guardia sanframondi battenti ult

DOMENICA PROSSIMA, STATE IN GUARDIA! “FRATELLI, CON FEDE E CORAGGIO IN NOME DELLA VERGINE ASSUNTA, BATTETEVI!” - OGNI SETTE ANNI UNA PROCESSIONE DI SANGUE E DOLORE, DI PENTIMENTO E DI DEVOZIONE, DI VITA E DI MORTE, TRASFORMA GUARDIA SANFRAMONDI, CUCUZZOLO IN PROVINCIA DI BENEVENTO, IN UN ADRELANICO EVENTO DI ASSUNZIONE DEL MISTERO DELLA FEDE: LA CARNE MARTIRIZZATA COME CHIAVE DI SPERANZA - UN'ESPIAZIONE COLLETTIVA IN CUI 1200 INCAPPUCCIATI BIANCOVESTITI, TIPO KU KLUX KLAN, SI FLAGELLANO LA SCHIENA CON PENDAGLI DI FERRO E SI BATTONO IL PETTO A SANGUE CON TAMPONI APPUNTITI DA 33 AGHI (SPETTACOLO PERFETTO PER I TELEFONINI DEI TURISTI ORMAI PERDUTI NEL VITA DIGITALE) - VIDEO

INIZIO DELLE PROCESSIONI SETTENNALI DI PENITENZA IN ONORE DELL'ASSUNTA DEL RIONE CROCE - CHIESA DI SAN ROCCO

 

Marco Ciriello per Il Messaggero

 

guardia sanframondi battenti ultguardia sanframondi battenti ult

Nelle remote adolescenze del tempo si perde il rito, dal doppio accento, dove il Cristianesimo si accavalla al paganesimo, divenendo teatro. È quello che succede a Guardia Sanframondi per i Riti settennali di Penitenza: l'ultima, dell'Occidente.

 

Almeno ordinata e collettiva, messa in scena e sciolta lungo le vie del paese, ai tempi del jihad. Schegge di sincretismo e passione si mischiano tra liturgia e scenografia, e l'effetto è un po' Brancaleone di Mario Monicelli, un po' The Passion of the Christ di Mel Gibson, con un sottofondo di Ora pro nobis e odi alla Madonna Assunta sovrastate dai «Ricomponetevi» urlati dai kapò, delle due processioni una di Penitenza e una di Comunione alle comparse che, spazientite, escono dai ranghi e soprattutto dai ruoli. Dopo di loro ci sono i battenti. Tutti sono lì per vederli, il resto è contorno nonostante i grandi sforzi.

 

Guardia Sanframondi

Un post condiviso da @dagocafonal in data:

guardia sanframondi battenti riti 600x330guardia sanframondi battenti riti 600x330

 

L'attesa lungo le strade è da Giro d'Italia, ma al posto di Vincenzo Nibali, dietro le curve, spunteranno gli incappucciati che sanguineranno, lavando le colpe, mischiando il sangue buono e quello pazzo, per scongiurare la siccità che l'acqua piovana possa consentire il compiersi stagionale del ciclo agrario, come spiega Lombardi Satriani

 

È una fabbrica di sangue e dolore, Guardia Sanframondi, provincia di Benevento, anche se meno cruenta di come si immagina, sotto gli occhi triplicati da Grande Fratello di una marea di persone che parte in gita per toccare con mano i disciplinati figli dei figli dei figli di Raniero Fasani, che a Perugia nel maggio del 1260 diede il via al rito dell'espiazione pubblica, fornendo uno spettacolo perfetto per i telefonini di ogni ordine e grado, per le macchine da presa e le telecamerine da due dita, ottocento e fischia anni dopo.

I FLAGELLANTI DI GUARDIA SANFRAMONDII FLAGELLANTI DI GUARDIA SANFRAMONDI

 

I QUATTRO RIONI

Al realismo coatto del sangue, alla trasformazione dei battenti in sacerdoti che maneggiando il proprio dolore colpendosi il petto con tamponi appuntiti da trentatré spilli si aggiunge la rappresentazione della Storia, messa in fila dai quattro rioni del paese: Croce, Portella, Fontanella e Piazza.

guardia sanframondi battenti ndiguardia sanframondi battenti ndi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

È un gioco di vita e morte, che però sfugge di mano, persino al vescovo, che si trova a recitare una omelia, mentre dietro di lui c'è un set pasoliniano, una sorta di Heaven Academy dove madri addestrano angeli e imperatori, e mogli accudiscono più o meno blasfemamente una schiera di sosia di Cristo di ogni ordine, grado e soprattutto età.

