macron attal

“UNA GABBIA DI CHECCHE” – “LE MONDE” SVELA LA “DOPPIA PERSONALITÀ” DI MACRON E I SUOI COMMENTI OMOFOBI SULL’EX PREMIER GABRIEL ATTAL, APERTAMENTE GAY - NEL 2023, PARLANDO CON L’EX MINISTRO DELLA SALUTE ROUSSEAU, IL TOY BOY DELL'ELISEO AVREBBE DETTO CHE SE GLI OSPEDALI PUBBLICI NON FUNZIONANO IN FRANCIA È PERCHÉ SONO “PIENI DI MAMADOU”, PER DIRE DI PERSONE DI COLORE - L’ELISEO SMENTISCE E PARLA DI AFFERMAZIONI RIPORTATE “SENZA ALCUNA VERIFICA” – MA IERI MACRON A MAYOTTE, L’ISOLA FRANCESE NELL’OCEANO INDIANO DEVASTATA DAL CICLONE CHIDO, HA SBROCCATO: “E’ UNA FORTUNA CHE SIETE IN FRANCIA, ALTRIMENTI SARESTE DIECIMILA VOLTE PIÙ NELLA MERDA”

Estratto dell’articolo di Luana De Micco per www.ilfattoquotidiano.it

 

gabriel attal emmanuel macron

“Siete contenti di essere in Francia. Se non fosse la Francia, sareste diecimila volte più nella merda!”. Accolto tra i fischi ieri sera a Pamandzi, una località di Mayotte, l’isola francese nell’oceano Indiano devastata dal ciclone Chido, Emmanuel Macron ad un certo punto, si è infastidito e ha perso la pazienza.

 

Delle persone […] gli chiedevano quando avrebbero potuto chiamare i loro cari per rassicurarli, e criticavano la gestione della crisi da parte del governo di Parigi perché da sei giorni aspettano soccorsi, acqua e cibo.

 

“È una fortuna che siete in Francia”, ha in pratica risposto Macron a chi […]  viveva in condizioni indegne. Altre volte il presidente francese ha avuto degli scatti contro chi gli chiedeva aiuto, o solo empatia.

 

Spesso si ricorda di quando, nel 2018, disse ad un giovane disoccupato che bastava “attraversare la strada” per trovare lavoro.  […] Alcune rivelazioni di Le Monde, pubblicate in una lunga inchiesta on line da ieri sera sulla personalità “doppia” di Macron, in piena crisi politica, vanno oltre.

JACQUES ATTALI - EMMANUEL MACRON

 

Il quotidiano, citando fonti sue, attribuisce a Macron delle frasi razziste, omofobe e sessiste. L’Eliseo ha già smentito tutto, ma in Francia la polemica cresce. Nel 2023, parlando con l’ex ministro della Salute, Aurélien Rousseau, Macron avrebbe detto che se gli ospedali pubblici non funzionano in Francia è perché sono “pieni di Mamadou”, per dire di persone di colore.

 

Nel 2019, in un’intervista a Valeurs Actuelles, settimanale d’estrema destra, avrebbe usato il termine spregiativo di “rabzouz”, per indicare i francesi di origini magrebine. Non finisce qui.

MACRON E ATTAL

 

Sempre secondo fonti di Le Monde, Macron e i suoi consiglieri avrebbero soprannominato il palazzo di Matignon, sede degli uffici del primo ministro, la “Cage aux folles”, titolo originale francese del film “Il Vizietto” (1978) di Édouard Molinaro, durante i mesi in cui (da gennaio a settembre 2024) primo ministro è stato Gabriel Attal, apertamente gay, che aveva nominato tra l’altro al ministero degli Esteri il suo ex partner, Stéphane Séjourné.

 

Mentre le due esponenti di sinistra, Lucie Castets, che il Nuovo Fronte Popolare aveva candidato al posto di primo ministro, e la verde Marine Tondelier sarebbero delle “cocotte”. “È sorprendente che commenti di avversari politici vengano riportati come fatti”, ha reagito una fonte dell’entourage del capo dello Stato contattata da Le Figaro.

 

L’Eliseo, smentendo, parla di affermazioni riportate da altri “senza alcuna verifica”. A sinistra da stamattina fioccano le reazioni. Manuel Bompard, coordinatore di La France Insoumise (LFI), il partito radicale che reclama le dimissioni del presidente, ha parlato di “vergogna assoluta”. “Tali commenti razzisti – ha detto a sua volta Mathilde Panot, anche lei di LFI – sono indegni di un presidente della Repubblica”. “Ieri siamo venuti a conoscenza di commenti omofobi scioccanti su Gabriel Attal. Oggi sentiamo di commenti sessisti. Aspettiamo domani con impazienza”, ha scritto su X Marine Tondelier. Le Monde conferma tutto.

emmanuel macron gabriel attal gabriel attal emmanuel macron emmanuel macron gabriel attal

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...