rolex usati seconda mano

BUONE NOTIZIE PER CHI VUOLE UN ROLEX A TUTTI I COSTI (E A QUALSIASI PREZZO) – LA SEDE PRINCIPALE DELL’AZIENDA, A GINEVRA, HA APERTO IL REPARTO “SECONDA MANO”, CON PEZZI CERTIFICATI, A PROVA DI FALSO, PER RIMEDIARE ALLE CHILOMETRICHE LISTE DI ATTESA, CHE POSSONO DURARE ANNI – OCCHIO, NON SI TRATTA DI ESEMPLARI A PREZZO DI SALDO: I ROLEX USATI SPESSO COSTANO PIÙ DEI NUOVI PROPRIO PERCHÉ INTROVABILI – PER DELOITTE, IL MERCATO “SECOND HAND” DEGLI OROLOGI DI LUSSO VALE 20 MILIARDI L’ANNO ED È IN CRESCITA…

Estratto dell’articolo di Irene Maria Scalise per www.repubblica.it

(integrale: 

https://www.repubblica.it/economia/2024/09/29/news/rolex_usato_sicuro_prezzi_orologi_lusso_svizzera-423525364/)

 

rolex

Buone notizie per gli appassionati di Rolex sull’orlo di una crisi di nervi a caccia di orologi esauriti. Per loro si apre una inedita possibilità: l’acquisto di seconda mano. A quanto racconta Bloomberg nella boutique principale della Bucherer AG a Ginevra, chiunque chieda un nuovo Rolex Daytona rimane deluso perché non ce ne sono in magazzino e le liste d'attesa possono durare settimane, mesi, persino anni. Ma basta dirigersi al quarto piano del negozio ed essere catapultati nel meraviglioso mondo della second hand.

 

Usato certificato ma con parecchi zeri

rolex

Attenzione però agli entusiasmi. Un equivalente del Rolex Daytona in platino del 2020 con quadrante azzurro e lunetta in ceramica marrone, in vendita nuovo (ma non disponibile) a 74.400 franchi svizzeri al piano terra, può essere acquistato di seconda mano a 110.000 franchi al quarto. [...]

 

C’è infatti un insidioso mercato del falso che sino a oggi rendeva l’usato un terreno scivoloso. Rolex offre un "Certified Pre-Owned" (usato certificato), ma ciò che conta per chi compra è sapere che l'orologio che stanno acquistando è sicuramente un Rolex e non un falso.

 

Il mercato dell’usato è in crescita

rolex di seconda mano

Per Rolex è stato un passo radicale entrare nel business degli orologi usati poco più di un anno fa. Secondo Deloitte il programma offre all'azienda svizzera l’accesso diretto a un mercato dal valore complessivo stimato di 20 miliardi di dollari, destinato a crescere fino a 35 miliardi di dollari entro il 2030. Significa insomma un considerevole flusso di entrate extra in un momento in cui il mercato degli orologi di lusso è in grande difficoltà. [...]

 

Per Rolex l’usato è l’1% del totale

La domanda per la maggior parte dei nuovi modelli Rolex supera ancora l'offerta, creando un flusso di aspiranti proprietari disperati. La 1916 Company, che ha quasi 800 orologi Rolex CPO in vendita sul suo sito web, prevede che l'attività crescerà tra il 25% e il 30% nel breve termine. Per la Rolex la strada è comunque ancora lunga: gli orologi venduti con il programma CPO finora rappresentano solo l'1% del mercato totale dell'usato Rolex.

bucherer rivenditore di rolexrolex 4rolex 1rolex 2rolex

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…