ursula von der leyen giorgia meloni

LA VENDETTA DI URSULA – LA COMMISSIONE EUROPEA BOCCIA L’ITALIA SU TUTTA LA LINEA: IL RAPPORTO SULLO STATO DI DIRITTO, CHE SARÀ PUBBLICATO OGGI DOPO IL RINVIO DI UN MESE FA (C’ERANO IN BALLO I VOTI DELLA MELONI PER IL BIS DI VON DER LEYEN), È UNA STRONCATURA DELLE RIFORME DEL GOVERNO, DAL PREMIERATO ALLA GIUSTIZIA – CAPITOLO DOLENTE QUELLO DEL RAPPORTO CON LA STAMPA, TRA AGGRESSIONI AI GIORNALISTI E CONFLITTO DI INTERESSI (VEDI ALLA VOCE ANGELUCCI)

Estratto dell’articolo di Claudio Tito per “la Repubblica”

 

giorgia meloni spiega il no di fratelli d italia alla conferma di ursula von der leyen 2

La riforma costituzionale a favore del premierato desta “preoccupazioni” e “dubbi”. Così come la riforma Nordio della Giustizia che può mettere in pericolo l’indipendenza dei magistrati, la “norma Costa” in merito al divieto di pubblicare atti giudiziari, i mancati provvedimenti a favore della libertà di stampa e l’assenza di una disciplina sul conflitto di interessi.

 

Il rapporto annuale della Commissione europea sullo Stato di diritto alla voce “Italia” appare impietoso. Boccia alcune delle riforme del governo Meloni e soprattutto lancia un allarme sulla modifica della Costituzione che introduce il cosiddetto premierato. Si capisce allora perché la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, nella sua campagna per la rielezione abbia deciso un mese fa di rinviare la pubblicazione del rapporto che avverrà ufficialmente stamattina.

 

ursula von der leyen giorgia meloni

Nella parte del Rapporto […] dedicata all’Italia (“Country Chapter on the rule of law situation in Italy”), dunque, al paragrafo IV di pagina 31, si fa il punto sulla riforma costituzionale già approvata in prima lettura al Senato. Se ne fa una sintesi spiegando che l’obiettivo della maggioranza è assegnare «più stabilità» al sistema istituzionale e poi si sottolinea: «Con questa riforma non ci sarà più la possibilità per il Presidente della Repubblica di cercare una maggioranza alternativa o individuare una persona fuori dal Parlamento come Primo ministro».

 

GIORGIA MELONI IN VERSIONE DUCETTA - MEME

Quindi si avverte che «alcuni stakeholders hanno espresso preoccupazioni sulle modifiche proposte in relazione all’attuale sistema di “check and balances” e anche dubbi che possa portare più stabilità». […] vengono sottolineati i rilievi sollevati dall’Associazione nazionale costituzionalisti secondo la quale il Capo dello Stato risulterebbe «indebolito».

 

Secondo la Commissione, anche esponenti della maggioranza sono allarmati per l’assenza di un «punto chiave»: la legge elettorale. A questi appunti, poi, è associato l’eccessivo ricorso – non solo da parte dell’attuale esecutivo – ai decreti legge che sta provocando effetti sul corretto rapporto tra governo e Parlamento.

 

GIORGIA MELONI - MEME

Per il nostro Paese, però, i problemi non finiscono qui. L’equilibrio tra politica e giustizia pone più di un interrogativo così come quello tra potere politico e informazione. «In alcuni Stati membri – si legge sussistono preoccupazioni per l’eccessiva pressione esercitata sulla magistratura da parte di politici o a livello di esecutivo, e vi sono anche prove di pressioni provenienti da paesi terzi.

 

Il rischio che le dichiarazioni pubbliche dei governi e dei politici possano compromettere l’indipendenza della magistratura o la sua percezione da parte del pubblico ha suscitato preoccupazioni in Slovacchia, Italia e Spagna».

 

URSULA VON DER LEYEN GIORGIA MELONI - ILLUSTRAZIONE DI POLITICO

A questo proposito, si punta l’indice contro i recenti provvedimenti che abrogano il reato di abuso d’ufficio e limitano l’applicazione del traffico di influenze: «Potrebbe avere implicazioni per le indagini e l’individuazione di frodi e corruzione». Contingenza grave in un Paese in cui «persistono i rischi di corruzione pubblica».

A questo proposito, si lancia l’allarme sul ruolo della criminalità organizzata nell’impossessarsi dei fondi del Pnrr e i danni causati dall’uso irregolare dei fondi ammontano a oltre 1,8 miliardi di euro.

URSULA VON DER LEYEN - GIORGIA MELONI - OLAF SCHOLZ

 

In questo amibito si torna a criticare il tentativo di impedire l’uso delle intercettazioni che «potrebbe ridurre la capacità di condurre processi anche nei casi di corruzione».

Senza contare, sempre in relazione a questo settore, che «manca ancora una legge sul conflitto di interessi e sulla disciplina delle lobby».

 

Nel paragrafo riservato alla Giustizia si fa poi presente l’eccessiva durata dei processi: «Sebbene la loro lunghezza stia avendo un trend positivo rimane ancora una sfida seria».

GIORGIA MELONI E URSULA VON DER LEYEN A FORLI

Una particolare attenzione si concentra poi sulla libertà di stampa. L’indice è puntato contro la riforma Nordio e contro l’emendamento Costa.

 

[…] «Le preoccupazioni maggiori – osserva la Commissione europea – riguardano un possibile effetto agghiacciante sui giornalisti che sono maggiormente esposti alle querele per diffamazione». […] Il problema, semmai, è che anche in Italia stanno crescendo episodi di minaccia e aggressione nei confronti dei giornalisti. La Commissione elenca 75 incidenti di questo tipo solo nei primi sei mesi di quest’anno. «Con una crescita – si rimarca – di casi di intimidazione legale da parte dei politici».

 

ursula von der leyen giorgia meloni g7 borgo egnazia

Un capitolo è riservato anche alla Rai. E non viene nascosta «inquietudine» rispetto alle nomine dei prossimi vertici della tv pubblica e i dubbi sulla riduzione delle risorse a favore del servizio pubblico. «L’efficacia di una governance che assicuri la piena indipendenza – è il monito dell’Ue – rappresenta una preoccupazione di lunga data». Per questo, suggerisce l’esecutivo europeo, «serve una riforma che eviti le interferenze della politica». […]

URSULA VON DER LEYEN NEL 2019 E NEL 2024

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…