goncharenko zelensky

“ZELENSKY PENSA SOLO ALLA SUA POPOLARITÀ” – IL DEPUTATO DELL’OPPOSIZIONE OLEKSIY GONCHARENKO CRITICA IL PRESIDENTE UCRAINO, ACCUSANDOLO DI NON FARE ABBASTANZA PER LE FORZE ARMATE: “L’UCRAINA HA BISOGNO DI MUNIZIONI E DI NUOVI SOLDATI, SIA PER RESISTERE AI NUOVI ATTACCHI RUSSI CHE PER DARE IL CAMBIO AI MILITARI CHE STANNO COMBATTENDO AL FRONTE PER IL TERZO ANNO CONSECUTIVO. I  VOLONTARI SONO FINITI, O COMUNQUE SONO MOLTO POCHI". ZELENSKY HA IMPIEGATO DIECI MESI A FIRMARE LA NUOVA LEGGE CHE ABBASSA L’ETÀ PER LA COSCRIZIONE VISTO CHE...

Davide Maria De Luca per https://www.editorialedomani.it/ - Estratti

 

Oleksiy Goncharenko

Per il dirigente del partito Solidarietà europea, il presidente ucraino non sta facendo abbastanza per le forze armate, perché preoccupato dall’impopolarità delle nuove misure per espandere il reclutamento

 

L’Ucraina ha bisogno di munizioni e di nuovi soldati, sia per resistere ai nuovi attacchi russi che per dare il cambio ai militari che stanno combattendo al fronte per il terzo anno consecutivo. Questa settimana il presidente Volodymyr Zelensky ha firmato una legge che dovrebbe ridurre almeno il secondo problema, riducendo l’età minima per essere coscritti nelle forze armate e aumentando così le potenziali reclute. Ma per alcuni analisti, militari e politici di opposizione, non è ancora sufficiente.

 

Oleksiy Goncharenko, deputato al parlamento ucraino e dirigente del partito Solidarietà europea dell’ex presidente Petro Poroshenko, è uno di loro.

 

Il presidente Zelensky ha impiegato dieci mesi a firmare la nuova legge che abbassa l’età per la coscrizione. Come mai c’è voluto così tanto ad approvare una legge che sembrerebbe così importante per la difesa del paese?

 

volodymyr zelensky

Non lo so, il governo non ha mai fornito spiegazioni ufficiali, ma io penso che dietro ci siano ragioni politiche. La legge sulla mobilitazione è molto impopolare. In Ucraina, tutti quelli che volevano andare a combattere si sono già arruolati volontariamente due anni fa oppure un anno fa. Ora i volontari sono finiti, o comunque sono molto pochi.

 

Chi può finire mobilitato nelle forze armate non vuole essere arruolato e questa prospettiva non fa felici né loro né le loro famiglie. La mobilitazione è una misura che non piace a nessuno e penso sia per questo che il presidente non abbia voluto firmarla per così tanto tempo.

 

Può spiegarci che cosa, esattamente è stato approvato questa settimana?

volodymyr zelensky - intervista a fox news

Il presidente ha firmato tre leggi: la prima il decreto che abbassa l’età di mobilitazione da 27 a 25 anni. Ora tutti i maschi di almeno 25 anni possono essere coscritti nelle forze armate. La seconda è l’approvazione di un registro elettronico di tutti i maschi ucraini, che serve a facilitare l’identificazione di chi può essere richiamato.

 

 

La terza riguarda i soldati feriti, un problema complicato che ci portiamo dietro da tempo. Fino ad oggi, dopo il recupero, i feriti venivano valutati da una commissione medica come abili, non abili o parzialmente abili. I parzialmente abili non potevano essere impiegati in fanteria, ma potevano essere utilizzati in seconda linea, ad esempio come autisti.

 

Nel tempo le forze armate si sono trovate con migliaia di soldati parzialmente abili. Ora questa categoria sarà abolita e tutti questi soldati parzialmente abili saranno esaminati di nuovo entro la fine dell’anno. Se saranno giudicati non abili saranno smobilitati, altrimenti potranno essere usati in modo più estensivo.

 

volodymyr zelensky - intervista a fox news

Nel frattempo, in parlamento è bloccata un’altra legge che riguarda la mobilitazione, giudicata molto importante.

Lo è. È una legge di 72 pagine che contiene molti elementi. Per me il più importante sia quello che determina la fine del servizio militare. Credo che sia il problema più grande della mobilitazione e uno dei problemi più grandi per l’Ucraina in generale.

 

Il fatto è che oggi il servizio militare è a tempo indeterminato: se entri nell’esercito non sai quando tornerai a casa. Questo danneggia il morale sia di chi combatte sia di chi potrebbe essere mobilitato.

 

Personalmente ho introdotto diverse leggi ed emendamenti e credo che la proposta migliore sia di fissare il servizio in 18 mesi, compreso un mese e mezzo di licenza, due mesi di addestramento e un mese nelle retrovie per ogni tre mesi trascorsi al fronte.

 

Se questo sistema venisse implementato, molti vedrebbero diversamente l’arruolamento e smetterebbero di nascondersi dalla mobilitazione. E questo risolverebbe anche i problemi di chi sta combattendo per il terzo anno consecutivo.

 

volodymyr zelensky - intervista a fox news

Anche questa seconda legge è altrettanto impopolare?

Contiene degli aspetti che lo sono. Ma nella lentezza della sua approvazione c’è anche la sua lunghezza. L’idea di introdurre una legge da 72 pagine era cattiva dall’inizio.

 

Da subito ho detto pubblicamente che era meglio dividere questa legge in dieci leggi ognuna su una porzione diversa della mobilitazione. E se avessimo fatto così, la legge sarebbe stata approvata da molto tempo.

 

In Europa e Stati Uniti analisti e osservatori si domandano perché Zelensky non utilizzi il suo peso politico per far passare queste leggi. Fino ad ora le ha nominata raramente nei suoi discorsi. Come mai?

Penso che il presidente Zelensky sia preoccupato della sua popolarità e anche io non capisco questa lentezza. La legge è impopolare, ma questa non è una questione politica, dobbiamo salvare il paese, è in corso una minaccia esistenziale. Ma il presidente non ha sostenuto questa legge.

 

Sembra che per lui e il suo partito tutto ciò che riguarda mobilitazione sia solo una patata bollente che cercano di affibbiare a qualcun altro, dicendo di volta in volta che sono le forze armate o il parlamento a volerla approvare.

 

(...)

volodymyr zelensky Oleksandr Syrsky

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…