incendio a los angeles

I PROBLEMI ALLA RETE ELETTRICA, IL VENTO, LA SICCITÀ, I CAMBIAMENTI CLIMATICI: LE CAUSE DEGLI INCENDI DI LOS ANGELES – MENTRE TRUMP RANDELLA IL GOVERNATORE DEM DELLA CALIFORNIA NEWSOM E LA SINISTRA ACCUSA IL TYCOON DI NEGAZIONISMO, LA METROPOLI USA CONTINUA A BRUCIARE - L'ANALISI DELLO SCIENZIATO AMBIENTALISTA PATRICK BROWN  - “LA CALIFORNIA DEL SUD È STATA SEMPRE INCLINE AGLI INCENDI E CONTINUERÀ AD ESSERLO. SI PUÒ SOLO RIDURRE IL RISCHIO, NON ELIMINARLO” - VIDEO

 

Federico Rampini per corriere.it - Estratti

 

incendio a los angeles 7

Usare le tragedie per «guadagnare punti» a favore di un’agenda ideologica, è indecente. Sta accadendo, come previsto, per gli incendi che continuano a devastare una parte della metropoli di Los Angeles. Pochi resistono alla tentazione di tirare acqua al proprio mulino. Per la destra Usa questa è la prova del fallimento degli ambientalisti al potere in California. La sinistra accusa il negazionismo di Trump. La malafede abbonda. Perciò è con sollievo che ho trovato questa analisi di uno scienziato ambientalista: seria, equilibrata, completa. L’autore è Patrick Brown (@PatrickTBrown31), co-direttore del Climate and Energy Team al Breakthrough Institute e docente di Energy Policy and Climate alla Johns Hopkins University.

 

incendio a los angeles 8

Non è scontato neppure tra gli scienziati, tutt’altro che immuni dal virus della faziosità. Ma se oltre alle conoscenze e alle competenze adeguate, hanno anche onestà intellettuale, allora non possono proporci formulette semplici, slogan a effetto. La scienza vera, non quella che si atteggia a religione, accetta e abbraccia la complessità. Ci sono più cause, più spiegazioni, più rimedi. Manca la formula magica.

 

la villa di paris hilton a los angeles distrutta dagli incendi

Eccovi qui di seguito questa lettura utile: «Probabilmente questi saranno gli incendi più costosi della storia degli Stati Uniti, superando il Camp Fire del 2018 che distrusse Paradise, in California. Molti cercano un colpevole chiaro per questo disastro, e il cambiamento climatico è tra i sospetti più popolari. Tuttavia, gli incendi sono il risultato di fattori naturali e umani. Il cambiamento climatico può aver avuto un ruolo, ma altre cause più dirette devono avere la nostra attenzione.

 

 

Il pericolo di incendio è un prodotto delle condizioni meteorologiche e del carburante (la presenza di vegetazione e altri materiali infiammabili). Serve anche un innesco: non si può dare fuoco senza una scintilla.

 

Sul fronte meteorologico, la California del Sud ha recentemente vissuto una tempesta intensa di venti di Santa Ana, con venti di forza uragano e raffiche superiori a 80 miglia all'ora in alcune zone. Questi venti hanno fornito l'ossigeno necessario per il fuoco. Spingono le fiamme in avanti, diffondono le braci e possono rendere impossibile l'intervento aereo.

 

incendio a los angeles 6

I venti di Santa Ana sono una parte intrinseca del clima della California del Sud, ma non è probabile che il cambiamento climatico li peggiori. Anzi, ci aspettiamo che i venti di Santa Ana diventino meno intensi e frequenti con il cambiamento del clima.

 

Gli incendi hanno bisogno di qualcosa da bruciare, quindi lo stato della vegetazione (il combustibile per gli incendi), e in particolare quanto sia secca quella vegetazione, è un altro ingrediente fondamentale. L'area di Los Angeles ha ricevuto molta meno pioggia del normale per questo periodo dell'anno, il che rende la vegetazione più infiammabile, ma ci sono poche prove che il riscaldamento climatico sia una causa principale di tale mancanza di precipitazioni. Quando Los Angeles affronta una siccità come questa, tuttavia, un clima più caldo significa un'atmosfera più secca, il che aiuta a seccare la vegetazione e a renderla più infiammabile.

 

(…)

incendio a los angeles 5

 

La grande maggioranza degli incendi recenti in California è stata causata dall'uomo. L'uso di attrezzature (scintille di motosega e rasaerba), ATV, moto da cross, fumo, fuochi da campo, barbecue, fuochi d'artificio e incendio doloso sono tutte cause comuni. Una parte importante della soluzione, quindi, è aumentare la consapevolezza pubblica sulla sicurezza contro gli incendi. (Questi sforzi si sono già rivelati efficaci, poiché le accensioni umane sono probabilmente diminuite negli ultimi decenni).

 

Gli incendi causati dalle utility elettriche pongono un ulteriore rischio per i futuri disastri. Southern California Edison ha preventivamente interrotto l'erogazione di energia in diverse regioni per ridurre il rischio di incendi causati dalle linee elettriche; questa non è una soluzione ideale, ma previene gli inneschi. A lungo termine, la California dovrebbe continuare a ridurre la vegetazione intorno alle linee elettriche, interrare le linee di distribuzione e installare linee elettriche che si disattivano automaticamente al contatto con un oggetto.

incendio a los angeles 9

 

Dato che condizioni di tempo estremamente favorevoli agli incendi come queste si verificheranno inevitabilmente e dato che non si possono eliminare le accensioni umane, la protezione a livello strutturale è anche fondamentale. Le case sono molto più resilienti agli incendi se non hanno vegetazione entro cinque piedi di distanza, e la vegetazione è scarsa e resistente al fuoco da cinque a cento piedi di distanza.

 

incendio a los angeles 4

I codici edilizi e il "potenziamento delle case" fanno anche la differenza. Installare materiali per tetti non combustibili (ad esempio, metallo, piastrelle o tegole in asfalto), prese d'aria resistenti alle braci con schermi a rete e materiali resistenti al fuoco per le facciate (come stucco, cemento fibro o metallo) si sono dimostrati efficaci sia in laboratorio che nella pratica. Esiste anche un effetto sinergico, con un aumento dell'efficacia complessiva, se più case in un quartiere adottano queste pratiche.

 

incendio los angeles 4

Superfluo dire che un'efficace lotta contro gli incendi (personale, nonché attrezzature aeree e terrestri), così come previsioni meteorologiche di alta qualità sugli incendi, sono cruciali per rallentare e infine contenere incendi come questi.

 

Gli eventi devastanti spingono le persone a cercare dei colpevoli, ma la realtà è più complicata. Il cambiamento climatico potrebbe rendere gli incendi più pericolosi, ma non sta influenzando in modo significativo i venti forti e la siccità della California. In ogni caso, gli effetti della riduzione delle emissioni globali sull'attività incendiaria sono indiretti e non si realizzeranno nel breve periodo.

 

(…)  La California del Sud è stata incline agli incendi per tutta la storia umana, e continuerà ad esserlo. La devastazione causata da disastri naturali non può essere completamente evitata, e spesso ci ritroviamo con misure parziali che possono solo ridurre il rischio, non eliminarlo».

incendio los angeles 1incendio a los angeles 3incendio a los angeles 2incendio a los angeles 12incendio a los angeles 10incendio a los angeles 11incendio los angeles 2

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…