2024pulci1806

CHE FA LORENZETTO DI NOTTE? LE PULCI AI GIORNALI! – DALLA PAGINA FACEBOOK DEL “CORRIERE DELLA SERA”: “PARLA LA MOGLIE DI FRANCESCO DONATO, TROVATO MORTO A PALERMO NELLA SUA AUTO. FRANCESCA DONATO: ‘MIO MARITO ANGELO ONORATO È STATO UCCISO. SCOPRIREMO I KILLER’”. TUTTO CHIARO - “A PROPOSITO DI ‘Xª MAS’”, TITOLA “LIBERO”. “Xª MAS” È UNA DIZIONE SBAGLIATA. L’ESPONENTE NON VA MAI APPOSTO AI NUMERI ROMANI, I QUALI SONO GIÀ ESPRESSIONI GRAFICHE DEI NUMERALI ORDINALI…

“Pulci di notte” di Stefano Lorenzetto da “Anteprima. La spremuta dei giornali di Giorgio Dell’Arti” e pubblicato da “Italia Oggi”

(http://www.stefanolorenzetto.it/pulci.htm)

 

ROBERTO VANNACCI MATTEO SALVINI

L’Ansa fa parlare Matteo Salvini: «“Vannacci, contestato e vituperato da mezzo mondo, ha preso da solo mezzo milione di voti col record nel Nord-Ovest”: così il leader della Lega.

 

“Quando ho candidato Vannacci dicevano che ero un fesso e che la base si sarebbe rivoltata. Ma questo mezzo milione di voti, che arrivano in buona parte da Lombardia e Veneto, arrivano dall’elettorato della Lega e non solo” ha aggiunto».

 

matteo salvini comizio a piazza santi apostoli roma

Non sarà fesso, ma di sicuro gli servono ripetizioni di geografia: se il record è stato nel Nordovest, i voti sono arrivati in buona parte da là, non dal Nordest (per l’esattezza 186.966 contro 142.704, il 31 per cento in più).

 

•••

Didascalia dal Corriere della Sera: «Marion Maréchal è nata nel 1989. In sala parto, con mamma Yann, c’è la sorella minore Marine». Di solito la sorella minore è quella che nasce dopo. In questo caso era già in sala parto. Ne deduciamo che è stata brevettata la macchina del tempo. (Chiariamo l’arcano: Yann Le Pen, figlia di Jean-Marie Le Pen, ha una sorella minore di nome Marine).

 

marion le pen in costume

•••

«Il G7 in Puglia si apre mentre continuano, a ritmo di record, gli scambi commerciali europei con i Paesi del Caucaso. L’esempio più significativo è quello dell’Italia e della Germania con il Kyrgyzstan», scrive Fabrizio Goria sulla Stampa.

 

Ripasso di geografia: i Paesi della regione del Caucaso, che si trova tra il mar Nero e il mar Caspio, sono Armenia, Azerbaigian, Georgia, Abcasia, Ossezia del Sud e Russia. Il Kyrgyzstan (in italiano Kirghizistan), insieme con Kazakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, si trova invece nell’Asia centrale, fra il mar Caspio e la Cina.

 

•••

Alessandro Sallusti, direttore del Giornale, ricorda Silvio Berlusconi a un anno dalla morte: «Chi non ha mai frequentato personalmente l’uomo, per chi si è formato un giudizio solo leggendo delle sue gesta amorose e dei suoi eccessi – certamente fatti enfatizzati ma con un fondo di verità – può essere sorpreso che il lascito più consistente del Cavaliere si sia dimostrato essere non la sua ricchezza, ma la sua famiglia».

 

sallusti berlusconi

«Chi» e «per chi» non possono reggere lo stesso predicato verbale. E più avanti: «Parliamo di tre mogli, cinque figli e diciassette nipoti (di cui uno pronipote) e un fratello che a vario titolo e livello si sono divisi e hanno preso in mano le redini di un impero variegato nell’assoluta concordia, silenzio e sobrietà».