 

Diventa difficile controllare una piazza del genere, non basta ammonire se ci si prepara alla messa in scena. Il risultato è slabbrato, fatiscente, ma con punte di commozione: almeno a guardare gli occhi delle anziane che si dispongono a rendersi testimoni dei testimonial della Bibbia e/o Storia del mondo, con correndo di battenti, disciplinati, e Madonne bambine.

 

Guardia Sanframondi

Un post condiviso da @dagocafonal in data:

LA PARTENZA

I FLAGELLANTI DI GUARDIA SANFRAMONDII FLAGELLANTI DI GUARDIA SANFRAMONDI

C'è un prima e un dopo, il prima è letteratura visuale scritta da sceneggiatori di provincia e il dopo è concretismo lirico che discende dall'antico, portandosi dietro quello che sembra inutile al nostro tempo, ma con un carico poetico innegabile.

 

L'attacco è «Con fede e coraggio, fratelli, in nome dell'Assunta battetevi!», una chiamata alla carica per i penitenti. Partono le processioni e si comincia a battersi per versare il sangue, mischiato al vino, servito da hostess e assistenti almodovariani.

 

La missione è raggiungere e servire la Madonna, incontrarla e ossequiarla, facendo penitenza, e poi spogliandosi a sera portarla in spalla di nuovo in chiesa, in una circolarità geometrica, ripercorrendo il ciclo delle cose, del mondo, della vita.

 

guardia sanframondi battenti autoflagellazioneguardia sanframondi battenti autoflagellazione

 

 

A guardare i corpi dei penitenti, le loro pance prominenti, le loro mani che stringono crocefisso e tampone, le loro braccia, la loro pelle scura di sole, e le scarpe da tennis dei più giovani, i sandali di quelli più in là con gli anni, insomma, le parti che spuntano da sotto i camicioni bianchi, viene da tracciare un profilo poco borghese, a dispetto dei racconti. Chi è devoto sembra appartenere alla classe operaia, nel giochino che fanno tutti scrutando gli occhi che guardano da dietro i cappucci.

 

guardia sanframondi battenti  ultguardia sanframondi battenti ult

Giovani e maturi si mescolano, quest'anno se ne contano ottocento che si appoggiano di autorità sul passato, sperando di darsi un futuro, usano il corpo, la carne martirizzata come chiave di speranza, e lo fanno in modo violentemente arcaico in mezzo a una folla indisciplinata, distratta, curiosa solo del sangue e dell'eccitazione che si porta dietro, come a un incontro di boxe, tutto il resto è scenografia.

 

L'INVESTITURA

Si aspetta l'incontro, l'investitura adrenalinica. In questa catena d'assunzioni in cielo e soprattutto in terra ci sono cortocircuiti orwelliani, con le anziane lontane della strada che seguono in tivù il rito, aggiornando i passanti, che cercano varchi per fotografare gli incappucciati, sulle posizioni delle processioni. Intanto, in quella di Comunione, si apparecchia la Storia su un'unica linea, dove i fascisti si mescolano ai pretoriani intuizione de Il vangelo secondo Matteo di Pasolini i faraoni agli schiavi, i santi ai peccatori, i soldati alle spose, in una Cinecittà in movimento.

