
CHI TOCCA IL DEEP STATE, FINISCE MALE – CHI HA APPARECCHIATO IL “PASTICCIO” DELLA CHAT SIGNAL CON I PIANI DI GUERRA SUGLI HOUTHI? È STATA SOLO LA CIALTRONAGGINE DEI TRUMPIANI, O C’ERA LA VOLONTÀ DI CREARE IL CASO? - IL DUBBIO DI GIULIANO FERRARA: “SI PUÒ ESSERE SFIORATI DALL’IDEA CHE QUALCUNO NELLO STAFF CONOSCESSE IL NUMERO DI GOLDBERG E LO ABBIA INSERITO PER INSOFFERENZA VERSO PETE HEGSETH, QUEL FRANCESCO GIORGINO DELLA FOX A CAPO DELL’APPARATO TECNO-MILITARE PIÙ POTENTE DEL MONDO PER VOLONTÀ DEL POPOLO SOVRANO, NELLA FORMA DI UN IMMOBILIARISTA DELL’ETÀ AUREA. ‘VEDI MAI’, DEV’ESSERSI DETTO, ‘CHE LO SOSTITUISCANO CON UN GENERALE A QUATTRO STELLE…’
Estratto dell’articolo di Giuliano Ferrara per “il Foglio”
FOTO PROFILO DI PETE HEGSETH SU WHATSAPP
Il caso Goldberg è un po’ strano.
[…] la Casa Bianca e il Pentagono mentono spudoratamente, […] che non c’è niente di strano nel comunicare a estranei con notevole anticipo operativo a che ora e in che giorno una squadriglia di F-18 verrà lanciata contro le basi houthi e obiettivi umani (terroristi), cioè alle ore 12.15 del 15 marzo, o a che ora cominceranno i lanci dei missili Tomahawk dalle portaerei, cioè alle 15.36 dello stesso giorno, con seguito vario di emoji e bandierine americane e mani giunte in preghiera, e in fondo errare è umano.
D’accordo, e vedremo se il Congresso chiederà conto e come […] di questa innocua sbadataggine.
tutti i partecipanti al gruppo signal houthi pc small group
Ma l’impressione è che si possa essere sfiorati dall’idea che qualcuno nello staff che prepara la chat “Houthi Pc small group” conoscesse il numero di Goldberg e lo abbia inserito per insofferenza verso quel Francesco Giorgino della Fox che è a capo dell’esercito e dell’apparato tecno-militare più potente del mondo per volontà del popolo sovrano nella forma di un immobiliarista dell’età aurea.
“Vedi mai”, dev’essersi detto, “che lo sostituiscano con un generale a quattro stelle o con un curriculum politico e amministrativo a quaranta carati”. Eppure questa idea non sembra sfiorare la sospettosità di alcuno.
Per il direttore giornalista dell’Atlantic si capisce.
O non sa da dove questa troppa grazia è spuntata o protegge la fonte, difendendosi al contempo dall’accusa proditoria di spionaggio (infatti è stato prudentissimo, giustamente, nel leak graduale e sorvegliato, perché non è un Chelsea Manning né un Edward Snowden né un Julian Assange).
Per l’Amministrazione, pure, si capisce.
Sanno che lo scandalo del caso Goldberg è immenso, che se il paese non fosse già bello che imbrigliato nella democratura Casa Bianca et similia dovrebbero pagare in moneta sonante gli effetti travolgenti di questa “casualità” sulla credibilità e affidabilità di tutto il cucuzzaro. Quando tutti hanno un sospetto, meglio andare a dormire tranquilli. Quando tutti escludono che ci sia del fumus, meglio svegliarsi.
emoji della preghiera nel gruppo signal sui piani di guerra agli houthi
PETE HEGSETH - JD VANCE
Marco Rubio donald trump Pete Hegseth - foto lapresse
PETE HEGSETH - DONALD TRUMP
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 1
tutti i partecipanti al gruppo signal houthi pc small group
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 2
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 3
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 7
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 6
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 4
le chat pubblicate da jeffrey goldberg dal gruppo signal houthi pc small group 5
PETE HEGSETH SI DA LO SKATEBOARD SULLE PALLE IN DIRETTA TV IL GIORNO DEL GIURAMENTO DI TRUMP
PETE HEGSETH - JD VANCE
JD VANCE - PETE HEGSETH - MIKE WALTZ
PETE HEGSETH
jd vance mike waltz
DONALD TRUMP - JD VANCE - PETE HEGSETH - MIKE WALTZ
la chat sui piani di guerra agli houthi su signal
operazione americana contro gli houthi in yemen
PETE HEGSETH UBRIACO