giuseppe conte beppe grillo

CERTI SCAZZI NON FINISCONO - UN'ALTRA BELLA BOMBA SOTTO IL CULO DI CONTE, PRONTA A ESPLODERE: "BEPPE MAO" SI TIENE ALLA LARGA DA ROMA E SI RIFIUTA DI INCONTRARLO - “COL CAVOLO CHE MI FACCIO VEDERE CON LUI E I SUOI PULCINI”, HA DETTO AD ALCUNI GRILLINI, MENTRE NEL MOVIMENTO SONO GIÀ PARTITI I LITIGI TRA VICE PRESIDENTI PER LE COMPARSATE TELEVISIVE - TRA I MOTIVI DELLO SCONTRO, L'APERTURA DI CONTE A BERLUSCONI SUL TEMA DELLE RIFORME COSTITUZIONALI: CHISSÀ COSA AVRÀ PENSATO MARCOLINO TRAVAGLIO…

Marco Antonellis per www.tpi.it

 

GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO A MARINA DI BIBBONA

Tra i due il feeling non è mai nato e forse la scintilla non scoppierà mai. Eh sì, caro “Giuseppi” scordati di incontrare, almeno per il momento, il “fondatore” Beppe Grillo: “Col cavolo che mi faccio vedere con lui e i suoi pulcini” ha detto il mitico Beppone Grillo a chi gli chiedeva se avesse voglia di venire a Roma per incontrare la “nouvelle vague” del Movimento 5 Stelle. Insomma, le nuove leve contiane.

 

“Che poi, detto tra noi, stanno già a litigarsi le comparsate televisive tra vice presidenti” spiega una fonte molto addentro al Movimento. Insomma nel Movimento 5 Stelle non c’è accordo su niente così come rimane il “grande freddo” tra il neo presidente Giuseppe Conte e l’eterno fondatore Beppe Grillo.

 

grillo conte

Due i motivi di dissenso: le polemiche feroci dei mesi scorsi con il durissimo scambio di accuse reciproche e poi la volontà di Conte di rimuovere Crippa da capogruppo alla Camera, idea subito stoppata proprio dal garante. Tutto ciò non lascia presagire nulla di buono per il futuro del Movimento 5 Stelle anche perché finora l'”effetto Conte” nel movimento è “non pervenuto”. Sia in termini di immagine che elettorali.

 

Altro motivo di contrasto è stata l’apertura odierna di Conte a Silvio Berlusconi. Il presidente dei grillini, udite-udite, è pronto a sedersi al tavolo con il leader di Fi, Silvio Berlusconi per affrontare il capitolo delle riforme costituzionali “che sono il vero nodo della nostra vita istituzionale”.

 

giuseppe conte vs beppe grillo meme

Roba che Beppe Grillo quando ha letto stamattina l’intervista è rimasto di sasso. Pure all’interno del Movimento non sanno più che pensare di questa ennesima “sparata” contiana.

 

E chissà, ci si chiede ancora nel Movimento, cosa avrà pensato Travaglio di questa “apertura” al Cavalier Berlusconi. Morale della favola? Beppe Grillo non ha nessuna intenzione di muovere un muscolo e venire a Roma per legittimare il nuovo corso di “Giuseppi”. Non ha nessuna intenzione di scendere in campo.

 

conte grillo

Vuole far capire a tutti che padre padrone del Movimento è ancora e sempre lui. Meglio starsene a Genova ed aspettare sulla riva del fiume. Male che vada c’è sempre un Di Maio pronto all’uso. O qualche ex sindaca da valorizzare.

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…