giorgia meloni senato

“IL GIORNO CHE MI FARÒ SPIEGARE QUELLO CHE HO DETTO DA UN ESPONENTE DEL M5S MI DIMETTO” – GIORGIA MELONI SBOTTA AL SENATO CONTRO LA GRILLINA DOLORES BEVILACQUA E, URLANDO, RINFACCIA AL M5S I COSTI DEL SUPERBONUS: “LA LEGGEREZZA CON CUI VOI DEL M5S AFFRONTATE LE CRISI INTERNAZIONALI È PARI SOLO A QUELLA CON CUI AVETE AFFRONTATO IL BILANCIO DELLO STATO QUANDO ERAVATE AL GOVERNO. CI VUOLE UNA MASCHERA DI FERRO PER ACCUSARE QUESTO GOVERNO DI GETTARE SOLDI DALLA FINESTRA, LI AVETE GIÀ GETTATI TUTTI PER RISTRUTTURARE IL 4% DELLE CASE DEGLI ITALIANI…” – VIDEO

giorgia meloni al senato

(ANSA) - Scintille in Aula fra Giorgia Meloni e i senatori del M5s al termine delle repliche della premier sulle sue comunicazioni a Palazzo Madama in vista del Consiglio europeo. La presidente del Consiglio ha riservato la sua ultima risposta all'intervento della senatrice pentastellata Dolores Bevilacqua.

 

"Ci vorrebbe troppo tempo per rispondere alla sequela di inesattezze, mista a menzogne, che è riuscita a condensare in pochi minuti di intervento - ha attaccato -. Io ho detto che, se nel fare la transizione ecologica, cosa su cui siamo d'accordo, imponiamo l'uso di un'unica tecnologia, l'elettrico, ci consegniamo a nuove dipendenze. Non so - ha continuato Meloni mentre si sollevavano grida da una parte e dall'altra - se lei ha capito o sta strumentalizzando. Ma garantisco che il concetto non è difficile".

 

Così si è movimentata una seduta fino a quel momento più tranquilla rispetto ad altre occasioni di acceso confronto fra opposizioni e premier in Parlamento. "Penso che - ha continuato Meloni mentre il presidente del Senato Ignazio La Russa cercava di riportare il silenzio in Aula richiamando il gruppo dei 5 Stelle - il giorno che mi farò spiegare cosa ho detto da un esponente del M5s mi dimetto, mi dimetto". "E comunque - ha continuato replicando alle urla che arrivavano dai banchi del M5s - temo che non vi aiuterebbe...".

 

giorgia meloni al senato 9

"Presidente - l'invito di La Russa -, prosegua senza dialogo". E Meloni si è rivolta ancora alla senatrice Bevilacqua: "È veramente irresponsabile nello scenario che stiamo vivendo, far credere ai giovani italiani che andranno in guerra in Ucraina, solo per raggranellare qualche voto. La leggerezza con cui voi del M5s affrontate le crisi internazionali è pari solo a quella con cui avete affrontato il bilancio dello Stato quando eravate al governo".

 

Poi, alzando il tono della voce, la presidente del Consiglio, ha aggiunto: "Ci vuole una maschera di ferro per accusare questo governo di gettare soldi dalla finestra. Anche volendo non potrebbe farlo, perché li avete già gettati tutti voi lasciando 200 miliardi di euro da pagare che potrebbero essere destinati a sanità, pensioni, lavoro, e che invece voi avete destinato a ristrutturare il 4% delle case degli italiani, prevalentemente seconde case. Vi prego, vi prego, ci vuole veramente coraggio a dire che noi gettiamo i soldi dalla finestra".

 

giorgia meloni al senato 8

"Mi sembra che adesso da tutti i lati sia opportuno...", è intervenuto La Russa cercando di placare le urla incrociate, e a Meloni che gli spiegava di aver "finito", ha risposto: "No ma puoi proseguire. Lasciamo concludere il presidente". E così è arrivata l'ultima stoccata della premier: "È possibile che io faccia opposizione ai cittadini ma non è quello che i cittadini hanno detto nel giugno scorso".

giorgia meloni al senato 1giorgia meloni al senato 11giorgia meloni al senato 12giorgia meloni al senato 13giorgia meloni al senato 6giorgia meloni al senato 3giorgia meloni al senato 7

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…