bergoglio papa francesco volodymyr zelensky vladimir putin

CHE VIA CRUCIS! - L’AMBASCIATA UCRAINA CONTESTA IL VATICANO, CHE PER LA PROCESSIONE DEL VENERDÌ SANTO AVEVA DECISO DI FAR PORTARE LA CROCE INSIEME A UNA FAMIGLIA UCRAINA E UNA RUSSA: “STIAMO LAVORANDO SULLA QUESTIONE CERCANDO DI SPIEGARE LE DIFFICOLTÀ DELLA SUA REALIZZAZIONE E LE POSSIBILI CONSEGUENZE”. MA NON DOVREBBERO LAVORARE PER LA PACE? CHE COLPA HA QUELLA FAMIGLIA SE PUTIN LANCIA LE BOMBE A MARIUPOL?

 

 

Domenico Agasso per www.lastampa.it

 

papa francesco con una bandiera ucraina proveniente da bucha

L'Ambasciata ucraina presso la Santa Sede contesta la decisione vaticana di far portare insieme la croce a una famiglia ucraina e una russa alla Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo, presieduta dal Papa.

 

«L'Ambasciata ucraina presso la Santa Sede - twitta l'ambasciatore Andrii Yurash - capisce e condivide la preoccupazione generale in Ucraina e in molte altre comunità sull'idea di mettere insieme le donne ucraine e russe nel portare la Croce durante la Via Crucis di venerdì al Colosseo». Adesso «stiamo lavorando sulla questione cercando di spiegare le difficoltà della sua realizzazione e le possibili conseguenze».

 

papa francesco bergoglio via crucis 2016

Nel tradizionale rito presieduto dal Pontefice, in programma il prossimo Venerdì santo alle 21,15, tra gli ultimi a portare la croce, alla XIII stazione, saranno una famiglia russa insieme a una famiglia ucraina.

 

Lo ha reso noto la Sala stampa vaticana. In occasione dell'anno dedicato alla famiglia, Bergoglio ha affidato la preparazione dei testi delle meditazioni e delle preghiere ad alcune famiglie legate a comunità e associazioni cattoliche di volontariato ed assistenza.

 

fossa comune a bucha

Le altre famiglie che porteranno la croce saranno una coppia di giovani sposi, una famiglia in missione, una coppia di sposi anziani, una famiglia con 5 figli, una famiglia con un figlio con disabilità, una famiglia che gestisce una casa di accoglienza, una famiglia che affronta la malattia, una coppia di nonni, una famiglia con figli adottivi, una donna con figli che ha perso il marito, una famiglia con un figlio consacrato, una famiglia che si confronta con la perdita di un figlio. Le meditazioni per ogni stazione sono ispirate al percorso di vita di ciascuna famiglia.

 

putin zelensky

In particolare, la meditazione che sarà letta durante il tratto delle famiglie ucraina e russa, quando Gesù muore sulla croce, dice: «La morte intorno. La vita che sembra perdere di valore. Tutto cambia in pochi secondi. L'esistenza, le giornate, la spensieratezza della neve d'inverno, l'andare a prendere i bambini a scuola, il lavoro, gli abbracci, le amicizie… tutto. Tutto perde improvvisamente valore.

 

 "Dove sei Signore? Dove ti sei nascosto? Vogliamo la nostra vita di prima. Perché tutto questo? Quale colpa abbiamo commesso? Perché ci hai abbandonato? Perché hai abbandonato i nostri popoli? Perché hai spaccato in questo modo le nostre famiglie? Perché non abbiamo più la voglia di sognare e di vivere? Perché le nostre terre sono diventate tenebrose come il Golgota?”.

 

papa francesco con un bambino all udienza generale

Le lacrime sono finite. La rabbia ha lasciato il passo alla rassegnazione. Sappiamo che Tu ci ami, Signore, ma non lo sentiamo questo amore e questa cosa ci fa impazzire. Ci svegliamo al mattino e per qualche secondo siamo felici, ma poi ci ricordiamo subito quanto sarà difficile riconciliarci. Signore dove sei? Parla nel silenzio della morte e della divisione ed insegnaci a fare pace, ad essere fratelli e sorelle, a ricostruire ciò che le bombe avrebbero voluto annientare».

 

MEME ZELENSKY PUTINpapa francesco angelus papa francesco con una bandiera ucraina proveniente da bucha udienza generale papa francesco

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