matteo salvini paolo petrecca

TELEMELONI COLPISCE ANCORA – RAINEWS MANDA IN ONDA 4 MINUTI DI SPROLOQUIO DI MATTEO SALVINI PRESI DAI SOCIAL E IL COMITATO DI REDAZIONE INSORGE CONTRO PAOLO PETRECCA, IL DIRETTORE NOTO PER LA SUA DIREZIONE MAL-DESTRA: “ANCORA UNA VOLTA RAINEWS È STATA USATA COME MEGAFONO PER LE DICHIARAZIONI DI UN MEMBRO DI PRIMO PIANO DEL GOVERNO”. LA SCHLEIN ATTACCA RICORDANDO IL CASO SANGIULIANO E LA LEGA REPLICA: “SCONCERTANTE…” - VIDEO

 

il monologo di matteo salvini 3

(ANSA) - "Quasi 4 minuti di monologo sul processo Open Arms presi dai social del ministro Salvini" mandati in onda ieri su Rainews accendono una nuova polemica sulla testata all news della Rai, diretta da Paolo Petrecca, ripetutamente nel mirino dell'opposizione, sin dalla polemica scoppiata lo scorso anno in occasione dei comizi della maggioranza per la chiusura della campagna delle comunali di Catania, mandati integralmente dalla rete.

 

paolo petrecca

Ben più recenti le polemiche, questa volta però nei confronti del Tg1 e del programma 'Cinque minuti', per le interviste all'ex ministro Gennaro Sangiuliano e al governatore della Liguria Giovanni Toti. Sono proprio questi due ultimi episodi che il Pd richiama per motivare l'accusa di "asservimento del servizio pubblico alla maggioranza". "Trovo molto grave l'uso da parte del governo del servizio pubblico, della Rai - attacca la segretaria del Pd Elly Schlein -. Dopo il caso di Sangiuliano, 18 minuti di intervista, c'è stato ieri un altro caso, quattro minuti di video di Salvini senza alcun contraddittorio che noi abbiamo denunciato in vigilanza.

 

elly schlein pride milano 2024. 1.img

Ma trovo gravissimo che la Lega se la prenda anche con il comitato di redazione di Rainews. Evidentemente è un governo a cui la libertà di stampa non piace, sta scomoda, però è un principio costituzionale". I parlamentari dem in Vigilanza annunciano di voler portare anche questo caso all'esame della commissione e di voler investire anche l'Agcom. Ancor prima era stato il comitato di redazione della testata a protestare. "Ancora una volta il nostro canale usato come megafono per le dichiarazioni di un membro di primo piano del governo - attaccano i rappresentanti dei giornalisti -. Ancora una volta saltate le regole del buon giornalismo e il lavoro di mediazione di una intera redazione. Chi ha deciso di mandarlo in onda? Cosa dice il direttore Petrecca? Riteniamo doveroso quanto meno offrire lo stesso tempo alla controparte".

il monologo di matteo salvini 2

 

Parole alle quali replicano i parlamentari della Lega in Vigilanza. "Sconcertante polemica del cdr di RaiNews - affermano -. In un paese normale, questo processo non ci sarebbe mai stato e nessuna redazione avrebbe invocato la censura per un commento così rilevante. Solidarietà ai giornalisti Rai, che cercano di fare il proprio lavoro nonostante l'opposizione di tanti militanti di sinistra con contratto giornalistico".

MATTEO SALVINI NEL VIDEO SUL CASO OPEN ARMS

 

"L'unica cosa sconcertante è l'ennesimo attacco a una rappresentanza sindacale, il cdr di Rainews, che difende la dignità della Rai Servizio Pubblico. Del resto arriva da un partito, la Lega, che in questi mesi è tra i protagonisti del sequestro della Rai", ribatte Vittorio di Trapani, presidente Fnsi. "Spendano la loro solidarietà su battaglie più nobili e imparino anche loro che il giornalismo è fatto di domande e risposte e non di dichiarazioni senza contraddittorio", fa eco l'Usigrai.

MATTEO SALVINI E GIORGIA MELONI MATTEO SALVINI NEL VIDEO SUL CASO OPEN ARMSil monologo di matteo salvini 1

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS…

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."