"SE RENZI RITIRA I MINISTRI, DIREMO NO A UN NUOVO GOVERNO CON ITALIA VIVA" - IL CAPETTO POLITICO DEL M5S, VITO CRIMI, ALZA LA CRESTA E MINACCIA: "ESISTE UN LIMITE A TUTTO. SE ORA, NELLE CONDIZIONI IN CUI SIAMO, QUALCUNO SI CHIAMA FUORI E SALUTA LA COMPAGNIA, PER NOI È FUORI E RESTA FUORI DEFINITIVAMENTE - SAREBBE DI FATTO UN SABOTAGGIO AI DANNI DEL PAESE" - POVERO CRIMI, CREDE DAVVERO DI POTER DECIDERE QUALCOSA...
1 - CRIMI, SE RENZI RITIRA MINISTRI NO A NUOVO GOVERNO CON IV
(ANSA) - "Se Renzi si rende colpevole del ritiro dei suoi ministri, con lui e Italia Viva non potrà esserci un altro governo. Esiste un limite a tutto. Se ora, nelle condizioni in cui siamo, qualcuno si chiama fuori e saluta la compagnia, per noi è fuori e resta fuori definitivamente".
Lo sottolinea, in un colloquio con l'ANSA, il capo politico M5S Vito Crimi rispondendo a chi gli chiede della possibilità anche di un Conte-ter in caso di crisi. "Non si può abbattere la casa e poi fare un sorriso e dire che va tutto bene", aggiunge il senatore del Movimento.
2 - CRIMI "IL RITIRO DEI MINISTRI DI ITALIA VIVA SAREBBE UN TRADIMENTO AGLI ITALIANI"
(ANSA) - "Mi sembra un'ipotesi impensabile, sarebbe un tradimento verso gli italiani nel momento più difficile. Stiamo lavorando e facendo molto e tante cose ci sono da fare.
Le persone ci chiedono risposte, hanno bisogno di aiuto e che le istituzioni si facciano carico dei loro problemi, compiendo fino in fondo loro dovere. Chiamarsi fuori ora sarebbe di fatto un sabotaggio ai danni del Paese".
Lo sottolinea, in un colloquio con l'ANSA, il capo politico M5S Vito Crimi rispondendo in merito all'eventualità che nel Cdm di questa sera Iv ritiri i suoi ministri.
"Siamo ancora nel pieno dell'epidemia, le crisi aziendali e quelle di tanti settori non possono essere lasciate in sospeso perché la politica sta pensando prima a se stessa. C'è un Paese che ha dimostrato molta solidarietà e capacità di reazione ma che è anche molto fragile", sottolinea Crimi che, alla domanda se ci sia uno sbocco alla crisi osserva: "La domanda non va fatta a me o al Movimento 5 Stelle, che sta dimostrando un senso di responsabilità encomiabile e sta evitando di entrare in sterili polemiche ma resta concentrato sulle cose da fare".