 

O è nipote (figlio del figlio o della figlia) o è pronipote (figlio o figlia di un nipote o di una nipote, rispetto al nonno). E siamo indotti a pensare che abbiano «preso in mano nell’assoluta concordia un impero variegato», non «un impero variegato nell’assoluta concordia». Inoltre le mogli legittime furono solo due: Carla Dall’Oglio, sposata con rito religioso, e Miriam Bartolini, in arte Veronica Lario, sposata con rito civile dopo il divorzio dalla prima.

 

•••

corriere della sera, giannelli

«Magnum gaudium nuntio vobis: habemus Giorgiam», si legge nella vignetta di Emilio Giannelli sulla prima pagina del Corriere della Sera, con protagonisti papa Francesco e Giorgia Meloni. Ma la battuta risulta invertita rispetto alla formula di rito con cui il cardinale protodiacono annuncia l’elezione del Pontefice, che è «Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam».

 

•••

Titolo dall’agenzia Adnkronos: «Mamma getta bimba dal terzo piano in un trasportino per gatti: lei miracolosamente sopravvive». Al rimorso per il gesto nefando?

 

•••

distintivo mas

«I finanziamenti che prima arrivavano tramite Mosca, con la caduta dell’Unione sovietica giungevano grazie al sistema delle cooperative rosse, spiega l’ex senatore, alle quali erano assegnati appalti pubblici nella misura del 10-15%, soldi che poi in parte venivano retrocessi tramite il sostegno alle iniziative di Botteghe oscure», racconta il direttore Maurizio Belpietro nel suo editoriale sulla Verità. Il verbo intransitivo retrocedere vuol dire «farsi indietro, indietreggiare; desistere, recedere; arretrare; subire la retrocessione»; nella forma transitiva «fare tornare a un grado, una posizione inferiore» (Lo Zingarelli 2025).

 

Nessuno di questi significati sembra adattarsi all’uso che ne fa Belpietro. Bastava scrivere «restituiti» o, volendo usare un termine economico, «ristornati».

 

•••

libero, decima mas

«Adesso impera fortunatamente la moda delle scarpe da ginnastica (che noi anziani chiamiamo ancora così invece che con quel bel nome inglese “sneackers” che però vuol dire esattamente la medesima cosa): a ogni ora e con ogni tenuta», osserva Lucetta Scaraffia in un delizioso quanto dolente articolo sulla vecchiaia, pubblicato dal Foglio con il titolo «La rivoluzione di noi vecchie signore, autonome e illuse d’essere ascoltate».

 

Il bel nome inglese è però sneaker, senza la c, come peraltro si evince dall’occhiello (ah, questi titolisti che non ripassano i testi con cura!). In ogni caso, ricordiamo anche al titolista, il quale scrive sneakers al plurale, come Scaraffia, che tutti i sostantivi stranieri entrati nel dizionario italiano restano di norma invariati. Altrimenti, per coerenza, dovremmo scrivere films, bars, killers, aibargs, assists, bands, jollies, lobbies.

 

•••

angelo onorato francesca donato

«A proposito di Mas», titola Libero nella pagina delle lettere. Quantunque comparisse scritta così anche sul distintivo della flottiglia ai tempi del fascismo, «Xª Mas» è una dizione sbagliata. L’esponente (ª oppure °) non va mai apposto ai numeri romani, i quali sono già espressioni grafiche dei numerali ordinali. Gli esponenti si usano solo quando gli ordinali sono scritti in cifre arabiche: 10ª e 10°.

 

•••

Titolo dalla pagina Facebook del Corriere della Sera: «Parla la moglie di Francesco Donato, trovato morto a Palermo nella sua auto. Francesca Donato: “Mio marito Angelo Onorato è stato ucciso. Scopriremo i killer”». Tutto chiaro.

 

marion le pen in costume 1

•••

 

Titolo dalla Verità: «Gli esperti chiedono più vaccini ma li finanzia l’azienda che li produce». Quindi sono vaccini autofinanziati o l’azienda che li produce finanzia gli esperti? Ai no vax l’ardua sentenza.

 

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…