VIENI AVANTI, MARINO! VENTIDUESIMO GIORNO DI CALVARIO PER CHI PRENDE I MEZZI PUBBLICI A ROMA: LE AGGRESSIONI AI MACCHINISTI NON SI CONTANO PIÙ. EMIGRIAMO TUTTI A MONROVIA, LA CAPITALE PIÙ POVERA DEL MONDO!

MARINO 1MARINO 1

1. LINEA A, CALDO E RITARDI FOLLA IN RIVOLTA A TERMINI “TRATTATI COME BESTIE”

Flaminia Savelli per “La Repubblica – Roma”

 

La metro in ritardo alla stazione Termini. E scoppia ancora la rabbia dei pendolari che si scagliano contro il macchinista: è successo ieri sera intorno alle 20. I vigilantes sono intervenuti mettendo in sicurezza gli addetti Atac che erano stati presi di mira da una folla inferocita.

 

MARINOMARINO

A far esplodere la protesta dei viaggiatori è stato il ritardo, l’ennesimo, del convoglio atteso alla stazione Termini: «Ci sarebbe da prendere i bastoni», ha urlato un passeggero esasperato. Le guardie giurate hanno poi riportato la calma e consentito al treno di ripartire dopo circa dieci minuti.

 

Ma la situazione resta tesa in tutte le linee della metro della capitale a causa dei ritardi e dei vagoni senza aria condizionata: dentro la temperatura sfiora i 37 gradi. E c’è massima allerta nelle stazioni della Roma Lido di Magliana, San Paolo e Piramide dove le macchiniste vengono scortate fino al gabbiotto dagli agenti della polizia. Il timore infatti è che la situazione degeneri come accaduto venerdì scorso quando un gruppo di viaggiatori, per l’ennesimo treno guasto, ha “assaltato” con sassi e spallate il gabbiotto del macchinista: «Siamo spaventate perché abbiamo visto cosa può accadere», spiega una macchinista in turno pomeridiano alla stazione di Magliana.

BUS ATAC BUS ATAC CAOS TRASPORTI A ROMACAOS TRASPORTI A ROMA

 

Gli agenti sono comunque previsti solo per gli orari di punta, quando si concentra il maggior numero di persone.

Mentre, ancora ieri, sulla linea delle Frecce del Mare le corse erano previste ogni mezz’ora con ritardi di 10 minuti costringendo così i passeggeri a 40 minuti di attesa.

 

Tuttavia non sono stati più fortunati gli utenti delle Linee A e B dove tra le 8 e le 9 di mattina si sono registrati rallentamenti e disagi. Ma a sfiancare i pendolari è stato soprattutto il caldo: «Viaggiamo senza aria condizionata stipati come le bestie», dice Chiara Vinci: «Ci troviamo nella calca su vagoni infuocati. Già due passeggeri si sono sentiti male per il caldo, cosa aspettano per fare qualcosa?».

E proprio ieri mattina un pendolare della Linea A si è sentito male a causa dell’alta temperatura. Il servizio è stato interrotto per alcuni minuti e l’uomo soccorso.

SCIOPERO MEZZI PUBBLICI A ROMA SCIOPERO MEZZI PUBBLICI A ROMA

 

2. ANZALDI: DOPO 22 GIORNI DISSERVIZI MARINO CHIEDA SCUSA

(DIRE) - "Dopo 22 giorni di disservizi, che rimangono anche a dispetto degli accordi firmati in questi giorni, un sindacato, la Cisl, ritiene opportuno scusarsi con i cittadini. Visto che l'Amministrazione non riesce a risolvere quella che si configura come la piu' grave crisi di sempre del trasporto pubblico romano, anche il sindaco Ignazio Marino dovrebbe perlomeno chiedere pubblicamente scusa a tutti gli utenti che ogni giorno sono vittime paganti di una situazione intollerabile.

 

La questione trasporti a Roma e' diventata un problema di ordine pubblico. Ancora oggi dopo 3 settimane dall'inizio del presunto sciopero bianco, vengono documentati ritardi, aggressioni ai macchinisti, corse saltate, vetture che viaggiano con una temperatura interna di 37 gradi. L'esasperazione dei cittadini sta trasformando un disservizio in un problema di ordine pubblico, che nessuno incredibilmente sembra in grado di risolvere.

ROMA - SCIOPERO DELLA METROPOLITANA  ROMA - SCIOPERO DELLA METROPOLITANA

 

Tra l'altro l'assessore competente e' dimissionario da un mese e per lo sciopero annunciato lunedi' prossimo e' dovuto intervenire il Garante a chiedere la precettazione. Per questo e' auspicabile che la Rai faccia di piu' per raccontare una situazione di caos che riguarda oltre mezzo milione di persone: sarebbe di 800mila il numero di passeggeri che ogni giorno viaggia sui mezzi pubblici romani.

 

ROMA - SCIOPERO DELLA METROPOLITANA ROMA - SCIOPERO DELLA METROPOLITANA

Finora sono stati i grandi giornali a raccontare il disastro di un trasporto pubblico in queste settimane indegno di una capitale europea. Anche grazie alla sensibilizzazione del servizio pubblico radiotelevisivo, non soltanto con il Tgr ma con tg nazionali e approfondimenti, sara' possibile spiegare compiutamente come stanno le cose, di chi sono le colpe e perche' e' urgente trovare una soluzione. La Rai  dia il suo contributo, altrimenti tradirebbe il suo ruolo". Cosi' in un comunicato il deputato del Partito democratico, Michele Anzaldi, segretario della commissione di Vigilanza Rai.

 

3. SEL: ATAC, SITUAZIONE INACCETTABILE

maltempo a roma   allagata la metropolitanamaltempo a roma allagata la metropolitanaROMA - CAOS PER IL BLOCCO DELLA METROPOLITANAROMA - CAOS PER IL BLOCCO DELLA METROPOLITANA

(DIRE) - "Fino ad oggi non abbiamo espresso nessuna posizione perche' eravamo in attesa della chiusura della trattativa sindacale sul nuovo contratto dei dipendenti della municipalizzata dei trasporti. Nonostante questo oggi ci sono stati nuovi gravi disagi per i cittadini, in particolare sulle linee della metropolitana. Chiediamo al Sindaco e all'assessore competente di intervenire per verificare come si sia potuta determinare questa situazione inaccettabile. In questo modo si da' ragione a tutti coloro che vorrebbero privatizzazione il servizio di trasporto pubblico romano.

 

La Commissione Mobilita' presto si riunira' per ascoltare l'assessore e i vertici di Atac". Cosi' in un comunicato Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio, Gemma Azuni, Vice Presidente Aula Giulio Cesare e consigliera comunale di Sel, Imma Battaglia e Annamaria Cesaretti, consigliere comunali di Sel.

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO