ufficiali anche nei cinque anni della Grande Crisi (basta vedere le ultime stime, indicavano che all'Italia non basteranno 14 anni per rimettersi in piedi e riconquistare il tenore di vita perduto).

Ma l'analisi che Paolo Onofri presenterà venerdì prossimo a Milano, secondo quanto filtra dagli uffici di via Marconi, mostra notevoli consonanze con gli auspici del ministro del Tesoro. I ricercatori del pensatoio bolognese hanno tastato il polso agli imprenditori che che stanno decidendo di riprendere gli investimenti, avviando nuove attività, tirando su capannoni. Un lumicino, per dirla con Giorgio Squinzi, ma in ogni caso non un treno che ci viene addosso. Ne converrà Lorenzo Codogno, economista di via XX Settembre al tavolo con Onofri e Andrea Delitala (Pictet)?

2 - Con la sponsorizzazione del Milan le carte si sono chiarite ancor di più. Nella stanza dei bottoni del credito le tifoserie sono scelte di vita e di mestiere. Il presidente del consiglio di gestione della Popolare di Milano, Andrea Bonomi, che ha appena firmato il contratto con Adriano Galliani, non fa mistero del tifo rossonero (da generazioni, peraltro, vista la passione per la squadra dell'illustre nonna del banchiere, Anna Bonomi Bolchini). In piazza Cordusio non si discute invece la fede interista, a partire da Federico Ghizzoni e Roberto Nicastro (ma qui le vicende societarie sono più complesse visti i crediti vantati con la Roma).

Una foto che va bene anche per Flavio Valeri e Leopoldo Attolico di Deutsche Bank romanisti appassionati ma nuovi sponsor dell'Inter. Mentre di cuore nerazzurro sono senz'altro Gerardo Braggiotti (Banca Leonardo) e Pierfrancesco Saviotti alla guida del Banco Popolare. Coerente con l'impegno professionale, che in passato lo ha portato ad occuparsi molto della squadra, è invece un romanista doc come Alessandro Daffina, numero uno di Rothschild Italia. Di scuola juventina sarebbe tutta la squadra dei banker di Morgan Stanley in Italia guidata, anche nel tifo, dal torinese Domenico Siniscalco e ben supportata da Paul Shapira.

3 - Considerata l'esiguità della rappresentanza femminile nei consigli d'amministrazione delle società quotate, ne avranno di cose da dire al presidente della Consob Giuseppe Vegas le rappresentanti del Women Corporate Directors. L'appuntamento con Cristina Finocchi Mahne (consigliere di Trevi Finanziaria e Banco Desio) e Marina Brogi (consigliere di sorveglianza di Ubi e A2A) è fissato per dopodomani a Milano.

 

FEDERICO GHIZZONI A BAGNAIA SACCOMANNIROBERTO NICASTRO DIRETTORE GENERALE UNICREDITgerardo braggiotti e moglie andrea bonomi

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...