UN NAZARENO È PER SEMPRE – PRANZO RENZIE-BERLUSCONI (E VERDINI) CON LA LEGGE ELETTORALE DI MENU – MATTEUCCIO VUOLE IL PREMIO DI LISTA CHE SCATTA AL 40% E APPROVARE LA RIFORMA ENTRO FINE ANNO AL SENATO – CONFRONTO ANCHE SUI NOMI PER LA CONSULTA

Da “Corriere.it"

 

renzi berlusconi by vincinorenzi berlusconi by vincino

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi incontra il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, per un pranzo di lavoro a Palazzo Chigi. Al centro del colloquio la riforma della legge elettorale ma anche l’elezione dei componenti della Consulta. Intorno alle 13.30, mercoledì, l’ex Cavaliere è arrivato in auto a Palazzo Chigi, accompagnato da Gianni Letta. Poco prima, su una Mercedes dai vetri oscurati, era arrivato anche Denis Verdini. L’incontro tra il premier e Berlusconi, insieme ai rispettivi stati maggiori, è durato oltre due ore.

 

«PREMIO DI MAGGIORANZA AL 40 PER CENTO»

Sulla nuova legge elettorale è dunque ricominciato il pressing del premier che punta a sbloccare l’iter di approvazione della riforma in Senato prima della fine dell’anno grazie ad una nuova intesa con Berlusconi. Il presidente del Consiglio ha deciso di incontrare l’ex Cavaliere dopo avere fatto il punto, mercoledì mattina, con i vertici del Pd. «Renzi vuole che il testo di riforma sia approvato dalla commissione Affari costituzionali del Senato entro la fine dell’anno», fanno sapere fonti vicine al premeir.

 

renzi con la bandana in testa come berlusconirenzi con la bandana in testa come berlusconi

Quanto alle possibili modifiche da apportare in Senato al testo approvato lo scorso inverno dalla Camera dei deputati, il premier ha già avanzato le proposta di assegnare il premio di maggioranza alla lista e non più alla coalizione, fissando la soglia per accedere al premio al primo turno al 40% dei voti.

 

Nel testo di riforma votato lo scorso inverno da Montecitorio, che vale soltanto per l’elezione della Camera dei deputati, il premio di maggioranza (il 55% dei seggi) viene assegnato al primo turno alla coalizione che conquista il 37% dei voti. Un premio, sia pure di entità inferiore, viene attribuito anche alla coalizione che vince il ballottaggio. Sui tempi sarebbe emersa la volontà di mettere in cassaforte la riforma entro dicembre in commissione Affari Costituzionale.

 

denis verdinidenis verdini

RENZI IN PRESSING

Il secondo punto di discussione riguarda il voto di preferenza, che nel testo approvato dalla Camera è escluso. «A rischio di incostituzionalità è l’ipotesi di bloccare solo il nome del capolista, reintroducendo le preferenze per tutti gli altri candidati. Si tratta ora di individuare una percentuale di seggi da assegnare con voto di preferenza e una per nomi ‘bloccati’ dai vertici di partito», spiegano fonti interne al Partito democratico.

 

Gianni Letta con la Nutella Gianni Letta con la Nutella

L’incontro con Berlusconi - il contraente assieme a Renzi del Patto del Nazareno sulle riforme istituzionali - dovrebbe contestualmente consentire ai due leader di trovare una nuova intesa sui nomi dei due nuovi giudici della Corte costituzionale, sui quali manca da diversi mesi l’intesa in Parlamento.

 

IRONIA M5S: «BEGHE INTERNE LI FARANNO DIGERIRE MALE?»

La notizia dell’incontro tra il presidente del Consiglio e il leader di Forza Italia, innesca immediatamente la polemica politica. Scrive su Twitter il deputato 5 stelle Danilo Toninelli: «Oggi pranzo tra Renzi e Berlusconi. Legge elettorale e Consulta gli argomenti sul piatto. Le beghe interne a Pd e Fi li faranno digerire male?».

 

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