
VOLANO GLI STRACCI NEL PD DOPO LA SPACCATURA SULLA RISOLUZIONE DELL'EUROPARLAMENTO SUL RIARMO DELL'EUROPA - SECONDO LE LINGUE BIFORCUTE DEL NAZARENO, ELLY SCHLEIN, CHE NON AVREBBE VOLUTO PARLARE CON LA DELEGAZIONE PD ALL’EUROPARLAMENTO CON LA SCUSA CHE ERA STATA ATTACCATA PERSONALMENTE, AVREBBE FATTO PRESSIONE TRAMITE ALCUNI EMISSARI. LA SEGRETARIA AVREBBE PROVATO A COSTRINGERE ALCUNI PIDDINI A CAMBIARE POSIZIONE, TRASFORMANDO IL VOTO SULLA RISOLUZIONE IN UN VOTO DI FIDUCIA SU DI LEI. RISPETTO ALLA POSIZIONE DI ELLY, SCHIERATA PER IL NO AL PIANO URSULA, DAL PD È ARRIVATA UNA SCONFESSIONE COMPLETA DELLA LINEA SCHLEIN…
DAGONOTA
elly schlein alla direzione del pd foto lapresse
Volano gli stracci nel Pd. Il Voto sulla risoluzione dell'Europarlamento sul riarmo dell'Europa, restituisce un partito spaccato: in 10 (da Picierno a Bonaccini) hanno votato a favore, 11 gli astenuti (tra cui il capodelegazione Zingaretti).
A rendere ancora più evidente la frattura tra i dem i retroscena, dal sen del Nazareno fuggiti, su Elly che non avrebbe voluto parlare con la delegazione Pd all’Europarlamento. La Schlein ha lasciato che la vicenda la sbrigasse Provenzano in video-collegamento con la scusa che era stata attaccata personalmente da alcuni parlamentari dem europei.
sandra zampa foto di bacco (2)
La svalvolata segretaria multigender dem avrebbe fatto arrivare tramite alcuni emissari delle pressioni su alcuni di loro per costringerli a cambiare posizione dicendo che il voto sulla risoluzione sarebbe stato anche un voto di fiducia su di lei. Rispetto alla posizione di Elly, schierata per il no al piano Ursula, si può dire che dal Pd è arrivata una sconfessione completa della linea Schlein.
La prodiana Sandra Zampa chiede di “aprire una discussione”. E l’ex ministro Fassino invoca il confronto sul posizionamento internazionale del Pd. Si è aperto ufficialmente il congresso del Pd?
piero fassino e i profumi chanel - grafica open
UE:ZAMPA,SI APRA DISCUSSIONE,NO CONGRESSO MA SESSIONE LAVORO
(ANSA) – "Il voto sofferto che ha per fortuna escluso il "no" ma che ha diviso il gruppo dei democratici in Europa oggi ci impone di aprire subito nel partito quel confronto e quella discussione che non si sono svolte nei giorni immediatamente successivi alla crisi internazionale e precedenti la proposta Von Der Leyen.
Il partito democratico ha bisogna di discutere e questo non è avvenuto abbastanza. Quando ci si deve confrontare con una questione così grande quale è oggi il tema della sicurezza dell'Europa, delle generazioni future, della pace e di come la si garantisce, del rapporto con il resto della famiglia socialista in Europa, si deve avere la pazienza e la disponibilità di discutere.
Non si può dire che lo si è fatto in una direzione che aveva all'odg diverse questioni e che è durata tre ore. Lo dico senza nessun intento polemico nei confronti della segretaria del Pd ma io penso seriamente che il confronto sia stato insufficiente e che possiamo correggere ancora il tiro convocando una sessione di lavoro sull'Europa: su cosa accade, sugli scenari, sulle scelte che ci attendono.
Non penso a congressi tematici ma a una grande iniziativa che faccia comprendere lo scenario nel quale saremo chiamati a fare scelte". Così, in una nota, la senatrice del Pd Sandra Zampa
FASSINO, SERVE CONFRONTO SU POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE DEL PD
(ANSA) - "Gli eventi che con rapidità eccezionale stanno radicalmente mutando lo scenario internazionale richiedono a tutti una seria e approfondita analisi a cui il PD non può sottrarsi. A maggior ragione dopo il voto di oggi al Parlamento Europeo è necessario un confronto fondato sulla consapevolezza che il posizionamento internazionale di un partito ne definisce identità, profilo e credibilità". Lo ha dichiarato Piero Fassino, Vicepresidente della commissione Difesa della Camera.
ELLY SCHLEIN ALLA CAMERA TRA I CARTELLI DEL PD CONTRO GIORGIA MELONI