salvatore casciaro giorgia meloni

TOGHE VS MELONI, NUOVO ROUND – IL SEGRETARIO GENERALE DELL’ANM, SALVATORE CASCIARO, TORNA ALL’ATTACCO DEL GOVERNO: “PARLARE DI MAGISTRATI CHE SCENDONO IN CAMPO, COME HANNO FATTO LE NOTE FILTRATE DA PALAZZO CHIGI E VIA ARENULA, È UN FALSO. NON BISOGNA MAI SCAMBIARE LE CRITICHE ARGOMENTATE, BASATE SU ARGOMENTI SERI, PER OPPOSIZIONE” – LA MELONI RITIENE CHE L’OBIETTIVO FINALE SIA ARRIVARE A LEI. MA SE, COME DICE, “NON È RICATTABILE” E NON HA SCHELETRI NELL’ARMADIO, DI COSA SI PREOCCUPA?

SALVATORE CASCIARO

1. ANM,NOTE DI GOVERNO MINANO FIDUCIA DEI CITTADINI NEI GIUDICI

(ANSA) - "È un falso e mina la fiducia dei cittadini nella magistratura" il "parlare di magistrati che scendono in campo, svolgendo un'azione politica al fianco dell' opposizione", come hanno fatto le note "filtrate da Palazzo Chigi e da via Arenula".

 

Questo per il "solo fatto" che un giudice, "facendo il suo lavoro con coscienza e occupandosi di un fascicolo che riguarda per puro caso un politico, assume una determinata decisione". Lo ha detto il segretario generale dell'Anm Salvatore Casciaro, intervistato da Radio anch'io in onda su Radio Rai 1 e ribadendo che questo "significa delegittimare la magistratura".

 

giorgia meloni carlo nordio

2. ANM, CRITICHE ARGOMENTATE ALLE RIFORME NON SONO OPPOSIZIONE

(ANSA) -  "Non bisogna mai scambiare quelle che sono delle critiche argomentate, basate su argomenti seri, per opposizione o per messa in discussione di quello che è una ovvietà: che spetta ovviamente solo alle forze politiche legittimate dal consenso popolare decidere quali siano le riforme più appropriate". Lo ha detto il segretario dell'Anm, Salvatore Casciaro, intervistato da Radio anch'io in onda su Rai Radio 1

 

3. L’OSSESSIONE DI MELONI “REGÌA DEI MAGISTRATI: VOGLIONO ARRIVARE A ME”

LA SELEZIONE DELLA CLASSE DIRIGENTE DI FRATELLI DITALIA - VIGNETTA ELLEKAPPA

Estratto dell’articolo di Giacomo Salvini per “il Fatto quotidiano”

 

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ieri si è presa una giornata di riposo […]- Ma il clima a Palazzo Chigi non è cambiato rispetto allo scontro con i magistrati delle ultime ore: la premier ha preferito non rispondere direttamente ai componenti dell’Associazione Nazionale Magistrati che si sono definiti “sotto attacco” da parte del governo, anche se potrebbe farlo a margine della missione internazionale.

 

GIORGIA MELONI CARLO NORDIO

Meloni pubblicamente non vuole alimentare ulteriori polemiche, ma chi ci ha parlato nelle ultime ore racconta un dettaglio in più […]: la premier ritiene che le inchieste – tutte insieme, con un’accelerazione “anomala” – nei confronti dei suoi fedelissimi siano fatte per colpire lei e il suo governo.

 

Non solo: l’ossessione di Meloni è che i magistrati stiano cercando – direttamente o indirettamente, tramite per esempio l’inchiesta Santanchè – risvolti giudiziari che non lambiscano solo i suoi fedelissimi ma entrino direttamente a Palazzo Chigi.

 

giorgia meloni difende daniela santanche meme by edoardo baraldi

“Cerchino quello che vogliono, io non ho scheletri nell’armadio”, ha spiegato Meloni a ministri ed esponenti di governo con cui ha parlato nelle ultime ore. “Si dovranno inventare le accuse, come hanno fatto con Delmastro”, è il senso del ragionamento di Meloni.

 

Durante una di queste conversazioni, la premier ha anche ribadito un vecchio adagio che aveva già ripetuto prima della nascita del suo governo e dopo le sparate anti-Kiev di Silvio Berlusconi: “I pm devono sapere che io non sono ricattabile”.

