massimo fini andrew cuomo

TIPINI FINI AL MASSIMO: “IL REATO DI MOLESTIE SESSUALI È IL SOLO CHE PREVEDE UN'IMMEDIATA PRESUNZIONE DI COLPEVOLEZZA INVECE DELLA PRESUNZIONE DI INNOCENZA, CAPOSALDO DI OGNI DEMOCRAZIA CHE VOGLIA DEFINIRSI TALE - ANDREW CUOMO, ACCUSATO DI "COMPORTAMENTI INOPPORTUNI" DA 11 DONNE, SI È DIMESSO DA GOVERNATORE DI NEW YORK - VOGLIAMO ALMENO ASPETTARE UNA SENTENZA? E POI: COS'È UN "COMPORTAMENTO INOPPORTUNO"? NELL'ETERNO GIOCO DELLA SEDUZIONE, TUTTO PUÒ ESSERE "INOPPORTUNO" - OGGI PARE CHE I SESSI NON SIANO PIÙ CAPACI DI INTENDERSI. E COMINCIA A DIVENTARE SINISTRAMENTE VERA UN'AFFERMAZIONE DI NIETZSCHE: "L'AMORE? L'ETERNO ODIO TRA I SESSI"

MASSIMO FINI

Massimo Fini per Il Fattoquotidiano – Estratto

 

(Dopo il vaccino anti-Covid), la seconda intollerabile intransigenza è quella del cosiddetto #Metoo. Il reato di molestie sessuali è il solo, mi pare, che prevede un'immediata presunzione di colpevolezza invece della presunzione di innocenza che, dal punto di vista giuridico, è il caposaldo di ogni democrazia che voglia definirsi tale.

ANDREW CUOMO SI DIMETTE IN DIRETTA TV

 

Adesso sotto il torchio di #Metoo, ma è solo l'ultimo di moltissimi casi analoghi, c'è il governatore di New York, Andrew Cuomo, accusato di "comportamenti inopportuni" e pressioni da undici donne. Il presidente Joe Biden ne ha chiesto le immediate dimissioni e la stessa richiesta l'ha fatta in una conferenza stampa la procuratrice generale di NewYork, Letitia James, che è un pm non un giudice.

metoo

 

Vogliamo almeno aspettare una sentenza? In questi casi, come ho già scritto, io consiglio una querela per diffamazione, perché secondo le regole del diritto è l'accusa a dover provare l'esistenza del reato, non la difesa del presunto colpevole a dover provare la propria innocenza.

 

E poi le "molestie sessuali" hanno assunto contorni sempre più estesi e sempre meno definiti. Che cos' è infatti un "comportamento inopportuno"? Tutto può essere "inopportuno". Se io seduto sul mio divano abbraccio le spalle della donna che mi sta a fianco è un comportamento "inopportuno"?

ACCUSE DI MOLESTIE A ANDREW CUOMO SUL NEW YORK POST

 

Se la guardo con troppa intensità è un comportamento "inopportuno"? Ma allora come faccio a farle capire che mi piace e che la desidero? Dovrò forse presentarle una richiesta scritta, come già si fa in America? In quanto a lei ha mille modi per farmi capire che la cosa non le va. Il primo, e il più eloquente, è alzarsi e prendere la porta di casa.

il maestro daniele gatti

 

Il direttore dell'Orchestra Reale di Amsterdam, l'italiano Daniele Gatti, nel 2018 è stato licenziato in tronco per "comportamenti inappropriati". Poi si sono aperte le cateratte che hanno investito, fra gli altri, Depardieu, poi assolto per "insufficienza di prove", Placido Domingo, Vittorio Grigolo e da ultimo Kevin Spacey eliminato brutalmente dal cast di un film di Ridley Scott, carriera finita.

MASSIMO FINI TIFA BELGIO

 

Al ministro gallese, Carl Sargeant, non è bastato dimettersi, investito da una campagna stampa si è suicidato a 46 anni. Fin dove vogliamo arrivare? Quando io ero giovane c'era tra noi ragazzi un codice non scritto. Faccio il solito esempio del ballo, "il ballo del mattone" come canta Rita Pavone.

 

kathy courtney hochul e andrew cuomo 1

Se lei ti metteva il braccio sul petto voleva dire che era meglio lasciar perdere, se ti metteva la mano sulla spalla il segnale era neutro, se ti metteva il braccio attorno al collo era incoraggiante ma non aveva nulla di decisivo, sarebbero seguite altre schermaglie.

Carl Sargeant

 

Era l'eterno gioco della seduzione. Oggi pare che i sessi, o generi, chiamateli come vi pare, non siano più capaci di intendersi. E comincia a diventare sinistramente vera un'affermazione del solito Nietzsche: "L'amore? L'eterno odio tra i sessi".

andrew cuomo si fa il tampone

 

IL POLITICO E IL DUCA NELL'ERA DEL #METOO

Enrico Franceschini per "la Repubblica"

 

"Si fa campagna elettorale in poesia, si governa in prosa", diceva Mario Cuomo, con una battuta diventata un assioma della politica, non solo americana. Ma quale stile sarebbe più adatto, i versi o la narrativa, per descrivere il doppio scandalo di abusi sessuali che ieri ha accomunato suo figlio Andrew con il principe Andrea, sulle opposte sponde dell'Atlantico?

 

cuomo stringe il volto di un bambino

A parte lo stesso nome di battesimo, i due non potrebbero essere più diversi: uno, il governatore di New York, celebrato come l'alternativa saggia a Donald Trump durante la prima fase della pandemia negli Stati Uniti e a lungo considerato, come del resto fu il padre (detto l'Amleto dell'Hudson per la sua indecisione a candidarsi), un potenziale aspirante alla Casa Bianca:

 

molestie 1

l'altro, il terzogenito della regina Elisabetta, da sempre la pecora nera della famiglia reale britannica, invischiato in casi di corruzione, golpe falliti, relazioni inappropriate. Eppure le dimissioni di Cuomo junior dopo innumerevoli accuse di violenze sessuali e la citazione in giudizio negli Usa contro il duca di York da parte di Virginia Giuffré Roberts, la "schiava del sesso" del suo amico Jeffrey Epstein, il miliardario morto suicida in carcere, vedono entrambi cadere sotto la mannaia del #MeToo, la rivolta contro gli uomini potenti che si approfittano delle donne.

 

il principe andrea 2

Cuomo senior, scomparso nel 2015, resterebbe inorridito davanti al comportamento e alla sorte di Andrew. Simile orrore prova probabilmente Elisabetta II, di fronte alla voragine che si apre sotto i piedi del principe. Per i due Andrea vale la medesima massima, lirica e drammatica, dal Re Lear di Shakespeare: "Finché possiamo dire, 'questo è il peggio', vuol dire che il peggio può ancora venire". E adesso è arrivato, a New York come a Londra.

virginia giuffre' in lacrime il principe andrea 3massimo finiandrew cuomo e bill clintonil principe andrea il principe carlo e la regina elisabetta andrew cuomo si fa il tampone 2molestie 5#metoocharlotte bennett la ragazza che accusa andrew cuomo di molestie francia metooandrew cuomo 1CAMPAGNA DI DENUNCIA DELLE MOLESTIE METOOMASSIMO FINI

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…