ugo grassi a un giorno da pecora

LA TRISTE PARABOLA DEI GRILLINI: DA ANTI CASTA A POLTRONARI INCALLITI – L’EX M5S UGO GRASSI, FAMOSO PER AVER SCRITTO IL PROVVEDIMENTO DI IMPEACHMENT A MATTARELLA E PASSATO ALLA LEGA E INFINE AL GRUPPO MISTO, FA LA SOLITA FIGURA BARBINA A “UN GIORNO DA PECORA”: “ALLO STIPENDIO DA 13.500 EURO VANNO TOLTE TUTTE LE SPESE: DIPENDENTI SEGRETERIA, ECCETERA. QUANTI DIPENDENTI HO IO? UN ADDETTO STAMPA, E MI RIMANE LA METÀ” – “PREFERISCO SALVINI A CONTE. LUI NEI MIEI CONFRONTI NON SI COMPORTÒ IN MODO CORRETTO. MI CHIAMÒ A PALAZZO CHIGI E MI CHIESE…”

 

 

Da “Un giorno da Pecora – Radio1”

 

UGO GRASSI A UN GIORNO DA PECORA

Meglio Salvini o Conte? “Sicuramente Salvini. Lui ha un rapporto umano coi suoi parlamentari molto meglio di quello di Conte, che ho trovato estremamente spiacevole sul piano personale”.

 

A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è Ugo Grassi, senatore appena passato al Misto, che in questa legislatura ha militato anche con Cinquestelle e Carroccio. “Conte nei miei confronti non si comporto' in modo corretto. Mi chiamo' a Palazzo Chigi e mi chiese: caro Ugo, vuoi qualche incarico? Sembrava quasi mi volesse comprare per farmi restare nel Movimento, fu di cattivo gusto”.

 

ugo grassi

Cosa le offrì? “Nulla, mi chiese se volessi un incarico e gli risposi che volevo solo un progetto politico”. Lei però fu eletto con il M5S, che ha lasciato dopo circa un anno e mezzo. “Me ne sono andato perché i 5S non hanno mai utilizzato quasi tutti gli eletti della società civile, che infatti poi hanno lasciato il Movimento”.

 

Poi è approdato alla Lega. “Che in quel momento mi sembrò il partito più vicino alle posizioni moderate, Salvini voleva farne un aggregatore dei conservatori più moderati. E poi avevo legato molto con alcuni leghisti, in particolare Calderoli”.

 

ugo grassi luigi di maio

Nella Lega ci è rimasto più di due anni. Prima di lasciare anche questa...”Me ne sono andato prima perché non mi è piaciuta la politica nazionale sui vaccini, troppo indecisa. E poi, recentemente, per la posizione della Lega sulla guerra”.

 

Come mai non si è dimesso invece di cambiare gruppo? “Perché ho provato rabbia, mi sono accorto di esser caduto in trappola ma voglio ancora provare a cambiare le cose. Finché il mandato dura proverò fare qualcosa di positivo”.

 

UGO GRASSI

Nel Gruppo Misto, tuttavia, lei non deve restituire nulla del suo stipendio, a differenza di quanto doveva fare nei 5S e nella Lega...”Allora - ha spiegato a Rai Radio1 Grassi - viene erogato uno stipendio di circa 13.500 da cui vanno tolte tutte le spese. Tra dipendenti, segreteria, addetti stampa....” Lei quanti dipendenti ha in questo momento? “Ho un addetto stampa”. E quindi quanto le rimane dello stipendio da parlamentare? “Circa la metà di quella cifra”. Potrebbe passare in qualche altro partito in futuro? “No, non vedo nessun partito vicino alle mie idee", ha concluso il senatore a Un Giorno da Pecora. 

UGO GRASSI A UN GIORNO DA PECORA

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