 

Un post condiviso da @dagocafonal in data:

guardia sanframondi battenti 7282guardia sanframondi battenti 7282

 

Il risultato è una congiuntura immaginativa servita per l'Homo Camera, intrattenimento prima del vero spettacolo. Finzione prima del realismo. I Misteri della fede trovano applicazione pratica, rappresentazione liquida: miracoli e apparizioni confluiscono in rivisitazioni posticce, enfatizzate, dove le facce sono giuste e i gesti sbagliati, dove mancando la lingua il mezzo diventa ancora una volta il corpo, addobbato col costume giusto in un tempo sospeso attraversa il corteo con i problemi di oggi: l'acqua, la pizza, il bimbo che piange e vuole andarsene, una cerimonia ossimorica dove si amministra la fede, in quadri, in attesa della vera dimostrazione, lo sfregio di sé in funzione comunitaria, la dimostrazione reale d'appartenenza.

guardia sanframondi battenti  resizeguardia sanframondi battenti resize

 

IL MOMENTO CLOU

Il suono è ferroso, quello dei disciplinati che si percuotono le spalle con cordoni di ferro, pendagli che nel movimento di scudiscio fanno suonare l'avviso di battitura, è la preparazione al silenzio del sangue, che scava un tunnel nella distrazione collettiva, in fondo è il momento clou.

 

È l'esperienza delle cose che si guadagna spazio, e tra i pochi veramente toccati dal sacrificio dei battenti: genera preghiera, assunzione di mistero, c'è chi mormora dei grazie, chi piange in silenzio, chi prega; è questo il punto, tutto è servito per arrivare a fare di quei corpi dei mezzi di transizione, separano la vita e la morte, il crinale sul quale stiamo: atei e non.

 

Guardia Sanframondi

Un post condiviso da @dagocafonal in data:

guardia sanframondi battenti 3635430fda8f1guardia sanframondi battenti 3635430fda8f1

 

I lavoratori manuali dello spirito, attraverso il sacrificio, si declinano, diventano sintesi ed equilibro, qualcuno con più impegno, altri blandamente, ma sono lì, col loro sangue a ribadire una posizione assolutamente chiara, che fa invidia, tanto è radicata. Che lavora nel senso, nel simbolo, forse anche solo per abitudine di specie, ma intanto lo fa, si muove in una certezza, le si aggrappa, mentre il resto si perde. Visceralmente calpesta i dubbi dell'Occidente e crede. Si batte, si pente e crede.

I FLAGELLANTI DI GUARDIA SANFRAMONDII FLAGELLANTI DI GUARDIA SANFRAMONDI

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche

DAGOREPORT - MA QUALE TIMORE DI INCROCIARE DANIELA SANTANCHÈ: GIORGIA MELONI NON SI È PRESENTATA ALLA DIREZIONE DI FRATELLI D’ITALIA PERCHÉ VUOLE AVERE L’AURA DEL CAPO DEL GOVERNO DALLO STANDING INTERNAZIONALE CHE INCONTRA TRUMP, PARLA CON MUSK E CENA CON BIN SALMAN, E NON VA A IMMISCHIARSI CON LA POLITICA DOMESTICA DEL PARTITO - MA SE LA “PITONESSA” AZZOPPATA NON SI DIMETTERÀ NEI PROSSIMI GIORNI RISCHIA DI ESSERE DAVVERO CACCIATA DALLA DUCETTA. E BASTA POCO: CHE LA PREMIER ESPRIMA A VOCE ALTA CHE LA FIDUCIA NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL TURISMO È VENUTA A MANCARE - IL RUOLO DEL "GARANTE" LA RUSSA…

barbara marina pier silvio berlusconi giorgia meloni

L’AMBIZIOSA E INCONTROLLABILE BARBARA BERLUSCONI HA FATTO INCAZZARE MARINA E PIER SILVIO CON LA DICHIARAZIONE AL TG1 CONTRO I MAGISTRATI E A FAVORE DI GIORGIA MELONI, PARLANDO DI “GIUSTIZIA A OROLOGERIA” DOPO L’AVVISO DI GARANZIA ALLA PREMIER PER IL CASO ALMASRI - PRIMA DI QUESTA DICHIARAZIONE, LA 40ENNE INEBRIATA DAL MELONISMO SENZA LIMITISMO NE AVEVA RILASCIATA UN’ALTRA, SEMPRE AL TG1, SULLA LEGGE PER LA SEPARAZIONE DELLE CARRIERE TRA GIUDICI E PM (“È SOLO UN PRIMO PASSO”) - E NELL’IMMAGINARIO DI MARINA E PIER SILVIO HA FATTO CAPOLINO UNA CERTA PREOCCUPAZIONE SU UNA SUA POSSIBILE DISCESA IN POLITICA. E A MILANO SI MORMORA CHE, PER SCONGIURARE IL "PERICOLO" DELLA MELONIANA BARBARA (“POTREBBE ESSERE UN’OTTIMA CANDIDATA SINDACA PER IL CENTRODESTRA NELLA MILANO’’, SCRIVE IL “CORRIERE”), PIER SILVIO POTREBBE ANCHE MOLLARE MEDIASET E GUIDARE FORZA ITALIA (PARTITO CHE VIVE CON LE FIDEJUSSIONI FIRMATE DA BABBO SILVIO...) - VIDEO

