zelensky giorgia meloni con la faccia di berlusconi - meme

ZELENSKY IERI HA LANCIATO ANCHE UNA FRECCIATONA A BERLUSCONI E SALVINI: “DAVVERO QUALCUNO IN EUROPA PENSA CHE LA PACE SI MANTENGA FACENDO FINTA DI NIENTE QUANDO TI SPARANO?”. PAROLE CHE A MOLTI HANNO RICORDATO L’ATTACCO CHE SFERRÒ CONTRO IL CAV NELLA CONFERENZA STAMPA CON MELONI A KIEV, IL 21 FEBBRAIO – E DOPO LA CONFERENZA STAMPA, IL PRESIDENTE UCRAINO HA TELEFONATO A MARIO DRAGHI

Estratto dell’articolo di  Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

LE VACANZE ROMANE DI ZELENSKY E MELONI - VIGNETTA BY GIANNELLI

All’«amico Volodymyr» la premier Meloni ha donato una cassetta di oli e vini pregiati e da Zelensky la «cara Giorgia» ha avuto in regalo il quadro di un’artista ucraina, che racconta a tinte gialle e blu una delle orribili stragi compiute dall’esercito russo. Per Palazzo Chigi lo scambio di cortesie simboleggia quanto stretti siano i rapporti tra i due Paesi e quanto «importante» sia la tappa romana del presidente ucraino, la prima di un tour nelle grandi capitali europee.

 

La tesi è che l’Italia ne esca rafforzata e che possa proporsi agli occhi degli Usa come «un pilastro» della Ue. In realtà Zelensky era già stato a Parigi e Berlino (e a Roma no), ma a sentire i meloniani questo viaggio ha un valore «più forte», perché coincide con la preparazione di quella «controffensiva di primavera» a cui il leader della resistenza di Kiev crede più che a ogni possibile mediazione.

 

volodymyr zelensky giorgia meloni a palazzo chigi

[…] «È nato un rapporto di personale amicizia» dirà lei dopo i 70 minuti di faccia a faccia nel suo studio, in inglese e senza interpreti. La premier rinnova il sostegno al piano in dieci punti di Zelensky e suggella il patto di collaborazione con una dichiarazione impegnativa: «Noi scommettiamo sulla vittoria ucraina». È un sostegno «a 360 gradi», politico, umanitario e militare. Zelensky non svela i piani segreti della controffensiva e chiede «molte ambulanze blindate», invoca armi e munizioni e la leader e il ministro della Difesa assicurano che un nuovo pacchetto di strumentazioni militari è in preparazione.

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 5

 

[..] «Davvero qualcuno in Europa pensa che la pace si mantenga facendo finta di niente quando ti sparano?», si sfoga Zelensky, usando parole che ricordano l’attacco a Berlusconi nella conferenza stampa con Meloni a Kiev, il 21 febbraio. Questa volta il nome che lo agita è quello di Salvini e forse non basteranno chiarimenti e smentite a diradare le nubi.

 

Il premier ucraino guarda con sospetto chi invoca il «cessate il fuoco» senza curarsi che la fine delle ostilità lascerebbe territori ucraini occupati dai russi. Il tema della propaganda di Mosca, toccato anche al Colle, a Palazzo Chigi è affrontato anche dal punto di vista delle soluzioni.

 

L ARMOCROMIA DI GIORGIA MELONI - DAL GIORNALONE - LA STAMPA

Meloni concorda sulla «grande sfida comunicativa» dei prossimi mesi: spiegare all’opinione pubblica (e agli alleati di governo) che prima i russi devono ritirarsi e poi si parlerà di cessate il fuoco: «Arrivare alla pace in una posizione di resa sarebbe un pericolo per l’Europa». Alla fine Zelensky si convince che i «putiniani travestiti da pacifisti» sono una minoranza e abbraccia gli italiani «uno ad uno», riconoscendo che il sostegno «non è mutato nel passaggio da Draghi a Meloni». Il presidente ucraino lo afferma pubblicamente, poi telefona all’ex premier per ringraziarlo ancora una volta.

LA POSTURA DI GIORGIA MELONI CON ZELENSKY SECONDO MANNELLI giorgia meloni volodymyr zelensky volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 1volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 4volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 7volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 6ucraini in piazza per zelensky a roma ucraini in piazza per zelensky a roma volodymyr zelensky e giorgia meloni in conferenza stampa a palazzo chigi volodymyr zelensky giorgia meloni giorgia meloni

 

volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 2volodymyr zelensky e giorgia meloni a palazzo chigi 3volodymyr zelensky giorgia meloni a palazzo chigi

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…