elly schlein elezioni europee liste candidati

TUTTI IN FILA ALLA PORTA DI ELLY, SOGNANDO UNA POLTRONA A STRASBURGO – È PARTITA LA LOTTA TRA LE “TRIBÙ” DEL PD PER OTTENERE UNA CANDIDATURA ALLE EUROPEE DEL 2024 – AL CENTRO, LA SFIDA PER IL POSTO DI CAPOLISTA È TRA NICOLA ZINGARETTI E MARTA BONAFONI, VICINISSIMA ALLA SCHLEIN – PER IL SUD AVANZANO SANDRO RUOTOLO E LA “SARDINA” JASMINE CRISTALLO. AL NORD-OVEST SI FA IL NOME DI CECILIA STRADA. AL NORD-EST LA SEGRETARIA VUOLE GIOCARSI LA CARTA BONACCINI, PER POTER SCARICARE SU DI LUI LE COLPE DI UN FLOP...

Estratto dell’articolo di Carlo Bertini per “la Stampa”

 

elly schlein

Le speranze sono ben riposte: le europee sono un voto di opinione, non ci sono alleanze da fare, al Pd basta puntare sopra il 20 per cento e il gioco è fatto, i 5stelle sono sempre andati male e ci sarà un travaso. Elly Schlein ha buoni motivi per puntare tutte le sue carte sulle elezioni per il rinnovo del parlamento Ue.

 

Ma poi ci sono i trascina-consenso e i capilista da scegliere. E qui cominciano i guai, tanto che le malelingue sostengono che la segretaria non escluda di presentarsi lei stessa capolista in tutte le circoscrizioni. Un azzardo a cui pochi credono.  Tanto che le varie tribù dem scalpitano per capire chi saranno i prescelti nelle cinque circoscrizioni. Nicola Zingaretti o Marta Bonafoni, Stefano Bonaccini o Alessandro Zan, le sardine oppure... […]

GAY PRIDE 2023 - ELLY SCHLEIN E NICOLA ZINGARETTI

 

[…] registrare le voci di corridoio al Nazareno sui movimenti di truppe, anche nella rivoluzionaria era Schlein, è utile per capire i fiumi di veleni sotterranei che scorreranno nei prossimi mesi: […]

 

ITALIA CENTRALE

Sulla carta, la circoscrizione più affollata di pretendenti è Italia Centro: in lista ci sono 15 posti, come per tutti gli altri partiti e l'ultima volta nel 2019 il Pd ne elesse 4. Alla Pisana, sede della Regione Lazio, da mesi si parla dei candidati in pectore: raccontano che già sarebbe in corso un derby per guidare la lista dem tra Marta Bonafoni, consigliere regionale, coordinatrice della segreteria vicinissima a Schlein e Nicola Zingaretti, ex segretario appena nominato presidente della Fondazione Pd.

 

I bookmakers danno Bonafoni favorita anche perché Schlein vorrebbe tutte capolista donne, anche se così non sarà. […]

 

ELLY SCHLEIN MARTA BONAFONI

Italia centro avrà altri candidati e tra questi in pole position ci sono il sindaco di Firenze, Dario Nardella, bagaglio di preferenze di tutto rispetto e Matteo Ricci, sindaco di Pesaro. Ma anche Camilla Laureti, entrata in Europa al posto di Sassoli, che Schlein non vedrebbe male anche come candidata governatrice dell'Umbria, dove si voterà l'anno prossimo. Ambisce a un posto pure Alessia Morani rimasta fuori dalle liste alle politiche.

 

Nel toto-nomi dei più titolati figurano anche Laura Boldrini e il commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni. […]

 

ITALIA MERIDIONALE

sandro ruotolo elly schlein

[...] Della segreteria Schlein si fanno i nomi di Sandro Ruotolo, giornalista che gode di una certa popolarità e quindi potenziali preferenze, la calabrese Jasmine Cristallo, uno dei volti più noti del movimento delle Sardine, da pochi mesi entrata a far parte della direzione nazionale del Pd, mentre sarebbe incerta la ricandidatura di Pina Picierno, vice presidente del Parlamento europeo, sostenuta nel 2019 da Letta e Franceschini e oggi in freddo sia con Bonaccini sia con Schlein.

 

NORD-OVEST

CECILIA STRADA

Anche qui le voci dal territorio si sprecano: una di queste darebbe come possibile capolista Chiara Gribaudo, eletta nel cuneese, giovane vicepresidente del Pd. Un'altra ipotesi è l'ingresso in lista di Cecilia Strada, la figlia del fondatore di Emergency. C'è poi il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, così come il milanese Emanuele Fiano, esponente di punta del Pd della passata legislatura rimasto fuori dagli scranni di Montecitorio.

schlein bonaccini

 

NORD-EST

[...] sopra le rive del Po il più accreditato capolista è Stefano Bonaccini, la cui candidatura, dicono i maligni, farebbe comodo a Schlein per condividere con il leader della minoranza interna un eventuale risultato sotto le attese. Il governatore emiliano è al suo secondo mandato, trovare un candidato che non faccia perdere la regione rossa sarebbe un problema, ma il suo largo bacino di preferenze farebbe da traino alla lista dem. Che potrebbe essere anche guidata dal responsabile diritti della segreteria, Alessandro Zan, mentre pare confermata Alessandra Moretti. E una new entry sarebbe il leader delle Sardine Mattia Santori.

MARTA BONAFONIgino cecilia stradaELLY SCHLEIN E DARIO NARDELLAgiorgio gori funerali silvio berlusconi

elly schlein a villa taverna per la festa dell indipendenza usa 1CARICATURA DI ELLY SCHLEIN REALIZZATA DA FRANK FEDERIGHI

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…