 

DELMASTRO MELONI

Da qui la strategia di rispondere duramente ai magistrati e di andare avanti sulla riforma della Giustizia e sulla separazione delle carriere: “Non ci facciamo intimidire”, è il segnale che la premier vuole far arrivare direttamente ai magistrati. La presidente del Consiglio […] con i propri interlocutori ha mostrato un’attenzione particolare nei confronti di alcuni magistrati che a suo dire si stanno “mettendo d’accordo” proprio istituendo una sorta di “regia” per colpire il suo governo.

 

Dopo la premessa che la maggior parte dei magistrati lavora bene, Meloni ne ha messi nel mirino alcuni […]. Il riferimento è soprattutto alle toghe di Magistratura Democratica: torna quindi la tesi berlusconiana delle cosiddette “toghe rosse”. La premier si riferisce spesso ad Armando Spataro, ex procuratore di Torino, oggi in pensione, che ancora ieri su Repubblica difendeva i giudici nello scontro col governo.

santanchè meloni

 

Un altro è il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia, che secondo Palazzo Chigi sarebbe “sempre pronto ad alzare i toni contro di noi”. Nel governo c’è una certa attenzione anche nei confronti dei magistrati della procura di Milano che hanno in mano l’inchiesta sulla ministra Santanchè: da giorni a Palazzo Chigi fanno trapelare una spaccatura tra il procuratore capo Marcello Viola e i suoi pm sulla fuga di notizie.

 

Nei giorni scorsi La Verità ha scritto di una “irritazione” del procuratore di Milano. Un tentativo […] per spaccare la magistratura e isolare quelle che vengono definite “mele marce”. […]

Ultimi Dagoreport

barbara berlusconi

DAGOREPORT - BERLUSCONI ALLA SCALA SI È VISTO UNA SOLA VOLTA, MA IL BERLUSCONISMO SÌ, E NON AVEVA FATTO MALE CON FEDELE CONFALONIERI, CHE FU PRESIDENTE DELLA FILARMONICA DELLA SCALA E BRUNO ERMOLLI, POTENTISSIMO VICEPRESIDENTE DELLA FONDAZIONE TEATRO ALLA SCALA - INVECE BARBARA B. LA SI VIDE DUE VOLTE, AL BRACCIO DI PATO, L’EX ATTACCANTE DEL MILAN. LA SUA NOMINA NEL CDA DELLA SCALA? DONNA, GIOVANE… E POI CON QUEL COGNOME! LA COMPETENZA? BEH… LA PASSIONE MMM…: PERCHÉ, DA QUEL GIORNO CHE VENNE CON PATO, NON SI È PRESA UN BEL PALCO ANZICHÉ TORNARE ALLA SCALA SOLO QUINDICI ANNI DOPO DA CONSIGLIERE/A?

software israeliano paragon spyware whatsapp alfredo mantovano giorgia meloni peter thiel

DAGOREPORT – SE C’È UNO SPIATO, C’È ANCHE UNO SPIONE: IL GOVERNO MELONI SMENTISCE DI AVER MESSO SOTTO CONTROLLO I GIORNALISTI COL SOFTWARE ISRAELIANO DI “PARAGON SOLUTIONS” - PECCATO CHE L’AZIENDA DI TEL AVIV, SCRIVE "THE GUARDIAN", NON FACCIA AFFARI CON PRIVATI, MA VENDA I SUOI PREGIATI SERVIZI DI HACKERAGGIO SOLO A “CLIENTI GOVERNATIVI” CHE DOVREBBERO UTILIZZARLI PER PREVENIRE IL CRIMINE - CHI AVEVA FIRMATO IL CONTRATTO STRACCIATO DAGLI ISRAELIANI PER "VIOLAZIONI"? QUAL È "L'ABUSO" CHE HA SPINTO PARAGON A DISDETTARE L'ACCORDO? – ANCHE IL MERCATO FIORENTE DELLO SPIONAGGIO GLOBALE HA IL SUO BOSS: È PETER THIEL, IL “CAVALIERE NERO” DELLA TECNO-DESTRA AMERICANA, CHE CON LA SOCIETA' PALANTIR APPLICA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE AL VECCHIO MESTIERE DELLO 007…

