
“QUELLA TESTA DI CAVOLO DI SCHLEIN SE POTESSI VEDERLA IMPALATA LO FAREI MOLTO VOLENTIERI” - LE PAROLE DI UNA MILITANTE DI FRATELLI D’ITALIA, PRONUNCIATE DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE ELEZIONI DEL 2024 E RIPORTATE IN UN PODCAST DI "FANPAGE", SCATENANO LA POLEMICA – NELLA REGISTRAZIONE C'È ANCHE LA RESPONSABILE DEL CIRCOLO ROMANO DI GIOVENTÙ NAZIONALE, FLAMINIA PACE, DIMESSASI NEL GIUGNO SCORSO, CHE AFFERMA: “PURE NOI” (VORREMMO VEDERLA IMPALATA, NDR) - PD ALL'ATTACCO: “MELONI CONDIVIDE? E’ ANCORA FIERA DEI GIOVANI DI FRATELLI D’ITALIA?”
elly schlein intervento alla camera
Stanno provocando un terremoto politico le parole di una militante di Fratelli d'Italia contro la segretaria del Pd Elly Schlein, pronunciate durante la campagna elettorale per le elezioni del 2024 e riportate in un podcast di Fanpage.
«Come ebrea, io guardo l'atteggiamento che hanno i partiti nei confronti di Israele, il mio nemico in questo momento sono i terroristi di Hamas che la sinistra sta difendendo», dice la militante.
«Come Elly Schlein?», chiede la responsabile del circolo di Gioventù Nazionale Pinciano Flaminia Pace.
«Quella testa di cavolo, se potessi vederla impalata lo farei molto volentieri», risponde la militante.
«Pure noi», è la condivisione di Pace.
Pace si è dimessa dalla Commissione affari europei e cooperazione del Consiglio nazionale dei Giovani di FdI, di cui faceva parte, il 21 giugno scorso quando le immagini delle feste da lei organizzate sono state trasmesse da Piazzapulita su La 7 che ha mandato in onda proprio l'inchiesta di Fanpage.
Immediata e durissima la reazione del Pd. «Giorgia Meloni si è espressa alla festa di Atreju parlando dei giovani di FdI e affermando "Sono fiera di voi". Vorremmo sapere se, alla luce di quanto emerge dall'inchiesta di Fanpage, la Presidente del Consiglio è ancora convinta di questo giudizio.
(...) Ci auguriamo che Giorgia Meloni prenda al più presto le distanze da tali affermazioni e allontani dalla sua organizzazione giovanile chi fomenta, con parole che si richiamano al fascismo, odio e violenza. Il silenzio sarebbe complicità» è la nota dei capigruppo del Pd al Senato, alla Camera e al Parlamento europeo Francesco Boccia, Chiara Braga e Nicola Zingaretti.