L'ATTIVISMO POLITICO GENERA MOSTRI - I TWEET DI PAMELA ANDERSON CONTRO SALVINI HANNO MANDATO IN SOLLUCCHERO LA SINISTRA IN CERCA DI LEADER - L’EX BAGNINA DI "BAYWATCH" DEVE ESSERSI ALLARMATA DOPO AVER MISURATO GLI ITALIANI CON IL "FASCISTOMETRO" DELLA MURGIA - ALTRO CHE VAROUFAKIS: È PAMELONA LA “NEXT BIG THING” DEGLI ESTEROFILI ITALIANI...
1 – LA SINISTRA ALL'ULTIMA SPIAGGIA RIPARTE DA PAMELA
Simonetta Sciandivasci per “la Verità”
PAMELA ANDERSON MACRON SALVINI
Una a una, di contenutismo (aiuto!) e attivismo politico (mayday, mayday!) s'ammalano proprio tutte. Persino le bionde, che fino a qualche anno prima che il pianeta Terra diventasse vulnerabilishire erano immuni dal morbo, in quanto bionde - vedi poi cosa accade a demolire i cliché, ti ritrovi coi pensatori in esubero incontrollato.
Pamela Anderson da giorni ha accantonato l' impegno animalista-ambientalista e s'è data all'analisi geopolitica europea, appuntandone le conclusioni sul quaderno del nostro scontento, Twitter, presso cui è registrata come @pamfoundation - suona più osservatorio o più fondo pensionistico, secondo voi?
SALVINI RISPONDE A PAMELA ANDERSON
Le elezioni europee del prossimo anno la spaventano molto, convinta com' è d' esser la sola, su suolo statunitense, ad aver capito che saranno determinanti anche fuori dall' Europa. Quindi, ha studiato e ha dedotto: che Emmanuel Macron è il problema dei francesi, ma non riguarda solo loro, come sostiene Matteo Salvini; (e poi, non volendo inimicarsi il lato presentabile della tavolata) che in Italia c'è un' atmosfera simile a quella che c'era nel 1930; che la sola cosa da fare, per l'Europa e quindi per il mondo, non è potenziare Macron a svantaggio di Salvini o viceversa, bensì lavorare a un «risveglio europeo».
Come? Quando? E, soprattutto, perché? E chi lo sa! La Brigitte Bardot di Los Angeles se n' è andata e non ritorna più (però ogni tanto ci delizia con qualche foto in cui compare spogliata a metà in mezzo a un campo di fiori con un cavallo senza sella sullo sfondo).
Ci toccherà per sempre la bionda berniesanderista?
Italiani, cosa possiamo fare per tranquillizzarla? Si dice impensierita, vi ritiene fascistizzati, forse v' ha misurati con il fascistometro di Michela Murgia, chi lo sa, ma fate qualcosa, agite, placatela, sembratele socialisti - voi che i partiti li avete votati tutti dovreste sapere come si fa -, prima che si candidi alla guida del Pd o riesca a portare al partito la medesima fortuna che porta Silvio Orlando alla sinistra italiana (non che Taylor Swift abbia mai spostato voti). E noi non vogliamo che la sinistra italiana scompaia, specie sotto la scure di Baywatch, non è vero? Pensate a quanto s' illanguidirebbe il mondo. Svegliati, Europa, è Pamela Anderson che te lo chiede!
2 – LA SINISTRA RIPARTA DA PAMELA ANDERSON
Andrea Daniele Signorelli per www.wired.it
Karl Marx, Lenin, Mao Tse-Tung e Pamela Anderson. Un nuovo nome sta prepotentemente entrando nel pantheon storico della sinistra: l’attrice è passata dalle spiagge assolate della California di Baywatch, in cui tutti ce la ricordiamo, all’arena spietata della politica. Davvero: da un paio di giorni Pamela ha messo nel mirino la politica europea, ergendosi a commentatrice dell’attualità internazionale. Se l’è presa con Salvini, anche, realizzando un epico e surreale scontro tra i due quando il ministro le ha risposto con un tweet da stropicciarsi gli occhi.