vincenzo de luca elly schlein nicola salvati antonio misiani

DAGOREPORT – VINCENZO DE LUCA NON FA AMMUINA: IL GOVERNATORE DELLA CAMPANIA VA AVANTI NELLA SUA GUERRA A ELLY SCHLEIN - SULLA SUA PRESUNTA VICINANZA AL TESORIERE DEM, NICOLA SALVATI, ARRESTATO PER FAVOREGGIAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE CLANDESTINA, RIBATTE COLPO SU COLPO: “DOVREBBE CHIEDERE A UN VALOROSO STATISTA DI NOME MISIANI, CHE FA IL COMMISSARIO DEL PD CAMPANO” – LA STRATEGIA DELLO “SCERIFFO DI SALERNO”: SE NON OTTIENE IL TERZO MANDATO, DOVRÀ ESSERE LUI A SCEGLIERE IL CANDIDATO PRESIDENTE DEL PD. ALTRIMENTI, CORRERÀ COMUNQUE CON UNA SUA LISTA, RENDENDO IMPOSSIBILE LA VITTORIA IN CAMPANIA DI ELLY SCHLEIN…

osama almasri torturatore libico giorgia meloni alfredo mantovano giuseppe conte matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – LA SOLITA OPPOSIZIONE ALLE VONGOLE: SUL CASO ALMASRI SCHLEIN E CONTE E RENZI HANNO STREPITATO DI “CONIGLI” E ''PINOCCHI'' A NORDIO E PIANTEDOSI, ULULANDO CONTRO L’ASSENZA DELLA MELONI, INVECE DI INCHIODARE L'ALTRO RESPONSABILE, OLTRE ALLA PREMIER, DELLA PESSIMA GESTIONE DELL’AFFAIRE DEL BOIA LIBICO: ALFREDO MANTOVANO, AUTORITÀ DELEGATA ALL’INTELLIGENCE, CHE HA DATO ORDINE ALL'AISE DI CARAVELLI DI RIPORTARE A CASA CON UN AEREO DEI SERVIZI IL RAS LIBICO CHE E' STRAPAGATO PER BLOCCARE GLI SBARCHI DI MIGLIAIA DI NORDAFRICANI A LAMPEDUSA – EPPURE BASTAVA POCO PER EVITARE IL PASTROCCHIO: UNA VOLTA FERMATO DALLA POLIZIA A TORINO, ALMASRI NON DOVEVA ESSERE ARRESTATO MA RISPEDITO SUBITO IN LIBIA CON VOLO PRIVATO, CHIEDENDOGLI LA MASSIMA RISERVATEZZA - INVECE L'ARRIVO A TRIPOLI DEL TORTURATORE E STUPRATORE DEL CARCERE DI MITIGA CON IL FALCON DELL'AISE, RIPRESO DA TIVU' E FOTOGRAFI, FUOCHI D’ARTIFICIO E ABBRACCI, HA RESO EVIDENTE IL “RICATTO” DELLA LIBIA E LAMPANTE LO SPUTTANAMENTO DEL GOVERNO MELONI - VIDEO

ursula von der leyen giorgia meloni

URSULA VON DER LEYEN, CALZATO L'ELMETTO, HA PRESO PER LA COLLOTTOLA GIORGIA MELONI - A MARGINE DEL CONSIGLIO EUROPEO INFORMALE DI TRE GIORNI FA, L’HA AFFRONTATA CON UN DISCORSO CHIARISSIMO E DURISSIMO: “CARA GIORGIA, VA BENISSIMO SE CI VUOI DARE UNA MANO NEI RAPPORTI CON TRUMP, MA DEVI PRIMA CONCORDARE OGNI MOSSA CON ME. SE VAI PER CONTO TUO, POI SONO CAZZI TUOI” – LA REAZIONE DELLA SEMPRE COMBATTIVA GIORGIA? DA CAMALEONTE: HA ABBOZZATO, SI È MOSTRATA DISPONIBILE E HA RASSICURATO URSULA ("MI ADOPERO PER FARTI INCONTRARE TRUMP"). MA IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA NON HA ABBOCCATO, PUNTUALIZZANDO CHE C’È UNA DIFFERENZA TRA IL FARE IL "PONTIERE" E FARE LA "TESTA DI PONTE" – IL “FORTINO” DI BRUXELLES: MACRON VUOLE “RITORSIONI” CONTRO TRUMP, MERZ SI ALLONTANA DAI NAZISTI “MUSK-ERATI” DI AFD. E SANCHEZ E TUSK…