
QUANDO UNO NON HA IDEE, DEVE RICICLARE QUELLE DEGLI ALTRI - ROCCO CASALINO SCOPRE IL BRAINSTORMING: È STATO IL PORTAVOCE DI CONTE A INVIARE UNA LETTERA AI MINISTRI, INVITANDOLI A SOLLECITARE PROPOSTE PER LA CRISI DELL’ILVA - IACOBONI TWEET: “FOSSI IN CONTE, STAREI ATTENTO. ANCHE LA GENIALATA DI FAR ANNUNCIARE A DI MAIO “ABBIAMO RISOLTO LA CRISI ILVA IN TRE MESI” ERA UN’IDEA DI ROCCO…
La trovata di mandare una lettera ai ministri per sollecitare proposte per la crisi dell’Ilva non è del premier Conte ma di Rocco Casalino: la comunicazione più importante della risoluzione reale dei problemi.
— jacopo iacoboni (@jacopo_iacoboni) November 12, 2019
Tuttavia, fossi in Conte, io starei attento a questo genere di idee
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LA GENIALATA DI CASALINO: IL THREAD DI IACOBONI
Dal profilo Twitter di Jacopo Iacoboni
GIUSEPPE CONTE E ROCCO CASALINO
La trovata di mandare una lettera ai ministri per sollecitare proposte per la crisi dell’Ilva non è del premier Conte ma di Rocco Casalino: la comunicazione più importante della risoluzione reale dei problemi.
Tuttavia, fossi in Conte, io starei attento a questo genere di idee
?
Ricordate la genialata di annunciare “col governo Conte abbiamo risolto la crisi Ilva in tre mesi”, pronunciata da Luigi Di Maio nel settembre 2018?
giuseppe conte esce dal senato con rocco casalino
Ecco, anche quella fu un’idea non di Di Maio, che ne porta le conseguenze, ma di Casalino. Conte farà bene a ricordarselo
Fu una delle trovate casaliniane che, per gli storici della politica, causarono il tragico “settembre nero” della comunicazione di Di Maio. Quello in cui viene pesantemente azzoppata la sua immagine. Non dai critici: dalla sua stessa comunicazione
di maio ilva
ALTOFORNO CREMATORIO - LA CRISI DELL'ILVA BY MANNELLI
sciopero all'ilva
conte ilva
ROCCO CASALINO AL TAVOLO CON CONTE, MACRON E MERKEL
rocco casalino e giuseppe conte
tria conte di maio salvini casalino
conte casalino 1
ROCCO CASALINO GIUSEPPE CONTE BY LUGHINO
giuseppe conte con rocco casalino alla conferenza stampa
ROCCO CASALINO AL TAVOLO CON CONTE, MACRON E MERKEL