matteo bassetti giorgia meloni salvini

“UNO SCHIAFFO AI VACCINATI” - L'AMNISTIA NO VAX DA PARTE DEL GOVERNO SCATENA LA PROTESTA DEI MEDICI (CAPOFILA BASSETTI NON CERTO ANTIPATIZZANTE NEI CONFRONTI DEL CENTRODESTRA) E DELL’OPPOSIZIONE CHE PARLA DI REVISIONISMO - IL REINTEGRO IN CORSIA DEI MEDICI NON IMMUNIZZATI PROVOCA L'IRA DEI COLLEGHI: "STIANO LONTANI DAI FRAGILI"-  IL MONDO SCIENTIFICO SI MOSTRA FREDDO ANCHE SULLA SCELTA DI SOSPENDERE IL BOLLETTINO GIORNALIERO SUI DATI DELL'EPIDEMIA – INTANTO SI PENSA ALL'ABOLIZIONE DELL'ISOLAMENTO PER I POSITIVI ASINTOMATICI…

Luca Monticelli per la Stampa

matteo bassetti foto di bacco (3)

 

Il primo decreto del governo Meloni è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale, ma le nuove norme sul Covid continuano a suscitare polemiche sia nel mondo scientifico, sia a livello politico. Il centrodestra tira dritto in nome della «discontinuità» e lavora a un altro colpo di spugna: l'abolizione dell'isolamento per i positivi asintomatici potrebbe arrivare presto, è già sul tavolo del ministro della Salute Orazio Schillaci.

 

Attualmente, gli asintomatici che hanno contratto il virus per uscire di casa devono ottenere un test negativo dopo cinque giorni di quarantena.

 

Diversi parlamentari di Fratelli d'Italia e Lega sono pronti a depositare in Parlamento un pacchetto di emendamenti per sancire definitivamente il liberi tutti dal Covid.

 

Il decreto approvato venerdì scorso a Palazzo Chigi prevede il ritorno in servizio di 3.394 medici e 2.200 infermieri No Vax, e lo stop all'obbligo vaccinale per le professioni sanitarie. Nel testo del provvedimento, l'esecutivo spiega che la decisione è stata presa «tenuto conto dell'andamento della situazione epidemiologica e della diminuzione dell'incidenza dei casi di contagio», oltre che per far fronte «alla preoccupante carenza di personale».

 

matteo bassetti foto di bacco (5)

L'Anaao Assomed, il sindacato dei medici ospedalieri, chiede che i colleghi non vaccinati contro il Covid e reintegrati in corsia non vengano assegnati nei reparti con pazienti fragili e maggiormente a rischio. Il segretario della categoria, Pierino Di Silverio, lamenta che il decreto che abolisce l'obbligo vaccinale sia stato fatto «senza il coinvolgimento delle parti sociali e non risolve assolutamente il problema della carenza dei medici negli ospedali».

 

Meno critica la posizione della Fiaso, la Federazione delle aziende sanitarie e ospedaliere italiane, che ricorda come l'obbligo vaccinale sarebbe comunque decaduto alla fine dell'anno e quindi è stato solo anticipato di due mesi, però auspica che i reintegri vengano valutati caso per caso rispetto all'assegnazione nei reparti, a tutela sia del medico sia dei pazienti.

 

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI NEL 2014

L'Ordine dei medici chiama in causa le Regioni, perché sono loro a poter emanare disposizioni organizzative in questo ambito: «Riteniamo che tutti i medici debbano continuare a considerare la vaccinazione come una misura fondamentale e un presidio cruciale per combattere la pandemia», sottolinea il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli.

 

Il mondo scientifico si mostra freddo anche su un'altra scelta del governo, quella di sospendere il bollettino giornaliero sui dati dell'epidemia: «Impedirà il monitoraggio in tempo reale che permette di anticipare il comportamento del virus, mettendoci ancora una volta in condizione di svantaggio», sostiene Cesare Cislaghi dell'Associazione italiana di epidemiologia. Che aggiunge: «È ben curioso che a interrompere un percorso di trasparenza sia proprio chi chiedeva che fossero resi pubblici i verbali del Comitato tecnico scientifico.

 

Se il flusso dei dati non tornerà libero - aggiunge l'esperto - la gestione della pandemia potrebbe risentirne, e la fiducia nelle istituzioni ancora di più». Peraltro, il trend che emerge dai territori non sembra molto confortante. Il Veneto registra nelle ultime 24 ore un boom di contagi: 4.497 positivi e 11 vittime. In Toscana i nuovi positivi sono 2.253 e 12 i decessi.

 

ORAZIO SCHILLACI 6

L'opposizione va all'attacco. «C'è un approccio ideologico, una sorta di revisionismo rispetto ai No Vax, non si può riscrivere la storia», dice Mariastella Gelmini, vicesegretaria e portavoce di Azione. Intanto, al virologo Matteo Bassetti che denuncia lo «schiaffo in faccia ai vaccinati», risponde il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato, deputato di Fratelli d'Italia: «Il governo ha parlato di approccio ideologico non in riferimento ai vaccini, ma alla gestione globale della pandemia che - rileva -, nonostante l'approccio "chiusurista", ci ha portato per molto tempo ad essere primi al mondo per mortalità e terzi per letalità. La discontinuità col passato sta nell'aver adottato un approccio più serio e scientifico».

 

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…