TU RUBY, IO MINISTRA! - GELMINI E CARFAGNA IN AULA A MILANO - MARIASTELLA: “AD ARCORE SEMPRE PER QUESTIONI DI LAVORO” - L’AMARA: “MAI STATA AD ARCORE, MAI CONOSCIUTA RUBY” - MIRIAM LODDO RACCONTA DI ESSERE STATA IN QUESTURA LA SERA DEL FERMO DELLA MAROCCHINA (DI NUOVO IN AULA A DICEMBRE CITATA DALLA DIFESA DEL PATONZA) - LA BOCCASSINI LE CONTESTA LA “NOVITA’”, LEI RISPONDE: “L’HO FATTO PERCHE’ HO UN BUON CUORE”…

da ilsole24ore.com

L'ex ministro Mara Carfagna ha deposto in tribunale a Milano nel processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi. Oltre a Mara Carfagna questa mattina a palazzo di giustizia erano presenti anche un altro ex ministro, Maria Stella Gelmini, anche lei testimone, e la showgirl Miriam Loddo. La novità dell'udienza di oggi è che Ruby verrà citata dalla difesa dell'ex premier come testimone. Lo hanno annunciato in aula i legali del leader del Pdl, spiegando che la giovane verrà convocata per l'udienza del 10 o del 17 dicembre. L'accusa aveva rinunciato a sentirla.

GELMINI: ERO A CASA CON MIO MARITO
La Gelmini, rispondendo alle domande dell'avvocato Niccolò Ghedini, ha chiarito di essere stata più volte ad Arcore e di avere incontrato Silvio Berlusconi «ma sempre per motivi di lavoro» e ha precisato di aver «partecipato a cene elettorali e ad alcune cene conviviali, ma sempre legate all'attività politica». A nominare le due ex ministre era stata Ruby in un verbale nel quale aveva raccontato che ad una delle serate a Villa San Martino, e in particolare a quella del 14 febbraio 2010, sarebbero state presenti sia Carfagna che Gelmini. L'ex ministro dell'Istruzione ha aggiunto: «il 14 febbraio del 2010 ero a casa con mio marito. In quel periodo stavo portando tra l'altro a termine la mia gravidanza quindi credo di essere andata poche volte ad Arcore».

CARFAGNA: ERO IN CAMPAGNA ELETTORALE A SALERNO
«Da circa dieci anni conosco Berlusconi, ma io non sono mai stata ad Arcore le riunioni politiche si svolgevano a Roma». Così l'ex ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna inizia la sua testimonianza nell'ambito del processo sul caso Ruby che vede imputato l'ex premier Silvio Berlusconi. «Non ho mai conosciuto Ruby, sono sicura di non averla mai conosciuta o incontrata... Il 14 febbraio 2010 ero a Salerno per la mia intensa campagna elettorale».

LA SOUBRETTE LODDO: QUELLA SERA ERO IN QUESTURA CON RUBY E MINETTI
Al processo Ruby, Miriam Loddo ha affermato di essere stata in questura a Milano la sera tra il 27 e il 28 maggio 2010 quando la giovane marocchina venne fermata, ma il pm Ilda Boccassini le ha contestato che la sua presenza «non risulta da nessuna testimonianza né documento» emersi durante le indagini preliminari e il dibattimento. L'ex meteorina racconta di essere stata chiamata quella sera da Michelle Conceicao che le riferì del fermo e del fatto che non si riusciva a identificare Ruby e di essersi recata in via Fatebenefratelli nonostante avesse la febbre alta.

Aggiunge poi che decise di avvertire Berlusconi con una telefonata perché Ruby le risultava essere «nipote di Mubarak» («la conobbi in discoteca, mi disse di avere 24 anni, che era figlia di una cantante brasiliana e aveva padre egiziano ed era parente di Mubarak»). Al pm che le domanda la ragione per cui quella sera, sebbene malata e nonostante non conoscesse la Conceicao salvo un fugace incontro, fosse andata in questura, Loddo risponde: «Sono una persona di cuore («anche lei», commenta sarcastica il pm), mi commuovo anche per un cartone animato». Anche Miriam Loddo, come diverse altre ragazze che hanno deposto al processo, ha rivelato di ricevere mensilmente 2500 euro da Silvio Berlusconi.

Intanto Liza Barizonte, una delle ragazze ospiti di Silvio Berlusconi a Villa San Martino ha detto che quelli che si svolgevano ad Arcore, nel dopocena, «erano spettacoli erotici ma non con fini sessuali». La giovane cubana ha spiegato che ad Arcore si ballava e le ragazze si travestivano, tra l'altro, «da infermiera» e «da bambina». Rispondendo a una domanda dell'avvocato Niccolò Ghedini, la testimone ha escluso che Berlusconi ed Emilio Fede si avvicinassero, durante questi balli, alle ospiti con «atteggiamenti di natura sessuale».

 

Berlusconi Gelmini Carfagna Baraldi via Nonleggerlo GELMINI CARFAGNA SILVIO BERLUSCONI Silvio BerlusconiMiriam Loddo RUBY MICHELLE CONCEICAO Michele Conceicao

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO