UN’ALTRA GRANA PER BUDINO HOLLANDE! LA TRIERWEILER, CHE NON TACE NÉ ACCONSENTE, VUOLE VENDICARSI A DOVERE: “POTREI SCRIVERE UN LIBRO SU QUEL CHE È SUCCESSO” - GLI EDITORI FRANCESI PRONTI A RICOPRIRLA D’ORO

Anais Ginori per ‘La Repubblica'

«Quando ho saputo, mi sono sentita cadere da un grattacielo». Valérie Trierweiler fa la sua prima intervista dopo la separazione, e ovviamente sceglie il "suo" giornale,
Paris Match. Ricorda il momento della pubblicazione delle foto di Closer.

«Se Hollande non fosse diventato presidente, saremmo ancora insieme» ribadisce l'ex première dame che pure ha tanto fatto per l'elezione del leader socialista. Sulla
liaison del suo ex compagno con l'attrice Julie Gayet, di cui si parlava da mesi nei salotti parigini, Trierweiler risponde: «Non ho mai voluto credere alle voci che circolavano». Tuttavia riconosce che si erano «allontanati » negli ultimi mesi e che tra loro c'era ormai una certa distanza.

«Bisogna essere in due per amarsi, ma ne basta uno per lasciarsi», chiosa l'ex première dame che ha imposto a Hollande di annunciare la separazione con una dichiarazione unilaterale, e non con un comunicato comune. «Ti assumerai la responsabilità», ha detto Trierweiler a Hollande nel corso di un pranzo, la settimana scorsa, in cui i due hanno deciso i termini della loro rottura. Nella stessa occasione il presidente avrebbe riconosciuto che il trasferimento all'Eliseo è costato alla sua ex compagna una riduzione del suo reddito, e quindi acconsentito a sostenerla economicamente per l'alloggio e l'educazione dei figli, nati da un precedente matrimonio.

In un'altra intervista, che uscirà oggi sul magazine del Parisien, Trierweiler confida: «Sono più delusa che arrabbiata. Ma non escludo di scrivere un libro». Sposata già due volte, racconta: «Non è la prima separazione della mia vita, solo che in questo caso è accaduta sotto ai riflettori».

E ancora: «So chi sono, mi posso guardare allo specchio. Sono libera ». L'ex compagna di Hollande ricomincerà il suo lavoro a tempo pieno per Paris Match ma non solo. «La mia esperienza da première dame mi ha arricchita, ho scoperto che potevo fare molte cose per aiutare gli altri. Non voglio dare l'impressione di strumentalizzare il mio dolore».

Sullo sfondo, c'è questa idea di libro autobiografico. Negli ultimi giorni, Trierweiler è stata contattata dai maggiori editori francesi, con promesse di lauti anticipi. Il libro "Une Envie de Verité" dell'ex première dame Cécilia Sarkozy, pubblicato in autunno, ha sfiorato le 100mila copie nonostante non contenga alcuna rivelazione piccante. Se davvero l'ex compagna di Hollande avesse voglia di raccontare i suoi anni accanto al leader socialista probabilmente l'interesse sarebbe ancora maggiore.

 

VALERIE TRIERWEILER PARLA A PARIS MATCH DELLA STORIA CON HOLLANDEIl giorno della elezione di Hollande hollande-gayet-trierweilerhollande segolene royal trierweiler julie gayet hollande-gayet-trierweiler

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