Quello che sorprende – almeno chi non conosceva l’impegno politico, ambientalista e animalista dell’attrice – è la profondità e la serietà della sua visione: una delle icone – se non l’icona – dello stereotipo della bionda-sexy si è dimostrata in grado di commentare i grandi temi della politica in modo più puntuale e consapevole, a occhio, di almeno tre quarti dei grandi opinionisti nostrani, tutti maschi e canuti.
anderson assange foto di dave lachapelle
Non è la prima volta che Pamela Anderson fa parlare per le sue posizioni politiche: un anno e mezzo fa aveva per esempio offerto il suo endorsement al candidato francese di estrema sinistra Jean-Luc Mélenchon; prima ancora, si era espressa a favore di Bernie Sanders contro la moderata Hillary Clinton.
Perché, ora, il focus sulla politica europea? Niente di sorprendente, visto che da tempo vive a Marsiglia con il fidanzato, il calciatore Adil Rami.
“La soluzione non è più Macron o più Salvini, loro hanno bisogno uno dell’altro e si rafforzano l’un l’altro. La soluzione può essere solamente un risveglio pan-europeo che attraversi le nazionalità e i confini e che permetta di affrontare la profonda crisi economica, sociale ed ecologica dell’Europa di oggi”. Che cosa intende con tutto questo Pamela Anderson?
Proviamo a prendere sul serio quanto scritto: che Macron e Salvini abbiano bisogno l’uno dell’altro, in effetti, ha perfettamente senso. Così come l’odio nei confronti delle élite europeiste (che hanno in Macron uno degli esponenti di punta) ha permesso ai movimenti populisti e di destra (come la Lega di Salvini) di crescere esponenzialmente, allo stesso modo il successo dei partiti di estrema destra in tutta Europa permette a quelli europeisti moderati di sopravvivere, agitando la (esistente) minaccia fascista nel tentativo di drenare qualche voto in loro favore.
Chi è il grande assente in tutto questo? La sinistra vera e propria, che non può essere ricondotta ai poco credibili tentativi di creare un sovranismo di sinistra (come può essere considerato, per esempio, rimanendo all’Italia, il movimento Patria e Costituzione di Stefano Fassina). Una sinistra che, azzardiamo, potrebbe risorgere proprio ritrovando lo spirito internazionalista che è sempre stato nel suo Dna. E che non sia troppo riconducibile all’establishment che oggi è sinonimo di europeismo (Partito democratico compreso).
Ma proseguiamo, perché l’attrice è andata anche oltre: “Quanto sta avvenendo oggi in Francia (con i gilet gialli, ndr) è un problema europeo, allo stesso modo in cui le misure anti-immigrati e lo scivolamento verso una nuova forma di fascismo in Italia sono un problema europeo”. In un altro tweet ancora, la Anderson si è rivolta direttamente all’Italia: “È un paese bellissimo che amo molto, per il cibo e la moda, la storia e l’arte, ma sono molto preoccupata dalle tendenze in corso, che mi ricordano quelle degli anni Trenta”.
Niente di particolarmente originale, se proprio vogliamo dirla tutta. Ma resta il fatto che Pamela Anderson si sta lanciando nel mondo dell’opinionismo d’area, proponendosi involontariamente come alfiere di un nuovo movimento di sinistra pan-europeo che riesca a fare davvero da argine all’ondata nera che, partita dall’est Europa, si sta diffondendo ovunque (da ultimo anche in Spagna). Una velocità tale da finire anche nei radar di quel movimento underground che, da qualche tempo, sta provando proprio a ricucire la sinistra partendo da una visione radicale e popolare: l’accelerazionismo.
3– LA ANDERSON STA TWITTANDO COMPULSIVAMENTE SU SALVINI (È TUTTO VERO): “PREOCCUPATA, MI FA VENIRE IN MENTE GLI ANNI 30” - L’AMICHETTA DI ASSANGE SUBITO SANTIFICATA DAI PIDDINI IN CERCA DI LEADER: “CANDIDATI AL CONGRESSO” - L'EX BAGNINA DI "BAYWATCH" PRECISA: “LA SOLUZIONE NON È PIÙ MACRON O PIÙ SALVINI, MA UN RISVEGLIO PAN-EUROPEO” (AUGURI) – QUEL POST SULLA SALSA DI POMODORO CHE VIENE DAL PERÙ E GLI SPAGHETTI CHE…