TRUMP “DEPORTA” E LA SUA FAN GIORGIA NON PUÒ ESSERE DA MENO: RIPARTONO I TRASFERIMENTI DEI MIGRANTI IN ALBANIA – A DUE MESI DI DISTANZA DALL’ULTIMO VIAGGIO FLOP, 49 PERSONE SONO STATE IMBARCATE DAL PATTUGLIATORE “CASSIOPEA” IN DIREZIONE DEL PORTO DI SHENGJIN, DA DOVE SARANNO SMISTATE NEL CENTRO DI GJADER – DOPO LA MODIFICA DEL DECRETO FLUSSI E IN ATTESA DELLA PRONUNCIA DELLA CORTE DI GIUSTIZIA UE, QUESTA VOLTA FUNZIONERÀ O SARÀ L’ENNESIMO SPRECO DI SOLDI PUBBLICI?
Estratto dell’articolo di Youssef Hassan Holgado per “Domani”
ALBANIA QUI NON E HOLLYWOOD - MEME
A circa due mesi di distanza dall’ultimo viaggio fallimentare in Albania della nave militare Libra, l’esecutivo di Giorgia Meloni non molla il suo progetto originario. Questa volta quarantanove migranti, di origine bengalese ed egiziana (proprio come nelle prime due deportazioni non andate a buon fine), sono stati imbarcati a bordo del pattugliatore della Marina militare Cassiopea in direzione del porto di Shëngjin.
Qui saranno avviate le procedure di trattenimento e valutazione dei singoli casi, poi i migranti saranno trasferiti nel centro di Gjadër.
Il primo viaggio risale a metà ottobre quando a bordo del Libra sono stati spediti in Albania dodici migranti. In quel caso il tribunale civile di Roma non aveva convalidato il loro trattenimento nel centro albanese perché l’Egitto e il Bangladesh non possono essere considerati paesi sicuri.
Un mese più tardi è partita la seconda deportazione, con a bordo solo otto migranti. In questo caso il risultato però è stato lo stesso, i giudici non hanno convalidato il loro trattenimento e hanno rinviato la decisione sui paesi sicuri alla Corte di giustizia dell’Unione europea. In attesa che la Corte di Lussemburgo si pronunci, sentenza attesa nei prossimi mesi, i migranti sono tornati in Italia.
Le decisioni non sono piaciute alla maggioranza di destra che ha attaccato pesantemente la magistratura innalzando il livello di scontro. Una delle giudici della sezione ha anche sporto denuncia per le minacce ricevute. Per evitare altri intoppi giudiziari il governo ha introdotto una sostanziale modifica nel Decreto Flussi togliendo la competenza della decisione alle sezioni immigrazioni e affidandola alle corti d’Appello. La speranza, ora, è che con il decreto entrato in vigore, le decisioni cambieranno.
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centro migranti DI GJADER IN ALBANIA
Nella nota con la quale il Viminale ha annunciato il viaggio dei 49 migranti c’è anche un elemento propagandistico di non poco conto. «Un dato significativo – si legge – riguarda 53 ulteriori migranti che hanno presentato spontaneamente il proprio passaporto per evitare il trasferimento: una circostanza di particolare rilievo, in quanto consente di attivare le procedure di verifica delle posizioni individuali in tempi più rapidi anche a prescindere del trattenimento, aumentando le possibilità di procedere con i rimpatri di chi non ha diritto a rimanere in Ue».
I cpr albanesi come minaccia e deterrenza. A un costo umano ma anche economico spropositato, secondo le opposizioni il progetto di Meloni arriverà a costare fino a un miliardo di euro.
giorgia meloni edi rama - hotspot per migranti in albaniaellekappa vignetta meloni albaniaCENTRI MIGRANTI IN ALBANIA - MEME BY 50 SFUMATURE DI CATTIVERIAMEME GIORGIA MELONI MATTEO SALVINImigranti in albania - vignetta by vukiccentro per migranti a gjader i primi migranti arrivati nel centro di prima accoglienza di Shengjini primi migranti arrivati nel centro di prima accoglienza di ShengjinIL DECRETO LEGGE SUI PAESI SICURI - VIGNETTA BY ELLEKAPPA