volodymyr zelensky jet caccia f16 f-16

ZELENSKY ARRIVA AL G7 E TROVA COME REGALO I CACCIA F-16 – IL PRESIDENTE UCRAINO ATTERRA A HIROSHIMA, DOVE IERI I LEADER RIUNITI HANNO RIBADITO IL SOSTEGNO ECONOMICO E MILITARE A KIEV – LA CASA BIANCA FA SAPERE CHE, NON SOLO CHE NON SI OPPORRÀ AL TRASFERIMENTO IN UCRAINA DEGLI F-16 PRODOTTI IN AMERICA IN DOTAZIONE AD ALTRI PAESI EUROPEI, MA ANCHE CHE GLI USA INSIEME AGLI ALLEATI ADDESTRERANNO I PILOTI UCRAINI – LA MOSSA DI ZELENSKY AL SUMMIT DEI PAESI ARABI A GEDDA: IL DAGOREPORT

Estratto dell’articolo di Alberto Simoni per “La Stampa”

 

zelensky gedda

Volodymir Zelensky arriverà questa sera al G7 di Hiroshima dall'Arabia Saudita dove ha partecipato al summit della Lega Araba. Le voci di una sua presenza solo in videoconferenza fatte circolare dalla presidenza di turno giapponese sino a giovedì sera, si sono squagliate ieri pomeriggio. Oleksiy Danilov, consigliere per la Sicurezza nazionale ucraina, ha confermato che Zelensky ci sarà in carne e ossa perché «è importante far avanzare ulteriormente i nostri interessi».

 

joe biden a kiev con zelensky 3

Il viaggio ha significati simbolici - è la prima volta che vedrà tutti insieme attorno a un tavolo i membri del G7 – ma ambienti diplomatici occidentali ne sottolineano pure «l'impatto concreto». Zelensky infatti sarà faccia a faccia con i leader dei cosiddetti «Paesi terzi», come India e Brasile, non schierati per le sanzioni contro Putin e che percepiscono il conflitto in Ucraina più come uno scontro europeo.

 

[…]

 

rishi sunak volodymyr zelensky

Zelensky troverà un G7 compatto nel sostegno a Kiev ribadito da un comunicato congiunto in cui viene richiesto il ritiro immediato delle truppe russe e il ripristino dei confini ucraini lungo le linee internazionalmente riconosciute; si ribadisce la necessità di continuare ad armare Kiev; si condanna la retorica nucleare russa; e si impongono nuove sanzioni contro la Russia lungo tre filoni. Il primo è la riduzione dell'accesso russo alla tecnologia Usa e dei G7; il secondo riguarda una serie di misure per evitare l'elusione delle sanzioni; e il terzo è minare la capacità estrattiva futura della Russia. Il pacchetto Usa – approvato nella notte giapponese da Tesoro statunitense e Dipartimento di Stato – dovrebbe limitare ulteriormente le possibilità russe di finanziare le operazioni militari in Ucraina. Il Regno Unito bandirà l'import di minerali e metalli russi.

 

L'appoggio a Kiev si declina anche nell'aumento delle forniture belliche. Il presidente Usa Joe Biden ha avvertito gli alleati che sosterrà i progetti per l'addestramento degli ucraini all'uso degli F16 che Zelensky ha chiesto agli europei nella sua recente missione fra Roma, Parigi, Berlino e Londra.

volodymyr zelensky giorgia meloni

 

L'ipotesi che la Nato possa dare nei prossimi mesi i caccia a Kiev diventa quindi più concreta. Anche se non imminente. Tuttavia, il secco «no» che veniva risposto dai funzionari Usa a chiunque chiedesse se ci fosse la disponibilità a dare semaforo verde ai caccia, ora è diventato: «Manteniamo aperte tutte le opzioni».

 

Si ricorda in fondo che anche su Himars, sistema di difesa Patriot e tank, le valutazioni sono sempre state prudenti e all'insegna di quel che accadeva sul campo di battaglia. L'efficace sistema di difesa antimissile e i Patriot soprattutto, è il ragionamento che fanno gli emissari Usa, stanno impedendo ai russi di guadagnare il dominio dei cieli tanto che la maggior parte degli attacchi contro obiettivi ucraini avviene con il lancio di missili dallo spazio aereo di Mosca.

volodymyr zelensky con emmanuel macron a parigi 8

 

[…]

 

L'arrivo di Zelensky a Hiroshima e la decisione di Biden di tagliare le tappe in Papua Nuova Guinea e Australia per la questione dei negoziati sul tetto del debito, hanno spostato l'attenzione del G7 dalla sfida cinese – come era nei piani originali Usa – all'Ucraina.

 

volodymir zelensky e rishi sunak 7

I temi hanno comunque delle connessioni, «fanno parte di un grande scenario» nota un diplomatico europeo. Washington è soddisfatta nel vedere come gli alleati del Vecchio Continente abbiano ormai «consolidato una diplomazia verso l'Indo-Pacifico» che sino a pochi anni fa era carente. Oggi il tema Cina entrerà nelle sessioni del G7 e l'attenzione cadrà sulla «coercizione economica» e su una serie di provvedimenti per limitare l'accesso di Pechino alla tecnologia per uso militare e diminuire la dipendenza dalla manifattura cinese aiutando le compagnie occidentali a competere nell'economia green.

 

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