ZAMPARINI INSULTA BERETTA: “LA LEGA CALCIO E’ UN GRUPPO DI 20 DEFICIENTI E LUI E’ IL CAPO” - DIFENDE ANDREA AGNELLI: “È UN SIGNORE, NON SAREBBE MAI SCESO COSÌ IN BASSO COME HA FATTO PULVIRENTI” - INCUBO PALERMO IN B: “NON ACCADRÀ. FACCIO UNA PROMESSA: CI SALVIAMO 5-6 GIORNATE PRIMA DELLA FINE” - “BERLUSCONI E’ SOLO UN GRANDE ATTORE, DIRO’ ALLA GENTE DI VOTARE GRILLO” - MONTI? “MI FA VENIRE IL MAL DI STOMACO…”

Da Radio 24

"La Lega è diventato un gruppo di 20 deficienti, Beretta è il capo. Beretta è la fotografia dell'Italia, un presidente della Lega che fa il doppio lavoro. E' una persona inefficiente, immobile, ma la colpa non è sua ma dei presidenti come la causa dello sfascio dell'Italia sono gli italiani. In Italia c'è Monti, in Lega c'è Lotito, due faccendieri che portano al disastro".

Così Maurizio Zamparini, presidente del Palermo a La Zanzara su Radio24. "Beretta è solo fortunato - dice ancora Zamparini - non riesco a capire che soddisfazione gli dia stare lì, forse la visibilità". Poi Zamparini attacca il presidente del Catania Pulvirenti: "Andrea Agnelli è un signore, non sarebbe mai sceso così in basso con le parole come ha fatto Pulvirenti".

Ne ha pure per Franco Carraro, l'ex presidente del Coni e della Figc ora candidato col Pdl al Senato: "Alla sua età dovrebbe pensare a magiare salame con me in Friuli, non a fare politica. La lasci ai giovani". E promette: "Se penso alla retrocessione mi viene mal dio stomaco, un dolore terribile. Poi mi faccio forza e dico: torno subito in A. Sarebbe uno dei dolori più grandi della mia vita, ma non accadrà. Faccio una promessa: ci salviamo 5-6 giornate prima della fine".

"Dirò alla gente di votare Grillo. Il mio movimento è vicino a lui, che è l'unico che può salvare il Paese". Lo dice Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, a La Zanzara su Radio24. "Berlusconi - dice Zamparini - è solo un grande attore, da Santoro ha fatto spettacolo. Ma è un mondo passato. Vuole comprare Kakà, ma gli dico che non porta voti e non porta vittorie. Gli italiani non sono cretini e poi se il Real Madrid lo lascia andare significa che ormai può tornare solo in Brasile, è finito".

"Nel passato ho votato Msi, poi la Dc, Pdl e Lega - dice Zamparini - ma oggi ci sono solo due possibilità. O votare Grillo o non votare, che è un grande segnale politico". "Monti? Torni a insegnare all'università, che è l'unica cosa che sa fare. Tutte le volte che lo vedo in tv mi fa venire il mal di stomaco. Ormai è sempre in tv, il Corriere della Sera è praticamente suo, è l'uomo delle banche".

 

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