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - PER RISOLVERE LA FACCENDA ALMASRI ERA SUFFICIENTE METTERE SUBITO IL SEGRETO DI STATO E TUTTO SAREBBE FINITO LÌ. INVECE LA MAL-DESTRA HA PRESO IL SOPRAVVENTO BUTTANDOLA IN CACIARA E METTENDO NEL MIRINO IL PROCURATORE LO VOI, MOLTO LONTANO DALLA SINISTRA DELLE “TOGHE ROSSE” - QUELLO CHE COLPISCE DEL PASTICCIACCIO LIBICO È CHE SIA STATO CUCINATO CON I PIEDI, MALGRADO LA PRESENZA A FIANCO DI GIORGIA MELONI DI UN TRUST DI CERVELLONI COMPOSTO DA UN EX MAGISTRATO AL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA (CARLO NORDIO), UN PREFETTO A CAPO DEGLI INTERNI (MATTEO PIANTEDOSI) E DI UN ALTRO EX GIUDICE ALFREDO MANTOVANO, SOTTOSEGRETARIO DI STATO - NELL’INCONTRO AL COLLE, LA DUCETTA HA ILLUSTRATO A MATTARELLA (CHE RICOPRE ANCHE LA CARICA DI PRESIDENTE DEL CSM), COSA AVREBBE TUONATO VIA SOCIAL CONTRO LE “TOGHE ROSSE”? OVVIAMENTE NO… - I VOLI DI STATO PER IL TRASPORTO DI AUTORITÀ, LE MISSIONI E GLI INTERVENTI A FAVORE DI PERSONE COINVOLTE IN “SITUAZIONI DI RISCHIO” (DA CECILIA STRADA AD ALMASRI), VENGONO EFFETTUATI DAI FALCOM 900 DELLA CAI, LA COMPAGNIA AERONAUTICA DI PROPRIETÀ DEI SERVIZI SEGRETI, CHE FA BASE A CIAMPINO

romano prodi dario franceschini giuseppe conte elly schlein

DAGOREPORT - COME ANDRÀ A FINIRE LO PSICODRAMMA MASOCHISTICO DEL CENTRO-SINISTRA IN VISTA DELLE REGIONALI 2025 E DELLE POLITICHE DEL 2027? A PARTE FRANCESCHINI, L’HANNO CAPITO TUTTI CHE MARCIANDO DIVISI, PER I PARTITI DELL’OPPOSIZIONE LA SCONFITTA È SICURA - CHIUSA NEL BUNKER DEL NAZARENO CON UNA MANCIATA DI FEDELISSIMI, ELLY SCHLEIN HA GIÀ UN ACCORDO SOTTOBANCO COL M5S DI CONTE PER MARCIARE UNITI ALLE PROSSIME REGIONALI IN TOSCANA, CAMPANIA E PUGLIA E VENETO. UNA VOLTA UNITE LE FORZE, LE PRIME TRE, ACCORDO IN FIERI COL REGNO DI NAPOLI DI DE LUCA, IL SUCCESSO PER L’OPPOSIZIONE È SICURO - IN VISTA DELLE POLITICHE DEL 2027 VINCERÀ L’IDEA DI UN ‘’PARTITO-PLURALE’’ CON ELLY CHE SI ACCORDERÀ CON IL PADRE NOBILE E SAGGIO DELL’ULIVO, ROMANO PRODI, SULLE PRIORITÀ DEL PROGRAMMA (NON SOLO DIRITTI CIVILI E BANDIERE ARCOBALENO), E FARÀ SPAZIO ALL'ANIMA CATTO-DEM DI BONACCINI, GENTILONI, GUERINI, RUFFINI...

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...